La Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore regionale a Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Elena Lucchini, ha approvato una delibera per l’avvio di progetti pilota di coabitazione e deistituzionalizzazione in favore delle persone con sindrome dello spettro autistico a basso funzionamento e ad elevata intensità di sostegno.
“Con uno stanziamento di 3,5 milioni di euro – ha dichiarato l’assessore Lucchini – Regione Lombardia intende sperimentare progetti di presa in carico rivolti a persone con la sindrome dello spettro autistico in condizioni di gravissima disabilità. Si tratta di un provvedimento importante e innovativo, in quanto per la prima volta viene applicato il Fondo Unico Disabilità e lo si fa per promuovere l’emancipazione in età adulta dai genitori e dalla famiglia di origine, in linea con la Legge 112 per il ‘Dopo di Noi'”.
“I temi dell’autonomia e della vita indipendente sono al centro delle politiche di Regione Lombardia per la costruzione di un futuro migliore e con l’approvazione di questa delibera – ha aggiunto Lucchini – compiamo un altro importante passo in avanti nella sperimentazione di contesti di vita autonoma.
“I progetti pilota che intendiamo promuovere – ha continuato l’assessore – si inseriscono nel contesto complessivo delle politiche regionali a favore delle persone con disabilità e delle loro famiglie con l’obiettivo finale di creare le opportunità per una vita piena e soddisfacente, garantendone i diritti e la partecipazione attiva al contesto in cui hanno scelto di vivere”.
Nella fase iniziale della sperimentazione saranno autorizzate fino a 3/4 esperienze pilota territoriali di avviamento alla coabitazione e deistituzionalizzazione (15/20 persone).