La Stazione del Triangolo Lariano ha organizzato una simulazione a sorpresa: una ventina di soccorritori sono stati attivati, proprio come accade durante un’operazione reale, per un ipotetico allertamento nella zona di San Pietro al Monte, nel comune di Civate.
A causa della neve, due persone erano cadute in un canale impervio. I tecnici sono andati sul posto, hanno calato due sanitari del Cnsas e con la tecnica del contrappeso li hanno portati fuori dal canalone.
È seguito il trasporto con la barella fino all’ambulanza. Proprio come può avvenire durante un intervento, in quel momento stava nevicando e quindi le condizioni meteorologiche non ottimali rendevano ancora più complessa la movimentazione delle persone e degli infortunati.
La Stazione di Varese invece ha messo in atto una esercitazione sul Monte Lema; anche in questo caso, i feriti sono interpretati da figuranti, che però ricevono tutte le attenzioni previste dai protocolli di soccorso. Ogni singolo passaggio può essere vitale e viene ripetuto proprio per testarne l’efficacia e rafforzare la pratica. In questi giorni, le restrizioni dovute alla situazione sanitaria in corso, la temporanea sospensione delle attività degli impianti di sci e, non ultima, la presenza di tanta bella neve in quota possono portare a un aumento della frequentazione della montagna da parte di escursionisti, ciaspolatori e scialpinisti.
Le esercitazioni servono ai tecnici per assicurare competenza, rapidità ed efficienza ma è fondamentale anche un atteggiamento di massima responsabilità e di rispetto delle regole anche da parte di chi va in montagna.