Sissy Teresa Corsi una targa per non dimenticare la prima donna avvocato di Varese

Sissy Teresa Corsi (Pola 1928-Varese 2018), è una figura amata dalla città di Varese. Laureatasi in giurisprudenza nel marzo 1956 presso l’Università Cattolica Sacro Cuore di Milano, nel febbraio 1959 si iscrive all’Albo degli Avvocati di Varese, diventando la prima donna iscritta all’Albo.

Avvocato con una brillante carriera che esercitò principalmente nell’ambito del diritto di famiglia, nel 2009 ricevette la targa d’oro per il mezzo secolo d’iscrizione all’Ordine degli Avvocati. Importante è stata la sua presenza in diversi ambiti della vita della città di Varese, insegnante di ruolo di materie giuridiche-economiche presso gli Istituti Tecnici di Varese e Provincia, dal 1963 è stata socia del Soroptimist Club di Varese, nel 1983 è stata promotrice e Presidente del “Comitato Potenziamento Unità Coronarica Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi di Varese”, sostenitrice dell’ospedale del Circolo di Varese e di numerose associazioni tra cui la Famiglia Bosina.

Riceve Il 9 febbraio 2010, dalla Regione Lombardia la benemerenza per meriti speciali nell’ambito della manifestazione “Rosa Camuna” e a distanza di otto anni riceve un altro riconoscimento la “Stella nascosta”.

Una donna forte, tenace e grande avvocato che ha saputo dare lustro alla città di Varese.

Giovedì 26 Ottobre, presso lo spazio Varesevive, si è svolto l’incontro “Riflessioni sulle pari opportunità e le parità di genere”.

Presenti l’avvocato Carlo Battipede, presidente Ordine Avvocati di Varese, avv. Gloria Menegazzi, presidente Cpo avvocati Ordine di Varese, diversi interventi degli avvocati Elisabetta Brusa, Delegata Ocf distretto di Milano, avvocata Francesca Rigano, past Presidente del Cpo Avvocati Ordine di Varese.

L’incontro è stato l’occasione di ricordare non soltanto il lavoro e l’impegno dell’avvocato Sissy Teresa Corsi, ma anche la figura di esule istriana, infatti, oltre ai diversi ruoli che ricopriva nelle diverse associazioni della città varesina, riscoprì anche il ruolo di Presidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia di Varese.

Dopo i saluti istituzionali dell’avvocato Roberto Buda (ANVGD ) e dell’avv. Luca Marsico (Consiglio Regionale Lombardia) è intervenuto il Dottor Pier-Maria Morresi, attuale Presidente dell’ANVGD Comitato provinciale di Varese: “L’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD), fondata nel 1947, rappresenta sul territorio nazionale gli italiani fuggiti dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia al termine della seconda guerra mondiale sotto la spinta della pulizia etnica delle milizie jugoslave e lo spettro delle foibe; ne derivò l’esodo di 350.000 persone di ogni ceto sociale e la morte violenta di migliaia di innocenti nelle foibe.

 A più di 70 anni da quegli eventi, prima e seconda generazione degli Esuli istriani, fiumani e dalmati in tutta Italia collaborano e si confrontano per il riaffioramento di quella pagina di storia italiana negata per decenni per motivi di politica internazionale.

Ne consegue anche la battaglia quotidiana per il mantenimento dei valori culturali e tradizionali di quelle terre a cui sono stati strappati, agevolata dalla Legge 92/2004 di istituzione del Giorno del Ricordo che ogni 10 febbraio riporta sotto i riflettori quei dolorosi eventi ma nel contempo anche i valori di identità nazionale a cui gli esuli istriani, fiumani e dalmati sono legati, e fa del Giorno del Ricordo un momento di riflessione per tutta la Nazione, in cui le parole foibe ed esodo istriano, fiumano e dalmata vengono ravvivate nel loro significato più drammaticamente profondo ma nel contempo in una fiduciosa prospettiva per il futuro.

La collaborazione di una associazione di esuli (ANVGD) con una istituzione prestigiosa quale l’Ordine degli Avvocati di Varese su un progetto scelto in comune rappresenta una operazione culturale che ha anche un valore divulgativo

Anche questo è un modo per salvare una memoria, strappandola dai meandri del tempo che inesorabilmente tende a cancellare ogni cosa”.

Al termine del suo intervento il dottor Pier-Maria Morresi, ha voluto ricordare, Sissy Teresa Corsi con una frase che la definisce e meglio descrive la sua persona: “Una piccola comunità è stata la nostra, di gente onesta che, pur avendo perduto ogni bene e subito anche umiliazioni, senza mai lamentarsi e con dignità, bene si è integrata in quella più ampia che ci ha ospitato, in orgogliosa attesa che gli altri capissero, in attesa che l’ignavia passasse e lasciasse posto alla consapevolezza, in attesa che la storia ricucisse le sue fratture, in attesa che il furore ideologico passasse. “

L’evento si è concluso con la donazione da parte del presidente del Comitato provinciale di Varese dell’ANVGD, dottor Pier-Maria Morresi, all’avv. Carlo Battipede, Presidente dell’Ordine degli Avvocati ed all’avv. Gloria Mengazzi, Presidente della Commissione Pari Opportunità, una targa, che verrà affissa nella sede ordinistica presso il tribunale di Varese, in memoria dell’Avv. Sissy Teresa Corsi, prima donna avvocato iscritta all’Ordine di Varese.

didascalia: da sin la nipote avv. Elisa Corsi – il presidente Battipede – la presidente Menegazzi  – il presidente ANVGD Morresi – avv Buda (ANVGD) 

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