Tradate: al Museo Fisogni è di scena la passione delle auto d’epoca

Il Museo Fisogni, sabato 7 Ottobre, è stato il protagonista della prima edizione del concorso d’eleganza delle auto d’epoca, co-organizzata dal Museo Fisogni e dal club Vams, Varese Auto Moto Storiche federato ASI .

Nel parco di Villa Castiglioni Fisogni, sabato mattina 7 Ottobre si sono ritrovate vetture italiane e straniere per aggiudicarsi i premi in palio nelle varie categorie, valutate da un’attenta giuria di esperti.

Le auto sono state esposte nel parco secolare per la gioia degli appassionati di motori ma per essere ammirate anche da un folto pubblico accorso per curiosità e osservare marchi dell’industria automobilistica italiana che hanno fatto la storia e creato l’immagine di quel made in Italy tanto apprezzato nel mondo.

Giulia SS

La cornice di Villa Castiglioni-Fisogni è stato il palcoscenico di marchi d’automobili come Fiat, Bugatti, Alfa Romeo, quando quest’ultima portava ancora nel marchio il nome “Alfa Romeo Milano”, MG e Porsche.

Il pubblico ha potuto ammirare la “Fiat 500” tanto amata dagli italiani per le sue dimensioni ridotte, per la manegevolezza.

Fiat 500

Uno dei tanti piccoli gioielli che ha scritto una entusiasmante pagina di storia automobilistica italiana. Passando a rassegna le automobili, veri gioielli di stile e meccanica, non sfugge la cura nei particolari utilizzata nel realizzare gli interni.

Alfa Romeo 6 C

Appassionati e collezionisti hanno gremito il parco di Villa Castiglioni ammirando automobili che conquistarono l’immaginario del pubblico e del cinema, ad esempio tra le auto esposte anche un’Alfa Romeo 6C apparsa nel film “Don Camillo.. monsignore ma non troppo” usata come macchina di rappresentanza dalla sede del Vaticano, aprendo le porte del nostro Paese ad un vasto mercato. L’auto d’epoca è espressione di ingegneria, manifattura, artigianalità e creatività .

Daihatsu 280Z

Le auto esposte come Lancia Fulvia, Aurelia, Giulietta Spider, Maserati Merak e le vetture straniere come Lotus Elan, Ford Mustang Cabrio nonché una Daihatsu 280Z, mostrano quanto l’industria automobilistica di allora fosse attenta a creare carrozzerie dalle forme uniche ed entusiasmanti da un punto di vista meccanico.

Giulia SS Sprint

Tra le auto esposte meritano particolare attenzione le Alfa Romeo tra cui spicca la Giulia SS Sprint speciale prodotta dal 62 al 65. La meccanica vede il noto bi-albero dell’Alfa con cilindrata di 1600 centimetri cubi e due carburatori doppio corpo, disegnata da Franco Scaglione, è uno dei tanti esempi della genialità dell’industria italiana.

interno abitacolo Lancia
marchio Alfa-Romeo Milano

La manifestazione è un concentrato di passione che insieme a marchi divenuti icone sono ciò che meglio rappresenta la passione e certifica la memoria di migliaia di appassionati delle auto d’epoca, trasformando questo primo concorso d’eleganza un’ esperienza unica e indimenticabile.

didascalia: da sin Lancia Flaminia Cabrio, Giulia 1300 TI, Lotus Elan 2, Maserati Merak 2000 GT, Giulia SS

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