Tra le sue multiformi funzioni, ne annovera anche una molto particolare: dare spazio al talento con la penna, alla creatività e alla voglia di condividere emozioni dei suoi concittadini.
Viaggiando all’interno del sito Internet del comune di Gorla Minore accade certamente di imbattersi in messaggi istituzionali, comunicazioni riguardanti la quotidianità dell’azione amministrativa, avvisi, bandi, delibere.
Ma succede anche di poter posare sguardo e attenzione su una vera e propria “tribuna letteraria” che l’amministrazione comunale del sindaco Vittorio Landoni decise di mettere a disposizione dei gorlesi intenzionati a rendere partecipi i loro concittadini di un loro bel pensiero o di una loro bella sensazione. Assurti a forma d’arte, o almeno a nitido ed emozionante ricordo.
“Un contenitore – spiega il comune all’interno dello spazio dedicato -riservato a scritti prodotti dai nostri concittadini e in cui esprimere riflessioni, sensazioni, pensieri e poesie riguardanti la nostra quotidianità e la nostra comunità”. Del resto Gorla Minore, all’incrocio con la letteratura e con la sua capacità di suscitare sensazioni piacevoli, non è certo nuova.
Uno per tutti, Giuseppe Ferri detto “Peppo”, autore di versi cesellati dal ricordo con una penna intinta in un dialetto sempre gravido di linguaggi per esprimere un mondo semplice ma suggestivo, e a cui è stato intitolato diversi anni fa, dopo la sua scomparsa, l’auditorium cittadino.