Il 1° dicembre si è riunito il Tavolo Unico Provinciale del Lavoro, una sede di confronto tra la Provincia di Varese e le parti sociali in merito alle politiche del lavoro e presieduto dal Consigliere provinciale con delega al lavoro Mattia Premazzi.
Come primo punto all’ordine del giorno si è presentato e discusso un report predisposto da Provincia di Varese e Anpal Servizi. E’ intervenuta la dott.ssa Sara Barbieri, referente di Anpal Servizi per le Province di Varese e di Milano che ha fornito informazioni in merito al Reddito di cittadinanza in Provincia di Varese. In particolare il report contiene una descrizione delle attività svolte dai navigator, con dati riferiti ai servizi di presa in carico dei beneficiari, all’inserimento lavorativo e alla gestione dei Progetti di utilità collettiva (PUC). In sintesi sono stati convocati 6.114 beneficiari e se ne è presi in carico 2.663. Su un bacino di 9.763 beneficiari si sono registrate 3.061 assunzioni. Complessivamente si sono attivati 76 progetti di PUC che hanno visto 328 beneficiari avviati a selezione e 60 candidati attivati nei PUC.
In seguito sono stati forniti aggiornamenti sul Piano Provinciale Disabili e in particolare sulle attività svolte in attuazione dei vari Masterplan provinciali. Si sono assegnate 370 doti a favore di lavoratori disabili per sostenerli nella formazione, nel mantenimento e nell’inserimento lavorativo. In un periodo di crisi (2020-21), si è dato supporto alle aziende con 82 incentivi per assunzioni e 42 contributi per attivazione di tirocini. Si sono date anticipazioni anche sul prossimo Masterplan.
Si è parlato anche del concorso regionale per il potenziamento dei Centri per l’impiego, che porterà all’assunzione di 73 nuovi operatori a partire dal 20 dicembre 2021 e che segnerà un forte rafforzamento dei Centri per l’impiego e del Collocamento Mirato Disabili.
La consigliera di parità, avv. Anna Danesi, ha fornito dati sulle dimissioni di lavoratori che sono genitori di figli con età entro i tre mesi, mettendo in evidenza i problemi di conciliazione vita/lavoro nel nostro territorio.
Infine si è accolta l’istanza di Inail come nuovo componente del Tavolo provinciale del lavoro.
