Salgono al numero record di 1650 i Sigilli di Campagna Amica, le specialità della biodiversità a tavola salvate dall’estinzione grazie al lavoro degli agricoltori. Il nuovo censimento 2024, curato dall’Osservatorio sulla biodiversità istituito dal comitato scientifico di Campagna Amica, è stato presentato al Villaggio Coldiretti a Venezia dove è stata allestita la grande mostra sui prodotti della biodiversità che rappresentano uno dei motori che alimentano i viaggi di italiani e stranieri, oltre a simboleggiare una Dieta Mediterranea messa sempre più sotto attacco dalle grandi multinazionali del cibo.
Un patrimonio della tradizione contadina italiana il cui ritorno sulle tavole è stato reso possibile dall’impegno dei 750 agricoltori “custodi” censiti dalla rete Campagna Amica/Terranostra presenti anche sul territorio delle nostre province. Tra le nuove specialità entrate nel censimento arrivano dalla Lombardia la patata di Martinengo, il Paruch e l’asparago di Cantello Igp.
Ma oggi è stato anche e soprattutto il giorno che il Villaggio Coldiretti ha voluto dedicare alla difesa della Dieta Mediterranea, con un grande evento alla presenza dei vertici nazionali di Coldiretti – il Presidente Ettore Prandini e il Segretario Generale Vincenzo Gesmundo – ma anche di un ampio parterre, tra cui il Vicepresidente del Consiglio Tajani e il Ministro Lollobrigida.
Il Villaggio Coldiretti a Venezia (Riva dei Sette Martiri e Giardini Napoleonici – Venezia ) sarà aperto fino a domani, domenica 30 giugno, con orario 9-22 (domenica 9-20). Per i tre giorni di manifestazione si alterneranno esponenti istituzionali e rappresentanti della società civile per discutere sui temi della crisi energetica, del cambiamento climatico, dell’alimentazione e dei rischi connessi all’affermarsi di modelli di consumo omologanti, a partire dall’attacco alla Dieta Mediterranea che minaccia la salute dei cittadini e la sopravvivenza stessa del Made in Italy agroalimentare.
“La giornata di oggi ha rimarcato l’importanza di difendere biodiversità agricola e alimentare made in Italy come vero valore aggiunto delle produzioni agricole made in Italy, con un impatto importante anche sull’economia nazionale, a partire dal turismo” commenta il presidente di Coldiretti Varese Pietro Luca Colombo. “Investire sulla distintività è una condizione necessaria per le imprese agricole di distinguersi in termini di qualità delle produzioni e affrontare così il mercato globalizzato salvaguardando, difendendo e creando sistemi economici locali attorno al valore del cibo”.