A Varese le istituzioni si confrontano sul tema delle dipendenze e della sicurezza stradale

La sala consiliare della Provincia a Varese, martedì pomeriggio 29 Ottobre, ha ospitato l’incontro sul progetto “Ragazzi on the road – edizione invernale 2024”

Un’iniziativa che conferma l’impegno della Prefettura, dell’Ufficio scolastico provinciale, dei comuni e di tutte le altre Istituzioni e associazioni uniti nel progetto comune di educare i giovani alla sicurezza stradale e alla legalità.

L’obiettivo dell’incontro, come dichiarato dal Prefetto di Varese, dottor Salvatore Pasquariello, è creare un’alleanza tra Comuni e scuole per pianificare attività rivolte ai giovani e affrontare le sfide delle nuove generazioni. Mentre molti giovani sono ben integrati nella società e ottimi studenti, una piccola percentuale si isola, utilizzando il cellulare come unico mezzo di comunicazione ed entrando in contatto con aspetti negativi della società. Alcuni invece finiscono per delinquere, partecipando a risse o atti di violenza gravi.

All’incontro hanno partecipato il prof. Giuseppe Carcano, dirigente scolastico territoriale, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Varese, Mario Abate , l’Arma dei Carabinieri, Areu ed il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Varese il generale Crescenzo Sciaraffa.

La sicurezza stradale è un tema cruciale, soprattutto per i giovani, che rappresentano una fascia di popolazione particolarmente vulnerabile agli incidenti.

Un percorso educativo che combina teoria e pratica potrebbe rivelarsi estremamente efficace nel creare una nuova generazione di conducenti più consapevoli e rispettosi delle regole della strada.

Tra i vari interventi che si sono susseguiti nel corso dell’incontro un approccio innovativo è stato quello proposto dal generale Sciaraffa che per sensibilizzare i ragazzi ai rischi legati alla guida imprudente e all’uso di sostanze stupefacenti potrebbe essere quello di offrire esperienze dirette in contesti significativi, come visite agli obitori dove osservare i disastri che causa l’uso di alcool e droga e provoca le cosiddette “Stragi del sabato sera” o agli Sert (Servizi per le Tossicodipendenze).

Perché è fondamentale questo approccio? Coinvolgere i giovani nel confronto con le conseguenze reali della guida imprudente e dell’uso di droghe può avere un impatto ben più significativo rispetto alle lezioni teoriche.

Osservare gli effetti di un incidente stradale o ascoltare testimonianze di chi ha affrontato la dipendenza aiuta i ragazzi a comprendere meglio i rischi legati a comportamenti irresponsabili. Sebbene alcol e droghe siano spesso più visibili, anche la dipendenza dal gioco d’azzardo comporta conseguenze altrettanto devastanti, come sottolineato dal Generale.

Un pomeriggio nel quale il Prefetto di Varese ha riunito le diverse anime istituzionali del territorio per realizzare un percorso educativo che possa rivelarsi efficace nel creare una nuova generazione di giovani più consapevoli e rispettosi delle regole della strada e della vita.

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