Martino, figlio di un ufficiale dell’esercito romano, si arruola giovanissimo, nella cavalleria imperiale, prestando servizio in Gallia. È in quest’epoca che si colloca l’episodio famosissimo di Martino a cavallo.
Era una giornata cupa e faceva molto freddo, Martino lungo la strada si imbatte in un povero coperto solo di stracci che chiede l’elemosina. Il giovane soldato impietosito scende da cavallo e con un colpo secco di spada taglia in due il suo mantello e ne regala una parte al mendicante. Risale a cavallo, la pioggia continua a cadere ma ad un tratto cessa di piovere, il sole comincia a riscaldare tanto da spingere il cavaliere e togliersi anche la metà del mantello rimasta. Così nasce l’Estate di San Martino, che si rinnova ogni anno e ricorda a tutti il gesto di carità compiuto dal giovane soldato.
“La solidarietà come lume di Pace” è il motto che accompagna le celebrazioni che avranno inizio a Varese venerdì 11 e termineranno domenica 13 Novembre.
Sonia Milani dell’Associaizone 23&20 e suo padre Alessandro, presidente del Comitato San Martino, hanno presentato, questa mattina mercoledì 9 Novembre nei locali della parrocchia di San Vittore in Varese, il programma della festa di san Martino, giunta alla sua 32esima edizione.
La festa di San Martino ha una lunga tradizione che si rinnova in città e ha la forza di unire svago, solidarietà e amicizia, soprattutto in questo periodo in cui le persone sono state provate prima dalla pandemia del Covid 19 ed ora dalla guerra in Ucraina.
Chi è stato questo santo che ogni anno viene c elebrato dai vresini?Martino, figlio di un ufficiale dell’esercito romano, si arruola giovanissimo, nella cavalleria imperiale, prestando servizio in Gallia. È in quest’epoca che si colloca l’episodio famosissimo di Martino a cavallo.
Era una giornata cupa e faceva molto freddo, Martino lungo la strada si imbatte in un povero coperto solo di stracci che chiede l’elemosina. Il giovane soldato impietosito scende da cavallo e con un colpo secco di spada taglia in due il suo mantello e ne regala una parte al mendicante. Risale a cavallo, la pioggia continua a cadere ma ad un tratto smette di piovere; il sole comincia a riscaldare tanto da spingere il cavaliere a togliersi anche la metà del mantello rimasta. Così nasce l’Estate di San Martino, che si rinnova ogni anno e ricorda a tutti il gesto di carità compiuto dal giovane soldato.
La festa liturgica si articola in due momenti: venerdì 11 Novembre con la Santa Messa nella chiesa di San Martino alle ore 9.30, officiata dal prevosto monsignor Luigi Panighetti e, nel pomeriggio alle 16.00, con la recita del Santo Rosario.
Per l’occasione la chiesa rimarrà aperta tutto il giorno e sarà possibile acquistare le rose benedette e il famoso dolce di Martino.
Domenica 13 Novembre dalle 10.00 alle 18.0 la festa si snoderà attraverso differenti eventi. Si potranno trovare le bancarelle delle Associazioni degli hobbisti e per i più piccoli sarà possibile fare un giro sul pony in piazza dei Bersaglieri, dove sarà presente anche il mago Andrea con uno spettacolo di magia.
Quest’anno la celebrazione di San Martino presenta una novità il “Mercatino dei bambini generosi”. Tutti i bimbi che vorranno potranno esporre, vendere i giocattoli e lasciare una parte del ricavato alle opere di solidarietà della Parrocchia.
Nel corso della mattina e del pomeriggio si potrà assistere al Truccabimbi accompagnato da laboratori creativi organizzati in collaborazione con l’Associazione 23&20.
Alle 10.00 si svolgerà alla Chiesa di San Martino la Santa Messa alla quale parteciperà la Comunità Ucraina di Varese.
Nel pomeriggio intorno alle ore 16.00 si svolgerà la tradizionale sfilata di San Martino a cavallo con il tradizionale taglio del mantello davanti alla chiesa accompagnata dal corpo musicale “Libertà” della Rasa.
In chiusura alla sala Montanari (via Bersaglieri 1 – Varese) avrà luogo uno spettacolo teatrale con illustrazione dei quadri di Mario Alioli da parte di Giuseppe Caffarelli con figuranti teatrali del gruppo Intervallos e spiegazione storica della Sala.
Una festa caratterizzata anche da tanta musica dal vivo con esibizioni dei ragazzi del Liceo Musicale di Varese.
Alle ore 18 la celebrazione si conclude con la santa Messa in latino, mentre la tradizionale risottata benefica sarà dalle ore 12 alle 17 fino ad esaurimento.
Dopo il forzato isolamento, causa virus di Whuan, la celebrazione della festa di San Martino diventa un momento di socialità di cui si avverte la necessità.