Alla fine di un anno si è soliti fare il punto su quanto è successo nella vita sociale nell’economia, nella politica e nello sport, nel costume come nella cronaca (per lo più sempre nera). Non ci sottraiamo alla tradizione ma proviamo a concentrarci solo su tre argomenti. “Il coraggio uno se lo può dare”, questo il tema scelto dall’Arcivescovo Delpini per il discorso di sant’Ambrogio, tradizionalmente rivolto alla città di Milano e alle città della diocesi- Mons Delpini rovescia la manzoniana affermazione di don Abbondio per rompere quel clima di…
LeggiAutore: Giulio Boscagli
I cattolici di ieri e di oggi nella politica
La generazione del dopoguerra, quella che ha pilotato l’Italia verso la democrazia e la ripresa economica, era ancora permeata da una certa cultura cristiana diffusa nel nostro paese al di là della reale pratica. Una cultura e una mentalità che sono state in grado di guidare per più di un ventennio la politica mentre la stessa chiesa italiana si appoggiava molto al sostegno pubblico che le veniva da governi chiaramente sostenuti dal partito della democrazia cristiana. Gli eventi del 1968 segnano una rottura di questo schema; quella generazione rifiuta il…
LeggiMai decollata la seconda Repubblica
“Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull’altra” Questa frase del Vangelo di Matteo ascoltata in una messa della settimana mi ha fornito lo spunto per queste riflessioni. L’Italia assomiglia a questo regno diviso ormai da una trentina di anni. Dopo gli anni di tangentopoli, infatti, e la cancellazione dei patiti storici che avevano restituito all’Italia la dignità nazionale e il credito internazionale (maggioranze e opposizioni pur con ruoli diversi e divergenti) è subentrata l’enfasi del cambiamento, il mito della seconda repubblica (mai decollata).…
LeggiUn Titanic chiamato Europa
Il Titanic dell’UE viaggia tranquillo verso il suo iceberg. Non una montagna di ghiaccio ma un mondo che si sta rapidamente trasformando rispetto a come lo abbiamo conosciuto fin qui. Le guerre non sono più solo nascoste nelle foreste lontane ma ci sono vicine; i terroristi non uccidono solo in località sconosciute ma attaccano direttamente i paesi democratici/occidentali (ieri USA oggi Israele); l’Europa scopre che l’antisemitismo non è mai del tutto cancellato (come il male, del resto). Sul Titanic, nel frattempo, dalle suite di lusso fino alle cabine di terza…
LeggiUn giudizio diverso sul conflitto Israele e Hamas.
Nell’affrontare una riflessione su quanto sta accadendo in Terrasanta, nel conflitto tra lo stato di Israele e il gruppo terroristico di Hamas e i collegamenti con altri paesi, non è possibile evitare la sensazione che in qualche modo si abbia a che fare con un mistero. Perché quella terra non è una terra qualsiasi. Qui ha preso origine quell’alleanza singolare di Dio con un popolo, quello ebraico, l’Israele biblico, che, iniziata migliaia di anni fa, si prolunga fino ad oggi attraverso vicende storiche spesso tragiche. Qui quello stesso Dio ha…
LeggiLa Chiesa Cattolica celebra san Giovanni Paolo II
Domenica 22 ottobre la Chiesa Cattolica celebra san Giovanni Paolo II. La memoria viva del papa santo è di aiuto – con il suo insegnamento e la sua testimonianza personale, nella forza dei primi anni e nella debolezza degli ultimi giorni – in questo momento in cui sia nella chiesa che nel mondo intero sembrano prevalere i venti della divisione, dell’odio, dell’incertezza nel futuro. Torno con la memoria all’autunno di trent’anni fa: 1993, l’Italia è squassata da tangentopoli. La scoperta di fenomeni diffusi di corruzione nelle forze politiche che avevano…
LeggiLa sfida della cultura
Nei giorni scorsi nelle pagine di Agorà del quotidiano Avvenire si poteva leggere un intervento di Stefano Zamagni così titolato “La vera sfida per l’Europa è nella democrazia culturale”, argomento importante e di cui abbiamo spesso accennato in queste riflessioni. La rivista dell’Università Cattolica di Milano, Vita e Pensiero, ha dedicato parte dei suoi ultimi tre fascicoli al tema dell’egemonia culturale con interventi di personalità diversamente orientate. Sul piano più strettamente divulgativo Galli della Loggia, sul Corriere, ha recentemente cercato di ridare dignità al tema del conservatorismo mentre Antonio Socci…
LeggiPiù che giusta che sia pace possibile
Il comunicato con cui la Santa sede ha accompagnato la nuova missione del cardinale Matteo Maria Zuppi in Cina come inviato del Papa parla della ricerca di una pace giusta. È importante, ma chiediamoci: è veramente possibile una pace giusta? La storia ne conosce? Nella storia la pace viene di solito dopo che una delle parti in conflitto ha prevalso sulle altre e detta quindi le condizioni. Legittimamente certo, ma possiamo anche dire con adeguato senso di giustizia? Guardiamo alla pace seguita alla sconfitta del nazismo: i vincitori hanno imposto…
LeggiUn progetto per i cattolici in politica
Nel corso del Meeting di Rimini è stato presentato il cosiddetto “piano B”, una proposta di ripresa della presenza sociale e politica dei cattolici formulata da un gruppo d’intellettuali, per lo più universitari. Il susseguirsi di iniziative di questo tipo (altre simili hanno visto la luce in questi anni) testimonia da un lato la nostalgia verso una forma di presenza unitaria dei cattolici che per molti anni ha garantito all’Italia, attraverso lo strumento della Democrazia Cristiana, stabilità e sviluppo ma dall’altro manifesta nei proponenti una radicata sfiducia nei confronti dell’attuale…
LeggiUn dogma per vivere
Un arguto commentatore ricordava nei giorni scorsi che il 15 di questo mese non si celebra San Ferragosto ma l’Assunzione di Maria, una delle verità della fede cristiana riconosciuta a livello popolare fin dai primi secoli e solennemente proclamata dogma della fede il primo novembre del 1950 da Papa Pio XII alla conclusione dell’anno Santo. Varrà forse la pena ricordare che il dogma riconosce che “la Vergine era stata elevata alla gloria celeste al termine della vita terrena in anima e corpo, sfuggendo alla corruzione”. Affermare solennemente questa verità creduta…
LeggiPolitica e cultura in Europa
La morte di Milan Kundera, lo scrittore ceco emigrato in Francia (1929-2023), ha aperto per un momento una finestra su un mondo, quello dei paesi del centro Europa, che la politica europea contemporanea fatica a comprendere. Solamente un paio di anni fa, infatti, è stato pubblicato un volumetto, “Un occidente prigioniero”, che raccoglie due interventi in cui Kundera affronta il tema delle piccole nazioni, della loro cultura, del ruolo che hanno avuto e possono ancora avere nell’Europa di oggi. I lunghi anni del dominio dell’Unione Sovietica, frutto della conclusione della…
LeggiDemocrazia e rappresentanza
È stato detto che «la democrazia è la peggior forma di governo, eccezion fatta per tutte quelle altre forme che si sono sperimentate finora». Prendo punto da questo famoso aforisma di Winston Churchill per riflettere su qualche aspetto della rappresentanza democratica come si sta esercitando in questo tempo. La prima constatazione è che si stanno moltiplicando i luoghi decisionali sottratti al controllo democratico, a differenza di quanto sta scritto nella Costituzione della Repubblica Italiana: «La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione» (art.1).…
LeggiRiflessioni per una buona vita in comune
“Buone ragioni per la vita in comune” è il titolo di un libro scritto qualche anno fa dal card. Angelo Scola che raccoglie alcune importanti riflessioni sul tempo che viviamo: si aggiunge a diversi altri interventi con cui, nelle diverse funzioni che la Chiesa gli ha affidato, ha cercato di aiutare i cattolici e ogni uomo di buona volontà, a stare nel mondo riscoprendosi come un ”io-in-relazione” e non come una monade isolata. Nei suoi interventi compaiono parole e vengono sviluppati temi come quelli della vita buona, di una nuova…
LeggiGuerra senza fine?
Verso la fine dell’anno 1969 anche l’Italia, sulla scorta dei movimenti contestatari nati nelle università americane e poi rifluiti clamorosamente nel maggio parigino, aveva conosciuto la sua tentata rivoluzione: occupazione delle università e autunno caldo nelle fabbriche, contestazioni ecclesiali e occupazione persino di chiese, rivolta contro ogni autorità e rivendicazione di diritti nel senso più ampio. In quei mesi un giovane cantautore, cresciuto nella Gioventù Studentesca di don Giussani ,compone un canto, La Ballata del potere, destinato creare polemiche tra i rivoluzionari e entusiasmo tra i giovani cattolici impegnati nelle…
LeggiI valori del cristianesimo sopravviveranno in Europa
Sopravviverà l’Europa all’offuscarsi di una presenza significativa del cristianesimo nella sua concezione del mondo? Non parlo qui della presenza della Chiesa, quella ci è garantita fino alla fine dei tempi. Penso a quell’insieme di “valori” che il cristianesimo ha forgiato in Europa anche al prezzo di sofferenze, errori, violenze. Una visione, insomma, dell’uomo e della società, originali, che non trovano riscontro in altre culture e che nascono dalla consapevolezza della persona come immagine del Dio creatore che si fa uomo e cambia la storia dandole un suo fine. La domanda…
LeggiOra il G7 punta sulla forza
«L’avvenire non si costruisce col diritto della forza, né con lo spirito della conquista, ma con la pazienza del metodo democratico, con lo spirito costruttivo delle intese, nel rispetto della libertà». Ho incrociato queste parole mentre mi preparavo per una conversazione sull’Europa con i ragazzi del liceo Leopardi: sono parole che si perdono nel tempo, fanno, infatti, parte del discorso che il presidente De Gasperi tiene ad Aquisgrana nel 1952 in occasione della consegna del premio europeo intitolato a Carlo Magno. Tutto il discorso è di altissimo livello e mi…
LeggiUna vicenda di umili fatti grandi dal mistero che li avvolge
A 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni riproponiamo il primo di una serie di riflessioni sull’opera del grande scrittore che Giulio Boscagli aveva svolto nel 1985. In occasione del bicentenario della nascita Nel 1985 si è celebrato in tutta Italia il bicentenario della nascita di Alessandro Manzoni. Anche a Lecco numerose furono le iniziative coordinate da un apposito comitato istituito dal Comune di Lecco, di cui a quel tempo ero assessore alla cultura, e affidato alla guida del prof. Lamberto Riva, Preside del liceo classico “Manzoni”. Tra le molte…
LeggiPer migliorare l’Italia occorre un cambiamento culturale
Il mese di aprile ospita due date fondamentali per la storia d’Italia e delle quali si ha una ben diversa consapevolezza. Il 25 aprile si celebra la festa della Liberazione: fu in quel giorno del 1945 che il Comitato di Liberazione Nazionale dell’Alta Italia (CLNAI, raggruppava i diversi partiti antifascisti), lanciò l’ordine dell’insurrezione in tutto il territorio per sconfiggere le forse naziste e repubblichine e anticipare l’ormai imminente arrivo delle truppe alleate che risalivano la penisola. La Resistenza ani L’antifascismo unificava le forze della resistenza ma non la visione del…
LeggiEuropa smarrita e senza validi nocchieri
“Realtà senza Dio” è il titolo con cui il Corriere della Sera, il 20 Marzo del 1978, quattro giorni dopo il rapimento di Aldo Moro e la strage della sua scorta, pubblicava un articolo di Giovanni Testori. Si meravigliava, Testori, che, nei diversi commenti seguiti all’eccidio, spiccasse un’assenza: «Neppure nelle parole pronunciate o scritte da chi, per il segno stesso di cui fregia la propria militanza politica [si riferisce qui alla croce sullo scudo della DC], ci sarebbe parso naturale, il nome di Dio è venuto fuori; e neppure è…
LeggiIl mostro buono di Bruxelles
“Il mostro buono di Bruxelles –ovvero l’Europa sotto tutela”, è un pamphlet del poeta e scrittore tedesco Hans Magnus Enzensberger, pubblicato da Einaudi nel 2013, un piccolo testo che, al di là di alcuni eccessi polemici, mantiene una sua attualità rispetto al cuore del problema europeo. Così scriveva Enzensberger dieci anni fa: “Sono sempre di più gli europei che chiedono che cosa muova questi governanti (europei) in gran parte sconosciuti e dotati di una legittimazione alquanto discutibile”, osservazione del tutto condivisibile visto che i difetti di questa “discutibile legittimazione” si…
LeggiSenza Dio, dove va l’uomo?
“Che cos’è il cristianesimo” è il titolo del libro che raccoglie gli scritti del Papa emerito Benedetto XVI e che, per sua espressa volontà, sono stati pubblicati dopo la sua morte. Una raccolta importante in cui sono affrontati alcuni temi cruciali per la vita cristiana. Nell’intervento dedicato al rapporto tra le religioni e la tolleranza (tema che affronta necessariamente la questione della verità) possiamo leggere: “Il moderno Stato del mondo occidentale, difatti, da un lato si considera come un grande potere di tolleranza che rompe con le tradizioni stolte e…
LeggiLa Grande guerra sullo sfondo de “La Mafalda vestiva di rosso”
Conosco Angelo Faccinetto dai tempi in cui Gioventù Studentesca aveva la sua sede nella piazza del sagrato della Basilica di Lecco. Fin da allora aveva una spiccata propensione per la scrittura (e in genere una ricchezza di interessi culturali). Poi la vita ci ha fatto percorrere cammini diversi senza incontrarci se non sporadicamente e per un certo tempo nell’impegno politico su fronti diversi. Poi L’Anmig (Associazione mutilati e invalidi di guerra) di Lecco di cui i nostri genitori erano stati per molti anni componenti attivi e responsabili (il mio come…
LeggiRegionali 2023 i motivi dell’astensionismo
C’è un elemento di giudizio che accomuna la larga vittoria di Fontana al grande astensionismo ed è la constatazione di un sempre maggiore distacco dalla realtà: nel caso dell’astensionismo il distacco è della politica che fatica a coinvolgersi con i problemi reali delle persone. Nel caso della vittoria di Fontana il distacco è del sistema dell’informazione che preferisce esternare i propri (pre)giudizi piuttosto che ascoltare e raccontare quello che realmente accade nella società. Così nel discorso politico prevalgono temi lontani dagli interessi della gente normale. Discorsi di schieramenti, allarmi autoritari,…
LeggiAutonomie regionali impegno e responsabilità per le regioni
In Italia il tema delle autonomie regionali è da sempre occasione di scontro politico: basti pensare che l’attuazione delle regioni, previste dalla costituzione del 1948, divenne operativa solo nel 1970 proprio a causa di una persistente inclinazione statalista di tutte le forse politiche di allora. L’istituzione delle regioni ha dato vita a un movimento che, anche se non in modo uniforme, ha messo in rilievo le potenzialità ( e i limiti) dei diversi territori. Se pensiamo alla Lombardia, il sistema regionale ha avuto, tra gli altri, anche il merito di…
LeggiAll’Occidente manca la fede cristiana
Gli assalti ai palazzi istituzionali di Brasilia, che richiamano fatti analoghi accaduti un anno prima a Washington, costringono a un’attenta riflessione sullo stato della democrazia nei paesi occidentali. Solo di questi ultimi in effetti ci si deve occupare se è vero, come scrive Mauro Magatti in un recente editoriale su Avvenire, che “il radicamento della democrazia e del libero mercato in Paesi non occidentali rimane affare assai complicato”: un’affermazione , questa, che giudica l’illusione delle amministrazioni Usa di esportare con la forza delle armi la democrazia nel mondo. Anche nei…
LeggiUn martirio cristiano non è mai un caso
In questi giorni che seguono il Natale la Chiesa ci fa celebrare in successione la festa dei santi innocenti ( i bambini fatti uccidere a Erode nel vano tentativo di colpire anche il bambino Gesù) e quella di Tommaso Becket, arcivescovo di Canterbury ucciso sull’altare da emissari del re. Episodi tra loro lontani più di un millennio che tuttavia inducono una medesima riflessione. Innanzitutto siamo costretti a prendere atto che la testimonianza del martirio non appartiene solo al passato, ci sono ancora oggi tanti paesi nel mondo in cui i…
LeggiQatar, Sumahoro. Quante ombre sull’Europa…
Scrivendo quindici giorni fa l’editoriale “Titanic Europa” non potevo certo immaginare l’esplosione del “caso Qatar”: l’arresto e la denuncia di importanti personaggi dell’establishment europeo accusati di aver ottenuto grandi quantità di denaro per diffondere un’immagine positiva dell’emirato sul fronte dei diritti dei lavoratori impiegati per la realizzazione degli impianti per i mondiali di calcio. L’evento, di cui ancora non conosciamo la completa dimensione e le eventuali connessioni, sollecita ulteriori riflessioni sul tema dell’Europa. Come premessa sarà tuttavia utile sottolineare come i più recenti eventi (Qatar e caso Sumahoro) abbiano colpito…
LeggiTitanic Europa
Una direttiva sugli imballaggi che preoccupa le aziende interessate, una politica ambientale del tutto ideologica che rischia di metter in ginocchio i sistemi industriali europei, la preoccupazione “antiplastica” portata fino al ridicolo, mentre sul piano politico il presidente del Consiglio europeo incontra il leader cinese lasciando a casa la Presidente della commissione la quale, forse in delirio di onnipotenza, non pensa meglio che a lanciare una proposta di Corte internazionale per i crimini di guerra della Russia (lo si fece a Norimberga per i crimini nazisti ma dalle potenze che avevano vinto la…
LeggiLa vicenda Moro secondo Bellocchio
Sta riscuotendo notevole successo di audience, in questi giorni, la serie che la Rai sta dedicando alla vicenda di Aldo Moro, “Esterno notte” per la regia di Marco Bellocchio e una ricca partecipazione di attori oggi più in voga come Gifuni, Servillo, Margherita Buy. Ho visto al Nuovo Aquilone, mesi fa, la versione filmica da cui sono uscito con forti perplessità e, in occasione della versione televisiva, ho atteso con curiosità qualche osservazione dai molti che hanno vissuto da vicino quegli anni. Devo dire che fino ad oggi l’unica critica…
LeggiPer la pace con don Giussani
Dopo molto tempo le numerose e diverse sigle cui appartengono i movimenti cattolici in Italia convergono assieme in un’iniziativa per la pace che si tiene a Roma questo sabato. L’occasione è la richiesta di pace e cessate il fuoco nella guerra in corso in Ucraina dopo l’invasione russa, ma è bene non dimenticare anche altri conflitti dimenticati perché non sono così vicini a noi. C’è guerra in Etiopia, conflitti in tutta l’Africa sub sahariana già colonia francese; si teme un attacco dell’Iran all’Arabia Saudita; la Cina non nasconde le sue…
LeggiIl bene comune non è uno slogan elettorale
Senza un’educazione del popolo un Paese si perde. Quest’ affermazione è l’esatto contrario di quella altre volte citata, fatta da don Giussani al TG2 dopo l’attentato di Nassiriya, in cui disse tra l’altro «se ci fosse un’educazione del popolo tutti starebbero meglio». Un’affermazione, questa, che si rivela profetica. Sono passati vent’anni da allora e tuttavia il nostro popolo non sembra trarre dal sacrificio di tanti suoi uomini, in armi e non, costruttori o difensori di pace in giro per i teatri del mondo, motivi per una convivenza civica tesa alla…
LeggiL’Europa vaso di coccio tra Russia e America
Siamo arrivati alla vigilia delle elezioni: termina una campagna elettorale nella quale i diversi partiti (con limitatissime eccezioni) hanno fatto di tutto per offrire il peggio si sé. Demonizzazione dell’avversario, fino agli insulti; protagonismi e personalismi strabordanti fino a nascondere la povertà delle proposte; vaghezza di giudizio politico sulla complessa e pericolosa situazione internazionale nella quale siamo immersi. Più la confusione è diffusa, più gli elettori cercano un qualche “salvatore della patria” al quale affidare la propria speranza. E’ stato così cinque anni fa con il successo del movimento di Grillo,…
LeggiLa politica si occupi dell’uomo
Si avvicinano le elezioni politiche e, come direbbe il “grande timoniere” Mao Tse Tung “grande è la confusione sotto il cielo”. In effetti l’elettorato italiano, anche perché in vacanza, appare distaccato dalle vicende politiche, l’astensione appare nei sondaggi ancora molto ampia, il dibattito in corso sulla formazione delle coalizioni non ha ancora trovato un punto definitivo di equilibrio. In questo contesto c’è la determinazione del segretario del PD Enrico Letta di trasformare in ogni modo la competizione elettorale in un duello bipolare tra lui e Giorgia Meloni. In questo spalleggiato…
LeggiUn paese senza famiglie non ha futuro
E’ costante nella storia d’Italia il rischio di essere governati da poteri esterni che cercano di imporre la propria organizzazione sociale, la propria cultura. Si potrebbero cercare esempi illuminanti nel nostro passato remoto, in tempi recenti, invece, il tentativo più evidente di imporre agli italiani modalità di convivenza politica e di costumi alternativi alla propria cultura e tradizione è avvenuto negli anni novanta dello scorso secolo con il contemporaneo scatenarsi del fenomeno cosiddetto di tangentopoli e i tentativi, in parte riusciti, di modificare nel profondo il sistema democratico attraverso la…
LeggiIl Cristianesimo una garanzia di pace
L’invasione russa dell’Ucraina costringe a ripensare il tempo che viviamo. Già ci aveva messo in guardia papa Francesco quando, nel 2015, aveva descritto la nostra come “non un’epoca di cambiamento, ma un cambiamento d’epoca”. La guerra ha messo in discussione l’intera organizzazione mondiale: i processi di globalizzazione si erano sviluppati sul principio dell’interdipendenza delle diverse nazioni, soprattutto dal punto di vista economico. Materie prime e prodotti finiti a basso costo importabili dai paesi produttori sembravano poter garantire un equilibrato sviluppo non solo dei paesi avanzati ma anche delle aree più…
LeggiReferendum un perfetto sconosciuto
Per quelli che, come noi, considerano la politica italiana gravemente malata per non dire moribonda, la vicenda delle votazioni per il prossimo referendum non è che un’ulteriore conferma. Basta parlare con le persone normali, non impegnate cioè con la politica e le sue vicinanze, per constatare l’assoluta ignoranza della scadenza referendaria. I comunicati elettorali pochi e poco attraenti, i manifesti latitano, persino i social sembrano lontani dalla scadenza. Eppure la raccolta di firme per ottenere le votazioni di alcuni referendum sulla giustizia era stata voluta e sollecitata con grande dispendio…
LeggiCaos mascherine la politica non decide
Nella polemica di questi giorni riguardante le mascherine nelle aule scolastiche, vedo dalla stampa che il ministro Speranza, contrario a toglierle, dice: “sono valutazioni che deve fare la comunità scientifica”. E’ un’affermazione simile ad altre dello stesso tenore come “ce lo chiede l’Europa” e a quella ancor più definitiva “non c’è altra soluzione possibile”. Queste affermazioni sono il sintomo, se non della morte, almeno di una grave malattia della politica. Compito della politica, infatti, è proprio la capacità di prendere decisioni per sostenere e migliorare la vita dei cittadini: utilizzando,…
LeggiIl mondo attende leader lungimiranti
È venuto il momento di prendere seriamente in considerazione due affermazioni di papa Francesco che – quando le ha fatte – sono state per lo più collocate tra le battute che il Pontefice non risparmia soprattutto nei dialoghi sull’aereo di ritorno dai viaggi apostolici. L’ idea che è oggi in corso «una guerra mondiale a pezzi» non aveva bisogno dell’invasione dell’Ucraina per assumere un peso di verità: secondo gli esperti di geopolitica i conflitti aperti nel mondo oscillano tra la trentina e addirittura il doppio, a seconda di come vengono…
LeggiSempre più scollegate élite europee e popoli
La scorsa domenica il Presidente uscente dell’Ungheria è stato rieletto per la quinta volta con il 53% dei voti e un ampio vantaggio sugli oppositori, nonostante le previsioni contrarie della gran parte dell’informazione italiana ed europea. Senza entrare nella questione specifica ungherese tuttavia quanto avvenuto si presta ad alcune considerazioni di ordine generale. Innanzitutto conferma che in Europa esiste un forte scollamento tra le élites (culturali, politiche, a volte anche religiose) che controllano la gran parte dei canali informativi, e il sentimento di molte popolazioni. Avviene poi che, quando le…
LeggiEuropa non è (solo) UE
Queste righe escono nel giorno in cui papa Francesco ha scelto di consacrare Russia e Ucraina al Cuore Immacolato di Maria, come la Madonna stessa chiese nel 1917 ai pastorelli di Fatima ai quali anticipò il dramma che l’Europa avrebbe vissuto di lì a poco. Si può sottovalutare questo gesto o considerarlo inadeguato alle necessità del tempo presente. Per i credenti in realtà è il gesto più concreto perché aiuta a riconoscere che la realtà ha un senso, che la storia non è un ripetersi ciclico di eventi ma cammina,…
LeggiCaino e Abele nei nostri tempi
La liturgia ambrosiana della Quaresima ci offre quotidianamente la lettura del libro della Genesi. Sono pagine ben note: la creazione, Adamo ed Eva, Caino e Abele… Rappresentano l’inizio di un cammino che vuole preparare il credente a vivere la centralità del mistero cristiano, la morte e la resurrezione di Gesù, ma sono parole che costituiscono un criterio di giudizio anche verso le contraddizioni e le tragedie del nostro tempo. Fin dall’origine, infatti, l’uomo si trova davanti al dramma della sua libertà: la scelta tra il bene e il male, scelta che…
LeggiGuerra in Ucraina l’aiuto viene da Manzoni
Nel quinto capitolo dei Promessi Sposi Manzoni racconta la visita di padre Cristoforo a don Rodrigo per perorare la causa di Lucia. Prima del drammatico faccia a faccia con lui, il frate viene coinvolto nella disputa in corso tra i nobili commensali che stanno argomentando se sia lecito o no bastonare il portatore di una ambasciata. In questo talk show ante litteram, nonostante la sua reticenza, è costretto a dare il suo parere anche il buon frate, in questo modo: “ il mio debole parere sarebbe che non vi fossero…
LeggiBenedetto XVI e l’assalto alla visione cristiana della vita
“Fu perciò favorita una mancanza di difesa e di alimento della fede del popolo di Dio, in quanto è attraverso l’attività culturale che la vita di un popolo si approfondisce e diventa storicamente generativa, pro o contro la tradizione cristiana che ha costruito la civiltà occidentale. Noi ora è come se fossimo investiti dalle estreme conseguenze della ribellione razionalista al Dio vivente.” Sono parole prese dall’introduzione di don Giussani agli esercizi spirituali del movimento di Comunione e Liberazione del 1997, e si riferiscono a un processo storico che lui fa…
LeggiDi tecnocrazia si può anche morire
In un tempo in cui la religione dominante sembra essere diventata l’ambientalismo oppure lo scientismo, è sempre più raro trovare voci discordanti o almeno critiche che sostengano visioni diverse. Ascoltando distrattamente alla radio una trasmissione dedicata a temi ambientali mi ha colpito l’affermazione di un imprenditore, «ma la plastica non ha le gambe», sintetica espressione che voleva sottolineare che se gli oceani, i mari i fiumi e gli ambienti in genere sono pieni di rifiuti plastici significa che qualcuno ce li ha fatti arrivare fin lì. Affermazione banale, forse, ma…
LeggiChe farsene del cristianesimo?
«Se si volesse parlare chiaro, si dovrebbe cominciare a dire, per prima cosa, che il mondo attuale, o meglio l’Occidente, cioè le nostre società e il nostro modo di vivere e di pensare, la nostra economia tecnologia e politica, non sanno che farsene del cristianesimo». Parole dure che aprivano un articolo di Alfonso Berardinelli sulla prima pagina de “Il Foglio” di sabato scorso dedicato a recensire un ennesimo libro sul rapporto tra cristianesimo e modernità. Un’affermazione così perentoria che ne richiama una di Dostoevskij: «Un uomo colto, un europeo dei…
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