Nelle riflessioni e nel dibattito sul futuro della democrazia (di cui anche noi abbiamo accennato in un recente editoriale) entra con decisione Papa Francesco. Parlando con i giornalisti sul volo di ritorno dal suo recente viaggio a Cipro e in Grecia il Papa, tra l’altro, afferma che: ”la democrazia è un tesoro, un tesoro di civiltà, e va custodito, va custodito, e non solo custodito da una entità superiore, ma custodito tra i Paesi stessi”; che uno dei rischi per la democrazia sono i populismi (notare che rifiuta l’inclinazione della domanda…
LeggiAutore: Giulio Boscagli
Ricostruire il popolo per rinnovare la democrazia
La riflessione sullo stato della democrazia (o meglio delle democrazie visto che il problema è diffuso in tutti i Paesi democratici) si arricchirà a breve della riflessione di Charles Taylor (lo studioso autore tra l’altro di una profonda analisi del fenomeno della secolarizzazione) e altri collaboratori. Il volume “Una nuova democrazia: come i cittadini possono ricostruirla dal basso” è annunciato per il prossimo mese di Gennaio ma nel frattempo “Vita e Pensiero”, la rivista dell’Università Cattolica, ha anticipato il primo capitolo del testo poi ripreso anche dal quotidiano “Domani” con…
LeggiIl Senato boccia la teoria del gender
Una felice coincidenza ha fatto sì che la presentazione del libro di Roberto Formigoni, “Una storia popolare”, potesse avvenire senza limitazioni in sala e con la stessa presenza dell’autore. Non è il compito di queste righe raccontare l’evento, peraltro ripreso ampiamente dagli organi locali di stampa, tv e social, ma portare l’attenzione su un particolare aspetto dell’intervento di Formigoni nella sala Ticozzi a Lecco. Mi riferisco alla domanda che gli è stata fatta sulle origini del Movimento popolare. Ora tutti conoscono, o pensano di conoscere, il Formigoni ospite di palazzi…
LeggiL’arcivesco Mario Delpini: i milanesi hanno perso la speranza
Le scorse settimane hanno messo in luce diverse questioni meritevoli di approfondimento. Ne enumero qualcuna a caso. Sul piano culturale e religioso: in Francia dopo il dossier sui casi di abuso di minori da parte di religiosi è iniziato l’attacco al segreto confessionale. I giornali d’oltralpe segnalano la tentazione del governo di attentare alla segretezza della confessione e si chiedono se il segreto del confessionale sia superiore alle leggi della République. Decisa la risposta della Chiesa francese a difesa del sacro vincolo. Ancora nel campo religioso ecco che il novello…
LeggiPer la buona politica serve una giusta visione del mondo
Innanzitutto la performance della giovane e bella parlamentare democratica americana Ocasio-Cortez che si è presentata al MET Gala (una festa per raccogliere fondi a favore del Metropolitan Museum di New York) vestita con un abito bianco su cui risaltava in rosso la scritta “Tax the rich”, tassare i ricchi! Ora è fin troppo facile sottolineare quanto meno l’inopportunità di una tale affermazione in un ambiente in cui i partecipanti avevano pagato lingresso almeno trentamila dollari; o anche obiettare che – visto che si trattava di beneficenza –chi avrebbe dovuto provvedere,…
LeggiLo statalismo nemico delle culture popolari
Nell’esperienza educativa di Gioventù Studentesca il canto ha fin dalle origini un ruolo particolare: per questo, mentre ancora non c’erano canzoni nate all’interno del movimento, don Giussani attingeva a quanto era disponibile e utilizzabile per documentare la bellezza e il senso del cammino, tra gli altri anche canti popolari. Uno di questi, abruzzese, esalta la bellezza dei grandi complessi montani, il Gran Sasso e la Maiella. “Son salito alla Maiella, la montagna tutta in fiore…” recitava una delle strofe. Così era nato in noi giessini l’interesse per questa montagna allora…
LeggiLa tentazione dello Stato di farsi assoluto
Ha fatto scalpore la nota con cui la Segreteria di Stato Vaticana ha segnalato al governo italiano che nel disegno di legge Zan sono contenute disposizioni che investono la libertà della Chiesa. Ne riporto alcuni passi per aiutare a conoscere i rischi del progetto di legge i cui pericolosi contenuti sono accuratamente oscurati dai suoi sostenitori. Dice la nota: «la Segreteria di Stato rileva che alcuni contenuti dell’iniziativa legislativa — particolarmente nella parte in cui si stabilisce la criminalizzazione delle condotte discriminatorie per motivi «fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale,…
LeggiRipartire dai territori per riformare la politica
Uno dei sintomi più vistosi della crisi in cui versa la democrazia in Italia è la difficoltà crescente che si trova nello scegliere persone disponibili a candidarsi a sindaco. Le cronache hanno parlato e parlano ampiamente delle situazioni di Roma, Milano, Napoli e grandi città ma anche nelle città minori e nei paesi da cui è intessuto il corpo della nazione è sempre più frequente trovare una sola lista in lizza quando non manchi del tutto chi voglia partecipare all’elezione. Possiamo parlare anche in questo caso di eterogenesi dei fini.…
LeggiIl pensiero unico del politicamente corretto
Tira brutta aria per la libertà in Italia? Forse dovrei togliere il punto di domanda guardando la realtà. Ha fatto notizia nei giorni scorsi una libraia che ha proclamato con grande enfasi che non avrebbe venduto il libro scritto da Giorgia Meloni. Meno noto è che lo stesso trattamento è stato riservato al libro-intervista di Roberto Formigoni da parte di librerie del Gruppo Feltrinelli, tra le quali anche quella lecchese: trattamento poi rientrato grazie all’intervento del distributore dei volumi stessi e ai conseguenti vincoli commerciali. È del tutto evidente che…
LeggiLe parole di speranza vengono dalle donne cristiane
C’è un filo (rosso) che lega due avvenimenti accaduti in queste settimane: l’estradizione dalla Francia di un gruppo di persone condannate in Italia per azioni terroristiche e le parole e la polemica suscitata da Fedez al concerto del Primo maggio. Per scoprire il legame occorre però fare un salto indietro nella storia del nostro paese. Il decennio che va dall’inizio della contestazione nelle università nel 1968 al sequestro e l’uccisione dell’on Moro nel 1978, segna uno spartiacque drammatico nella storia d’Italia. Un movimento che nasce nelle università con l’intento originario di…
LeggiNon solo bianco e nero (ma la Juve non c’entra)
La settimana è stata caratterizzata dall’esplodere di due notizie che si sono prese la prima pagina di giornali e social: il video di Beppe Grillo in difesa del figlio e la nascita (e repentina morte) della cosiddetta Super Lega del calcio europeo. Improvvisamente il sistema dell’informazione, che da molti mesi si alimenta quotidianamente di pandemia, vaccini, virologi e colori regionali, abbandona il tema e apre e commenta ampiamente queste notizie, lasciando l’impressione di una certa strumentalità con cui si racconta l’emergenza sanitaria. Nel caso di Grillo abbiamo assistito a una…
LeggiLa Democrazia Cristiana è definitivamente finita
Troppo facile obiettare che la DC, il partito della Democrazia Cristiana, è morta quando l’offensiva della magistratura al tempo di tangentopoli scopriva il malaffare (a volte reale a volte solo presunto) nel quale i partiti di allora si erano avviluppati. Nell’occasione una leadership democristiana intimorita e pavida scelse, prima, di cambiare nome riprendendo quello sturziano di Partito Popolare per poi assistere inerte alla sua definitiva esplosione in mille pezzi. Esplose, appunto, e qualcosa di quella stagione politica – che aveva portato l’Italia a uscire da una guerra perduta, da un’incipiente…
LeggiPuò una democrazia esistere senza partiti?
Mentre il governo Draghi inizia la sua attività in un clima di speranzosa attesa, può essere utile riflettere su alcuni temi che necessitano di approfondimenti, modifiche o semplicemente di aggiornamenti. In un precedente editoriale avevo accennato alla necessità di un momento costituente che consenta di meglio definire i rapporti tra i poteri dello Stato (governo, parlamento magistratura), necessità resa più urgente dal taglio dei parlamentari e conseguente ridisegno del parlamento come anche dalle rivelazioni sulla magistratura fatte dall’ex magistrato Luca Palamara. La domanda che ora mi pongo: è possibile una…
LeggiUrge rivedere le regole del gioco democratico
L’imminente formazione di un governo presieduto da Mario Draghi rende utile una riflessione sulla politica che ci ha portato a questo punto. Dopo le elezioni del 2018 che hanno segnato il grande successo del Movimento Cinque Stelle abbiamo avuto due governi definiti il primo giallo verde (M5S e Lega) e il secondo giallo rosso (M5S e PD), entrambi presieduti da Giuseppe Conte. Qui dobbiamo constatare una prima anomalia. Si sono spese e si continuano a spendere molte parole di critica per i numerosi governi che si sono succeduti nella cosiddetta…
LeggiDove va l’uomo superbo e disobbediente?
Era il mese di Settembre 2004 quando il cardinale Ratzinger, invitato a prendere la parola al Senato italiano dal presidente Marcello Pera, indicava profeticamente il cammino nel quale la nostra società si era inoltrata: «C’è qui un odio di sé dell’Occidente che è strano e che si può considerare solo come qualcosa di patologico; l’Occidente tenta sì, in maniera lodevole, di aprirsi pieno di comprensione a valori esterni, ma non ama più se stesso; della sua storia vede oramai soltanto ciò che è deprecabile e distruttivo, mentre non è più…
LeggiI social media? È tempo di disciplinarli
Si dice che Madame Roland, una nobildonna francese condannata alla ghigliottina dai rivoluzionari del 1793, passando davanti a una statua della libertà abbia esclamato: «Libertà, quanti delitti si compiono nel tuo nome!». Vera o meno che sia l’affermazione ha una sua importanza e aiuta a qualche riflessione. È evidente che le parole possono essere usate a piacimento – soprattutto da chi sta al potere – e assumere un significato diverso da quello comune. La libertà dei rivoluzionari settecenteschi si muta presto in arbitrio e in un esercizio del potere ben…
LeggiSulla strada di Abramo
Nei primi giorni del prossimo mese di marzo Papa Francesco sarà in Iraq. Il viaggio rappresenta un evento eccezionale innanzitutto sul piano religioso. Il moderno Iraq, infatti, occupa parte di quella mezzaluna fertile che, più di un paio di millenni fa, ha visto il sorgere e prosperare di grandi civiltà (Sumeri , Assiri, Babilonesi ma anche fenici e persiani invasori) sempre in lotta fra loro per contendersi un territorio particolarmente favorito dalle condizioni climatiche e ambientali. Popoli con loro costumi, tradizioni, culture e divinità alle quali sacrificare. E’ in questa terra…
LeggiSulla strada di Abramo
Nei primi giorni del prossimo mese di marzo Papa Francesco sarà in Iraq. Il viaggio rappresenta un evento eccezionale innanzitutto sul piano religioso. Il moderno Iraq, infatti, occupa parte di quella mezzaluna fertile che, più di un paio di millenni fa, ha visto il sorgere e prosperare di grandi civiltà (Sumeri , Assiri, Babilonesi ma anche fenici e persiani invasori) sempre in lotta fra loro per contendersi un territorio particolarmente favorito dalle condizioni climatiche e ambientali. Popoli con loro costumi, tradizioni, culture e divinità alle quali sacrificare. E’ in questa terra…
LeggiQuelle domande di senso prive di risposta
Ho iniziato a leggere la monumentale biografia di Joseph Ratzinger/Benedetto XVI scritta da Peter Seewald (“Una vita”, Garzanti, milleduecento pagine); seguendo il percorso verso il sacerdozio del giovane Joseph, giunto agli anni del dopoguerra e alla sua ripresa degli studi prima a Frisinga e poi a Monaco, sono rimasto colpito dalla descrizione della rovina in cui si trovava la Germania alla fine della guerra e di conseguenza alle difficili condizioni in cui dovevano svolgersi gli studi di Ratzinger e dei suoi compagni. Un paese distrutto, occupato e governato dalle potenze…
LeggiAnche quest’anno è Natale, un fatto vero
C’è un’opera letteraria che mi accompagna da quando la incontrai per la prima volta, ai tempi del liceo: ”Assassinio nella cattedrale” di Thomas Stearns Eliot. L’autore riproduce nella forma della tragedia greca il conflitto – così ricorrente nella storia – tra Cesare e Dio, tra il potere del re e il ruolo del vescovo, in questo caso rappresentati dal re d’Inghilterra Enrico II e dall’arcivescovo di Canterbury Thomas Becket. Ogni volta che il Natale si avvicina mi torna alla mente questo testo in particolare perché contiene – a mo’ di…
LeggiI vincoli etici ci sono anche per l’Europa
La costruzione dell’Unione Europea (iniziata con lungimiranza con i trattati di Roma del lontano 1957) si è sviluppata nel corso degli anni tra alti e bassi, oscillando tra le posizioni di chi si accontentava di un mercato unico allargato e chi desiderava invece un’Europa politicamente unificata. In ogni caso quando si posero i primi problemi di un allargamento, era per tutti chiaro che si dovessero accettare solo Paesi in cui fosse presente lo stato di diritto e gli strumenti per la realizzazione di una democrazia compiuta. Per questo furono accolti…
LeggiAmare la realtà per amare la verità
“Molto ragionamento e poca osservazione, conducono all’errore. Molta osservazione e poco ragionamento conducono alla verità”. Questa affermazione di Alexis Carrell, medico Premio Nobel nel 1908, non è applicabile solo alla scienza di cui è stato maestro, ma rappresenta un criterio utile per leggere gli eventi del tempo che stiamo attraversando. Se avessero utilizzato questo criterio gli analisti ei sondaggisti non avrebbero fatto le figuracce che sono sotto gli occhi di tutti nelle previsioni sulle elezioni presidenziali americane. È quello che succede quando all’osservazione della realtà si sostituiscono i propri desideri…
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