In secca

Narrò la parabola ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo e raccontò di mancanza di rispetto, violenza, incomprensioni. I suoi ascoltatori di riguardo si lasciarono coinvolgere, risposero che giustamente la vigna sarebbe stata data ad altri. Gesù allora uscì dalla parabola e parlò diretto: è a voi che sarà tolto il regno di Dio! Essi allora cercavano di catturarlo, comportandosi esattamente come quelli della parabola. Non ci piace mai scoprire di essere noi i colpevoli e mancanti. Come reagiremmo, se ci dicessero che la parabola parla di noi, della nostra civiltà in secca, delle…

Condividi:
Leggi

Eppure ci sarà

E così, leggendo il nuovo testamento, si scopre di essere ancora nell’antico. E sarebbe già qualcosa, sarebbe già bello riuscire ad amare il prossimo (Levitico 19) e odiare solo il nemico. Sarebbe un bel successo non trattare da nemico il prossimo, chi ci è accanto, chi condivide con noi la vita. Molte volte non siamo nemmeno a questo livello. Come parlare di questa pagina del vangelo? È così lontana da noi, che riusciamo a leggerla con disinvoltura solo perché siamo certi che nessuno la pratica. Amate i vostri nemici e pregate per quelli che…

Condividi:
Leggi

Vi stupite?

Di più, più giusti, dovete essere più giusti di chi già lo è. Scavate in voi stessi, sfidate la vostra stessa coscienza, educàtela a non sentirsi mai a posto. Chiedete il dono di una santa inquietudine contro la falsa pace dell’animo. Non vi basti mai l’essere in regola con il minimo richiesto dalla legge. Non vi basti non avere nulla contro nessuno, ma il solo pensiero che qualcuno abbia qualcosa contro di voi, vi spinga a cercare in fretta l’accordo. Siete discepoli di Gesù perché non uccidete? Vi fermate a…

Condividi:
Leggi

Chiamare

Di giusti e giustizieri è pieno il mondo. Dai dotti agli ignoranti, dai potenti ai normali cittadini, è tutto un saperla lunga e un saperla già. Non abbiamo più bisogno di imparare, non abbiamo più bisogno di essere perdonati: tutti giusti, tutti perfetti. Non gli diamo tanto da fare, forse è del tutto disoccupato: Gesù cerca lavoro. È venuto a chiamare i peccatori: ne troverà? Non ne ha mai trovati molti là dove pensava di trovarne. I credenti e praticanti infatti dovrebbero avere una coscienza più raffinata, riconoscere con più facilità…

Condividi:
Leggi

Nostalgia

Il nostro più grande digiuno è fatto di nostalgia. Ci manca. Ci manca Gesù di Nazareth. Dicono che la Chiesa, l’assemblea dei discepoli, è amata come una sposa da Cristo. Se questo è vero, ed è vero, il nostro più grande digiuno è proprio non avere con noi lo sposo, non avere con noi Gesù. C’è forse digiuno più faticoso dell’assenza di chi si ama? Lo cerchiamo, come lui stesso ci ha detto, in ogni persona, soprattutto in chi ha bisogno. E tutti abbiamo bisogno. Tutti digiunanti affamati di un…

Condividi:
Leggi

Ama il nemico

Ma io vi dico di non opporvi al malvagio, di amarlo e pregare per lui. Parole così forti da essere considerate una pura utopia, un progetto vita irrealizzabile. Ci basta sapere che lui, Gesù, ce l’ha fatta. Ci basta sapere che, se l’ha detto è perché lo viveva davvero. Per noi spesso sarebbe già un traguardo non vendicarsi, non serbare rancore a vita, non reagire al male facendone di più. Per noi sarebbe già un successo restituire un male pari a quello ricevuto: occhio per occhio, dente per dente. Per noi sarebbe…

Condividi:
Leggi

Agli altri

Elia è già venuto e gli hanno fatto quello che hanno voluto. E sono tanti gli Elia a cui si fa quello che si vuole, a cui non si fa quello che si dovrebbe fare. E loro attendono, attendono, sperano che ci ricordiamo di fare una visita, una telefonata, un misero messaggio. Poi ci sono quelli che subiscono violenze più evidenti: detenuti che aspettano la firma di un permesso di un’ora; malati in attesa di un esame; vittime mai gratificate da giustizia. Agli altri facciamo quello che vogliamo. Dobbiamo cercare di…

Condividi:
Leggi

Chi perde

Entro in classe per la lezione di diritto del lavoro. Argomento: il sindacato. Prima di iniziare vedo una mano alzata, ma non è la solita richiesta del bagno. La domanda è più impegnativa: prof, quando ha cominciato a perdere i capelli? e giù tutti a ridere. Non so come, ma ho imparato a restare assolutamente calmo anzi, a unirmi alle risate e sfruttare il colpo: “avessi perso solo i capelli sarei l’uomo più felice del mondo!”. Vogliono sapere di più. Be’, ho perso amicizie, persone care, la stima e l’amore…

Condividi:
Leggi

Ma io vi dico

Non sono venuto ad abolire la legge, ma a dare compimento. Nella sua antipatia, la legge è rassicurante. Può anche essere comoda: uccidere non ho ucciso, rubare non ho rubato, sono a posto così. Gesù invece estende il significato dei comandamenti, al punto che non potrai mai dire “fatto” e sempre dirai “da fare”. Sempre dirai “non sono in regola, sono un fuori legge, sono un peccatore”…. per saperne di più…. https://lalocandadellaparola.com/2023/02/12/ma-io-vi-dico /

Condividi:
Leggi

Sempre quei giorni

In quei giorni. Sta proprio scritto così, non è una aggiunta dei liturgisti. In quei giorni la folla non aveva da mangiare. In quei giorni Gesù ne sentì compassione. E sono sempre quei giorni, non sono mai giorni diversi. Sono sempre giorni di fame e vorremmo che i nostri fossero sempre giorni di compassione. Questa è la seconda volta che Marco racconta questo tipo di miracolo. Se i vangeli lo raccontano un totale di ben sei volte, chissà quante furono in realtà. Probabilmente non si contano. Per Gesù era dunque…

Condividi:
Leggi

Ascolta bene

Gesù guarisce un sordomuto e comanda a tutti di non dirlo a nessuno. Curioso no? Per lo meno contraddittorio. Per uno che finalmente parla, tutti dovrebbero tacere. Eppure sarebbe bello. In un mondo di gente che urla sopra agli altri, che risponde senza sapere a cosa, fare tutti silenzio mentre uno parla sarebbe davvero un bel traguardo. Siamo sempre così sicuri di aver capito l’altro. Magari invece ci occorre più tempo. Più calma…. https://lalocandadellaparola.com/2023/02/10/ascolta-bene/

Condividi:
Leggi

Sale e luce

Voi siete il dalle della terra, voi siete la luce del mondo. Siete sale….  non potete essere insipidi. Siete luce, vi si vede. Le vostre opere di misericordia sono lì, davanti a tutti. E se non fate nulla di buono, pure questo si noterà. Avete luce, avete occhi per vedere le necessità e le sofferenze dell’umanità. Fate luce a tutti, indicate al mondo dove sono i bisogni veri, le vere sofferenze. Non basterà certo un telegiornale a fare luce sulle esigenze e le emergenze. Le guerre più atroci e i poveri più sfruttati non vengono…

Condividi:
Leggi

Viavai

Venite in disparte voi soli e riposatevi un po’. Bello sapere che cercava di abituarli a dosare le forze. Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare. Quando ci si mette a fare sul serio, quando si sceglie di essere operatori di misericordia non solo a parole e promesse, non solo distribuendo consigli ma aiuti reali, si entra in un “brutto giro”. Può accadere di mettere i bisogni altrui prima dei propri, si può giungere a perdere sonno, soldi e qualche pasto.…

Condividi:
Leggi

Direzione

A motivo del giuramento e dei commensali il re non volle rifiutare la richiesta della fanciulla….. A motivo del giuramento e dei commensali il re non volle rifiutare la richiesta della fanciulla, e fece decapitare Giovanni. Che ammirevole coerenza! Ecco cosa succede quando chi non ha morale vuole apparire uomo di saldi princìpi. Il giuramento di un uomo vuoto può forse avere un contenuto? È il nulla sul nulla. Eppure è pieno il mondo di gente così. Ricordo un uomo che, uscito dal carcere dopo anni, vi rientrò dopo una…

Condividi:
Leggi

Beatitudini

Un testo difficile, quello delle beatitudini. Parole che vanno lasciate nel vangelo perché, se estratte e isolate, possono portare lontano. Non sono un inno alla miseria, una visione masochista della vita, quasi che più si soffre meglio si sta. Parole quindi che vanno ascoltate come le ascoltarono i discepoli la prima volta: avvicinandosi a Gesù. Sono una sua confidenza, la confidenza della sua personale esperienza di vita. Lui aveva sperimentato la beatitudine nelle difficoltà più forti e per questo poteva dire beati voi che.. per saperne di più… https://lalocandadellaparola.com/2023/01/29/beatitudini/

Condividi:
Leggi

Dormire

Lo presero in barca così com’era ed evidentemente era stanco, stanchissimo, tanto che si addormentò a poppa sul cuscino. Anche Matteo e Luca lo narrano ed è l’unica volta in cui si racconta una cosa simile: Gesù crolla di sonno. Nemmeno la tempesta lo sveglia: lui dorme sul cuscino. Lo svegliano urlando, lo accusano di infischiarsene: non ti importa? Gli importa eccome, ci tiene alla pelle, tant’è che sgrida il mare e il vento e li placa. Sarà poi tornato a dormire come chi, spenta la sveglia, si gira dall’altra…

Condividi:
Leggi

Accadrà

Quale migliore descrizione della preghiera? Cos’è infatti pregare se non gettare un seme e poi andare via? Con cura prepari il terreno, con attenzione vi poni il seme, poi non devi che abbandonarlo, là nascosto sotto terra. Lo lasci perché sai, perché credi, perché sei certo che accadrà. Accadrà cioè che il seme germoglierà, uscirà dalla terra e tu lo vedrai. Come, tu stesso non lo sai. Ma sai che accadrà. È questa fede, questa certezza, che ti fa nascondere nel cuore di Dio la tua preghiera. È questa fede…

Condividi:
Leggi

Galilea delle genti

Iniziò tutto da una terra di confine e di sconfinamenti tra popoli, culture e credenze religiose. Gesù iniziò in Galilea, al confine Nord. Non nascose mai la sua intenzione, la sua identità: essere il Messia di Israele e delle genti. Genti, gentili, termini che troviamo spesso del nuovo testamento: ethnikos. Cioè tutti coloro che non sono ebrei. A loro sarebbe giunto lo stesso messaggio, a loro sarebbe stata data la stessa possibilità di Israele. Tutte le genti, di qualunque etnìa, avrebbero potuto andare dietro al Messia di Israele.. per saperne di più ascolta e leggi…

Condividi:
Leggi

Presente

Qui è scritto che era entrato in una casa, e i suoi dicevano che era fuori di sé. C’era così tanta gente da non poter neppure mangiare. Ed anche per questo dicevano è fuori di sé. Ma dove sta il nesso? Che c’entra la follia con il non aver tempo di mangiare? Cosa vedevano in lui di così fuori? E lui, Gesù, come si sarà sentito? Fuori di sé o in sé? Siamo tutti alla ricerca di evasioni, distrazioni e divertimento. Tutti termini che hanno a che fare con l’andare…

Condividi:
Leggi

Ripetendo e ripostando

Dunque, leggendo bene, li inviò a predicare ma le loro prediche non erano quello che immaginiamo. Le prediche dei Dodici apostoli avevano il potere di scacciare i demoni. Che sarà mai questo predicare con il potere? Con parole potenti, efficaci, con parole che fanno quello che dicono. Con parole che allontanano il male, i demoni dei pensieri cattivi, dei vizi capitali, dei mali oscuri dell’inconscio. Un predicare che dunque è medicinale, guaritore, trasmettitore di forza. Prima di predicare essi stavano con lui. Diversamente, le loro prediche, le nostre prediche, le nostre belle parole, di tutti noi, sarebbero appunto solo…

Condividi:
Leggi

Io, Benedetto XVI e l’autodemolizione dell’Occidente

L’ Osservatorio Internazionale Card. Van Thuan, pubblica un’ampia intervista a Marcello Pera,  dal titolo “Io, Benedetto e l’autodistruzione dell’Occidente”.  In essa, tra l’altro, Pera afferma che ai tempi dei suoi colloqui con Benedetto XVI esistevano già due Chiese, che la bomba ad orologeria del Vaticano II era scoppiata, che i secolarismi stanno vincendo con la complicità della Chiesa, che l’Occidente così come è oggi è perduto, che i Pontefici preconciliari furono profetici, che bisogna frenare e invertire l’autodemolizione dell’Occidente. Ringraziamo l’Osservatorio Internazionale Cardinale Van Thuan per la gentile concessione. a cura…

Condividi:
Leggi

Non lo conoscevo

Lo ripete due volte, Giovanni Battista: non lo conoscevo. Il giorno prima l’aveva detto agli scribi dei farisei: voi non lo conoscete, sta in mezzo a voi uno che voi non conoscete. E tu lo conosci, conosci Gesù? Nella Bibbia, persino sapere il nome di qualcuno è cosa sacra, perché significa conoscerne l’identità profonda. Per questo nessuno conosce il nome di Dio. E noi, non potremo mai dire di conoscere Gesù. Solo lo Spirito ci può rivelare Gesù di Nazareth, illuminarci su aspetti della sua persona e parole del suo vangelo che ancora non avevamo…

Condividi:
Leggi

Come dividi?

Che bello se in tutte le chiese, le antiche absidi, i mosaici, gli affreschi, i disegni dei catechismi, ovunque insomma, Gesù fosse raffigurato così: un medico. Invece è sempre in trono, sempre re o giudice. Tutto vero, s’intende, lui stesso nel vangelo parla del giudizio finale compiuto dal re. Ma ciò che non dobbiamo scordare è su cosa verte questo giudizio. I dannati e i beati sono divisi con un criterio chiaro: chi si è preso cura del prossimo e chi solo di sé stesso. Chi è stato medico e…

Condividi:
Leggi

In quei momenti

A volte ci si rende conto troppo tardi dei propri mali, quando ormai non c’è mossa che li possa risolvere. Come paralizzati, non resta che soffrire rassegnati. È in quei momenti che giungono gli amici, se ne abbiamo e se sono veri amici. Perché è quando sei pesante che si vede chi ha davvero voglia di portarti in spalla, di darti ascolto, di infonderti speranza. Gli altri, stanne certo, saranno occupati, irraggiungibili, assenti. L’amico ti sorregge quando sei un peso morto, incapace di credere, incapace di ringraziare. Crede per te,…

Condividi:
Leggi

Battesimo di Gesù

Eccolo adulto, consapevole. Ecco che sceglie di vivere immerso (=battezzato) nell’umanità e nella luce dello Spirito. E noi che viviamo immersi in mille pensieri, in un mare di problemi, noi che affoghiamo nelle paure e nelle fatiche, ci ricordiamo del nostro battesimo? Di più: ce ne ricordiamo soltanto o è per noi una realtà attuale? Siamo costantemente immersi nelle cose di Gesù?…….. per saperne di più ….https://lalocandadellaparola.com/2023/01/08/battesimo-di-gesu/

Condividi:
Leggi

Le genti

Galilea delle genti. Così veniva chiamata quella terra, a nord. Terra di confine, terra di sconfinamenti. Terra di sangue misto, di cultura popolare che certo non era incontaminata come in Giudea, come la santa Gerusalemme, con il suo tempio vietato agli stranieri, alle genti. Andò ad abitare lì, in Galilea. Scelta strana per un Messia di Israele. Scelta che già era un programma: sarò sì il Messia di Israele, ma anche delle genti. Sarò il Messia di tutti. Domani, domenica del battesimo di Gesù, faremo un passo indietro. Vedremo gli inizi di…

Condividi:
Leggi

Epifania

Tutte le chiese, un tempo, erano orientate..Erano cioè puntate, come una nave, verso est, verso oriente, verso il sole che sorge. La Chiesa, se è Chiesa, naviga incontro all’alba, attende il nuovo giorno, per ricominciare sempre di nuovo. Non è Chiesa se guarda al tramonto, se vive di nostalgie e ambisce a tornare indietro. I magi vennero da Oriente, vennero avvolti nella luce di un nuovo giorno, nell’alba di una nuova umanità. È l’umanità che cerca Gesù, che ha bisogno di Gesù, e forse non ne è nemmeno consapevole. Eppure…

Condividi:
Leggi

Giovanni

Sì, è vero. Le cose cambiano piano piano, non …….si deve forzare. Le tradizioni hanno il loro valore, la persone non possono abbandonarle dall’oggi al domani. Vero. Ma l’evoluzione ci insegna che a volte occorrono dei salti, dei mutamenti totali che fanno guadagnare millenni interi. La tradizione prevedeva che il figlio……….https://lalocandadellaparola.com/2022/12/23/giovanni-3/

Condividi:
Leggi

Le azioni

Siamo sempre infastiditi alla sola idea che si parli male di noi o che anche solo non si venga apprezzati appieno. Quando accade, vogliamo chiarire, puntualizzare, smentire. In quei momenti ci fa bene ricordare ciò che fece Gesù. Egli invitò i suoi interlocutori a guardare le sue azioni, senza bisogno della testimonianza di nessuno….https://lalocandadellaparola.com/2022/12/16/le-azioni-2/

Condividi:
Leggi

Sei tu o no?

Dunque anche uno come Giovanni Battista dubitava. C’è il dubbio del malfidente, che non concede fiducia a nessuno. C’è il dubbio del credente, che chiede per credere meglio, per credere di più. Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro? È Gesù di Nazareth colui che illumina la mia vita profonda o ne….https://lalocandadellaparola.com/2022/12/11/sei-tu-o-no/.

Condividi:
Leggi

La pace

Ieri sera uno studente di fisica descriveva l’esperienza comunitaria del Collegio Borromeo con un’immagine calzante: “Lasciando dei gas in una scatola chiusa, prima o poi interagiranno tutti gli uni con gli altri. Così siamo noi che, conoscendoci, cambiamo”. Nella scatola chiusa della classe, i miei alunni discutono fino alla rabbia e alle lacrime. I legittimi pensieri di qualche compagno non sono accettabili da altri: noi non accetteremo di cedere neppure una zolla di terra ucraina!…https://lalocandadellaparola.com/2022/12/02/la-pace-2/

Condividi:
Leggi

Da domani

Riusciremo a fare Avvento o faremo solo Natale? Ubriachi di impegni, affannàti di corse, non vegliamo ogni momento, perché non sappiamo vegliare un solo istante. Dissipiamo energie e tempo per ciò che non conta e per chi non ha realmente bisogno. Coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra ci attendono, aspettandosi molto da… https://lalocandadellaparola.com/2022/11/26/da-domani/

Condividi:
Leggi