La storia della Guardia di Finanza passa anche per la Foiba di Basovizza

Fonte https://www.anvgd.it/la-storia-della-guardia-di-finanza-passa-anche-per-la-foiba-di-basovizza/ di Lorenzo Salimbeni – Ricorrono oggi i 250 anni della Guardia di Finanza, un corpo che per i suoi compiti d’istituto e come forza armate combattente ha legato il suo nome anche alla storia del confine orientale italiano. Finanzieri provenienti da tutta Italia combatterono e morirono nelle trincee del fronte carsico durante la Prima guerra mondiale,  alcune Fiamme Gialle avrebbero poi disertato per seguire Gabriele d’Annunzio nell’impresa di Fiume, prima della costituzione della Guardia alla Frontiera avrebbero assolto gran parte degli incarichi di presidio del confine italo-jugoslavo fissato…

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Giornata Mondiale del rifugiato: ricordiamo i profughi giuliano-dalmati

Fonte: https://www.anvgd.it/giornata-mondiale-del-rifugiato-ricordiamo-i-profughi-giuliano-dalmati/ di Lorenzo Salimbeni – Scrive oggi in un comunicato il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres: «Ogni anno, il 20 giugno, il mondo si unisce per celebrare la Giornata Mondiale dei Rifugiati, un promemoria commovente della resilienza e della forza di milioni di rifugiati in tutto il mondo. Istituita dalle Nazioni Unite nel 2001, questa giornata onora il coraggio, la determinazione e lo spirito indomabile di coloro che sono costretti a fuggire dalle proprie case a causa di conflitti, persecuzioni e violenze». Resilienza, coraggio, determinazione: caratteristiche che…

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12 giugno 1945, la (parziale) Liberazione della Venezia Giulia

Fonte: https://www.anvgd.it/12-giugno-1945-la-parziale-liberazione-della-venezia-giulia/ di Lorenzo Salimbeni – Il primo maggio 1945 a Trieste e poco dopo anche a Gorizia. Il 3 maggio a Fiume ed il 5 a Pola. In queste giornate l’occupazione nazista in queste province di quella che era diventata la Zona di Operazioni Litorale Adriatico viene sostituita dall’occupazione jugoslava. L’esercito partigiano comunista guidato da Josip Broz Tito ha trasformato la lotta di liberazione dalle potenze che invasero la Jugoslavia nel 1941 imponendo annessioni, regimi fascisti e governi militari in una guerra civile finalizzata ad instaurare la dittatura comunista…

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Nelida Milani l’importanza della scrittura

Il Comitato Provinciale di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia ha organizzato una videoconferenza giovedì 6 giugno alle ore 18:00, intitolata “La cultura italiana nell’Istria del secondo ‘900”. Tra i relatori, la Prof.ssa Donatella Schürzel, Vicepresidente Nazionale Vicario dell’Anvgd e Dottore di Ricerca Europeo in Storia dell’Europa, e Nelida Milani, nata a Pola nel 1939, in collegamento. Presentiamo una lettera di Milani, gentilmente inviataci dal Comitato di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, che ringraziamo per la concessione. La lettera esprime con semplicità e trasparenza l’importanza della memoria…

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Giuliani, fiumani e zaratini estromessi dal voto del 2 giugno

Fonte: https://www.anvgd.it/giuliani-fiumani-e-zaratini-estromessi-dal-voto-del-2-giugno/ di Lorenzo Salimbeni – 2 giugno 1946, gli italiani sono chiamati ad un duplice appuntamento alle urne: il referendum istituzionale tra Repubblica e Monarchia e le elezioni per l’Assemblea Costituente, la quale fungerà anche da Parlamento. È il momento fondante del nuovo Stato italiano, che si ricostruisce dopo la debellatio accettata con la resa incondizionata sancita dall’armistizio diventato di pubblico dominio l’8 settembre 1943. Per la prima volta in Italia anche le donne partecipano al voto. Vengono ripristinate le Circoscrizioni con le quali si era votato fino alla…

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Novembre 1953, a Trieste muoiono in piazza gli ultimi martiri del Risorgimento

Fonte: https://www.anvgd.it/novembre-1953-a-trieste-muoiono-in-piazza-gli-ultimi-martiri-del-risorgimento/ di Lorenzo Salimbeni – I moti carbonari, i moti del 1848, i moti mazziniani: l’insurrezione popolare o i tentativi di smuovere le masse in una rivolta contro la dominazione straniera in Italia sono presenti di frequente nella storia del nostro Risorgimento. I moti del ’53 sono quelli che avvennero a  Trieste non nell’Ottocento bensì nel 1953, non contro l’Austria bensì contro il Governo Militare Alleato che per effetto del Trattato di Pace del 10 febbraio 1947 governava sulla Zona A (la  città di Trieste Trieste) del mai costituito Territorio Libero di Trieste, mentre…

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La Grande Guerra, una Quarta Guerra d’Indipendenza per l’italianità adriatica

Fonte: https://www.anvgd.it/la-grande-guerra-una-quarta-guerra-dindipendenza-per-litalianita-adriatica/ di Lorenzo Salimbeni – Era iniziata da quasi un anno anche se i primi soldati erano partiti in estate assicurando mogli, fidanzate e famigliari che sarebbero tornarti a casa prima della caduta delle foglie. I colpi di pistola esplosi a Sarajevo il 28 giugno 1914 avevano echeggiato per tutta l’Europa, dopodiché iniziarono a  crepitare le mitragliatrici, a esplodere le granate e a tuonare le cannonate. Chi la combatteva in prima linea o soffriva in ansia nelle retrovie iniziò a chiamarla Grande Guerra. Grandi, enormi erano le masse di…

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Il Processo di Norimberga: quando il crimine è compiuto “ex lege”

L’8 maggio 1945 terminava la Seconda Guerra Mondiale in Europa con la resa incondizionata della Germania, mentre sarebbe proseguita in Estremo Oriente fino ai bombardamenti nucleari di Hiroshima e Nagasaki. Di lì a poco il Processo di Norimberga avrebbe messo alla sbarra i gerarchi nazisti responsabili di crimini di guerra e del genocidio di 6 milioni di ebrei, analogamente a quanto avvenne nel Processo di Tokyo a carico dei vertici politici e militari del Giappone che si erano macchiati di efferatezze durante il conflitto. In questa videoconferenza organizzata da Anna…

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Egea, la bambina con la valigia, simbolo dell’esodo, va a scuola

Fonte: https://www.anvgd.it/egea-la-bambina-con-la-valigia-simbolo-dellesodo-va-a-scuola/ di Lorenzo Salimbeni – “Esule giuliana N° 30.001” è scritto sul foglio appiccicato sulla valigia di una bambina in posa nel luglio 1946. Si sta preparando a lasciare Pola, la città dove è nata e che in quel momenti appartiene alla Zona A sotto amministrazione militare anglo-americana in attesa che la Conferenza di Pace stabilisca se resterà italiana o verrà ceduta alla Jugoslavia comunista, che già ha l’amministrazione militare del resto dell’Istria (Zona B). Questa bambina si chiama Egea e un anno prima, durante i quaranta giorni tra maggio e…

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Trattato di Osimo, strage di Vergarolla e Giorno del Ricordo nelle iniziative ANVGD al Salone del Libro

fonte: https://www.anvgd.it/trattato-di-osimo-strage-di-vergarolla-e-giorno-del-ricordo-nelle-iniziative-anvgd-al-salone-del-libro/ di Lorenzo Salimbeni Le Regioni Lazio e Veneto ed il Ministero dell’Istruzione e del Merito sono stati i partner istituzionali con cui l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia ha svolto gli incontri in programma nel pomeriggio della seconda giornata della XXXVI edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino. Primo appuntamento con la novità editoriale del Comitato provinciale di Roma dell’ANVGD Osimo negli organi di stampa. La negoziazione del 1974 e l’adesione della Slovenia all’UE nel 1994 a cura di Eufemia Giuliana Budicin (Consigliere nazionale ANVGD), la quale ha voluto…

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L’esodo istriano attraverso gli occhi di un sacerdote

“Cose dell’Istria. Il dramma dell’ Esodo visto e vissuto attraverso gli occhi di un sacerdote” è il titolo della videoconferenza organizzata dal Comitato provinciale di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia con ospite l’Ing. Paolo Crippa.  Pronipote di Don Paolo Zecchin, il relatore ha raccontato le vicissitudini del parente che è stato sacerdote in Istria, nelle cittadine di Umago, Buie, Villanova del Quieto e Materada. La sua dedizione al popolo istriano ha fatto sì che fosse amato dai suoi parrocchiani, dal 1928 ai tragici giorni del 1945. Il nonno…

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L’ANPC e l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Comitato di Milano

Alcune riflessioni a cura di Claudio Fragiacomo, Consigliere Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia – Comitato di Milano, che ringraziamo per la gentile concessione. di Claudio Fragiacomo – Affinità, sinergia, empatia sono alcuni dei termini che descrivono il rapporto del nostro Comitato con l’ANPC (Associazione Nazionale Partigiani Cristiani). Lo abbiamo già verificato svariate volte dal momento che è iniziato un ideale percorso comune, tanto che, in occasione di questa Pasqua, la Presidente di ANPC, Maria Pia Garavaglia, così si è espressa: “Nel giorno in cui si evoca la pace noi uniamo…

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Docenti veneti e istriani insieme nella formazione e nella progettazione didattica

Fonte https://www.anvgd.it/docenti-veneti-e-istriani-insieme-nella-formazione-e-nella-progettazione-didattica/ di Lorenzo Salimbeni – Nuovo importante evento realizzato nell’ambito del protocollo sottoscritto tra la Regione Veneto e la Federazione delle Associazioni degli Esuli istriani, fiumani e dalmati: si è svolta ieri a Buie la prima giornata della seconda edizione del seminario di studio “Le due rive: Venezia – Istria Fiume Dalmazia”. La delegazione veneta, composta da circa 50 partecipanti tra docenti, dirigenti dell’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto e rappresentanti dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia che hanno curato i dettagli del viaggio, ha svolto un’esperienza immersiva non solo…

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Incontro su foibe ed esodo all’Istituto Malignani di Udine

Fonte https://www.anvgd.it/incontro-su-foibe-ed-esodo-allistituto-malignani-di-udine/ di Lorenzo Salimbeni -Il Comitato provinciale di Udine dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia comunica che sabato 13 aprile dalle ore 9:00 alle 12:00 avrà luogo presso l’Aula Magna dell’ISIS Malignani (via Leonardo da Vinci, 10 – Udine) il convegno “Foibe, esodo e area alto-adriatica”. Tale iniziativa rientra nel progetto “La Memoria e il Ricordo: conoscere per condividere, condividere per non dimenticare” finanziato dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia ed organizzato dalla Rete di scuole “La Memoria e il Ricordo”, alla quale afferiscono anche l’IIS II Tagliamento di Spilimbergo, l’ISIS Magrini-Marchetti di Gemona e l’ISIS D’Aronco di…

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30 marzo 2004, la Legge 92 istituisce il Giorno del Ricordo

Fonte: https://www.anvgd.it/30-marzo-2004-la-legge-92-istituisce-il-giorno-del-ricordo/ di Lorenzo Salimbeni Ci sono date che per il confine orientale italiano hanno rappresentato una cesura dal resto della storia nazionale, a partire dall’8 settembre 1943. Una giornata che oggi tende ad essere sempre più ricordata come l’inizio della Resistenza omettendo che, come acutamente notato da Ernesto Galli Della Loggia, si trattò della morte della Patria, una morte che si consumò soprattutto in Venezia Giulia, a Fiume ed in Dalmazia, ove il collasso politico, militare ed istituzionale dello Stato sabaudo significò dare il via libera ai partigiani comunisti…

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Pasqua con pinze e titole

Pubblichiamo il vivido ricordo delle celebrazioni pasquali di Annamaria Crasti, vicepresidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia Comitato di Milano. Le deliziose specialità dolciarie, gli inebrianti aromi tipici della Pasqua nella sua amata terra d’origine. Il rito iniziava il martedì santo. Nonna Anna abbandonava ogni sua occupazione – e ne aveva tante – per dedicarsi alle pinze. Delle pulizie pasquali si occupavano altre due signore che conoscevano bene la casa e, soprattutto, la maniacale pulizia di nonna: tutto doveva brillare, essere lavato e in ordine per la Festa, per Cristo Risorto.  Nonna…

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Conferenza sull’ eccidio di Porzus

Pubblichiamo contributo dei relatori sulla conferenza svoltasi sul tema l’eccidio di Porzus a cura di Claudio Fragiacomo, che ringraziamo per la gentile concessione. Premetto che il nostro Comitato, da parecchi mesi, ha stabilito con l’ANPC (Associazione Nazionale Partigiani Cristiani) un rapporto di collaborazione, basato sulla dichiarata volontà delle parti di approfondire le tematiche che stanno a cuore ad ambedue. Tale collaborazione si è sviluppata a livello personale, attraverso la partecipazione a momenti di aggregazione dedicati a discutere temi specifici e conoscendo così gli esperti chiamati a dissertare sui singoli argomenti.…

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Le diete del Nessuno: italianità al di fuori del Regno d’Italia nato il 17 marzo 1861

Fonte: https://www.anvgd.it/le-diete-del-nessuno-italianita-al-di-fuori-del-regno-ditalia-nato-il-17-marzo-1861/ «Il Re Vittorio Emanuele II assume per sé e suoi successori il titolo di Re d’Italia»: così recitava la legge n. 4671 del Regno di Sardegna, lo Stato che si era reso protagonista di due Guerre d’Indipendenza e del sostegno non troppo velato alla spedizione dei Mille di Giuseppe Garibaldi. Con questo provvedimento legislativo nasceva il 17 marzo 1861 il Regno d’Italia, sul cui trono sedeva Vittorio Emanuele II Savoia: in quanto Re d’Italia avrebbe dovuto essere I, ma la scelta di conservare la numerazione dei sovrani della…

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Il Vescovo Santin nel Giardino dei Giusti di Padova

Fonte: https://www.anvgd.it/il-vescovo-santin-nel-giardino-dei-giusti-di-padova/ di Lorenzo Salimbeni – Se ne parlava già da alcuni anni, ma adesso la notizia è confermata ed ufficiale: Antonio Santin, Vescovo di Trieste e di Capodistria dal 1938 al 1975, sarà commemorato nel Giardino dei Giusti di Padova per l’impegno profuso a difesa degli ebrei nell’imperversare delle leggi razziali. La cerimonia è prevista per il prossimo 6 marzo. Era da poco passato da Vescovo di Fiume a titolare della Diocesi di San Giusto allorché proprio nel capoluogo giuliano Benito Mussolini proclamò le leggi razziali a margine di…

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Il Treno del Ricordo a Bologna, per sanare l’umiliazione del “treno della vergogna”

Fonte https://www.anvgd.it/il-treno-del-ricordo-a-bologna-per-sanare-lumiliazione-del-treno-della-vergogna/ di Lorenzo Salimbeni La motonave Toscana ha scaricato ad Ancona il suo carico di esuli da Pola, con le poche masserizie al seguito. L’accoglienza dei portuali è tutt’altro che calorosa: nelle “rosse” Marche sono molti coloro i quali hanno devotamente letto sulle colonne de l’Unità l’articolo in cui, eccezion fatta per pochi profughi onesti, non si reputavano «aventi diritto ad asilo coloro che [giungevano] impauriti dall’alito di libertà che precedeva o coincideva con l’avanzata degli eserciti liberatori. Non meritano davvero solidarietà né hanno diritto a rubarci pane e spazio che…

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Egea Haffner, la bambina con la valigia, alla Casa del Ricordo

di Lorenzo Salimbeni – Fonte:  https://www.anvgd.it/egea-haffner-la-bambina-con-la-valigia-alla-casa-del-ricordo/ È una storia che comincia a Pola, passa per la Sardegna, prosegue ancora in Trentino ma adesso ha fatto tappa pure a Roma. È la storia di una bambina con la valigia che partì da Pola già nel 1946, prima che la strage di Vergarolla del 18 agosto ‘46 e le decisioni della Conferenza di Pace inducessero 30.000 polesani circa (su 32.00 abitanti del capoluogo istriano) ad abbandonare la città dell’Arena nel gelido inverno di inizio 1947. Eppure già si temevano certi sviluppi se sulla…

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Ebrei tra le due guerre in Istria e a Roma

di Lorenzo Salimbeni – fonte https://www.anvgd.it/ebrei-tra-le-due-guerre-in-istria-e-a-roma/ Per la prima volta un’istituzione della comunità ebraica in Italia ed un’associazione dell’Esodo giuliano-dalmata hanno collaborato alla realizzazione di un evento congiunto in cui si sono intrecciate nella storia del confine orientale tematiche attinenti alla Giornata della Memoria ed al Giorno del Ricordo. È stata la prestigiosa sede della Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea di Roma ad accogliere mercoledì 7 febbraio l’evento “Ebrei tra le due guerre. Casi di studio: aspetti della vita sociale, economica e culturale a Roma e nell’Istria” organizzato dal Comitato…

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Ricordi e approfondimenti su esodo e Foibe per il Giorno del Ricordo alla Camera

di Lorenzo Salimbeni – fonte https://www.anvgd.it/ricordi-e-approfondimenti-su-esodo-e-foibe-per-il-giorno-del-ricordo-alla-camera/ Testimonianze dalla frontiera adriatica e l’anteprima del nuovo documentario realizzato da Rai Cultura per il Giorno del Ricordo 2024: così ha celebrato la Camera dei Deputati il 10 Febbraio. «Dobbiamo ricordare e riportare al cuore quegli avvenimenti affinchè non siano rimossi dalla nostra storia – ha affermato il Presidente della Camera Lorenzo Fontana aprendo l’evento che si è svolto alla Sala della Regina l’8 febbraio – e siano invece sempre di più parte della memoria collettiva degli italiani. È un dovere nei confronti della verità e…

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La Commissione Affari Costituzionali lavora per revocare l’onorificenza a Tito

di Lorenzo Salimbeni – fonte (https://www.anvgd.it/la-commissione-affari-costituzionali-lavora-per-revocare-lonorificenza-a-tito/) Una delle richieste ricorrenti da parte delle associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati è quella di togliere al dittatore comunista Josip Broz “Tito” il titolo ricevuto il 2 ottobre 1969 di Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica italiana. Si tratta di un’onorificenza conferitagli dal Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat durante una visita di Stato a Belgrado: all’epoca parlare di foibe ed esodo era considerato propaganda anticomunista residuale del Movimento Sociale Italiano, in pochi nella Democrazia Cristiana sollevavano la questione e…

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Cerimonia al Sacrario di Cargnacco per la Giornata nazionale degli Alpini

di Lorenzo Salimbeni (https://www.anvgd.it/cerimonia-al-sacrario-di-cargnacco-per-la-giornata-nazionale-degli-alpini/) Domenica 21 gennaio il Tempio nazionale della Madonna del Conforto, alla periferia di Udine, ha ospitato la cerimonia annuale in ricordo della battaglia di Nikolajewka, avvenuta il 26 gennaio 1943, data che è stata recentemente individuata come Giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli Alpini che ricorre oggi. Tale complesso monumentale, infatti, è dedicato ai caduti della Campagna di Russia, iniziata nell’estate 1941 e catastroficamente conclusa nell’inverno 1942-’43 con lo sfondamento sovietico della linea del Don ed il Corpo d’Armata Alpino che si sacrificò per aprire la…

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Fabio Filzi, martire irredentista simbolo del sacrificio degli Alpini

di Lorenzo Salimbeni (fonte: https://www.coordinamentoadriatico.it/fabio-filzi-martire-irredentista-simbolo-del-sacrificio-degli-alpini/) Ricorre oggi, 26 gennaio la Giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli Alpini, in quanto in tale data nel 1943, durante la terribile ritirata sul fronte russo, avvenne la battaglia di Nikolajewka, nella quale il contributo degli alpini fu determinante per spezzare l’accerchiamento sovietico conseguente allo sfondamento del fronte sulla linea del fiume Don. Volendo ricordare il sacrificio degli Alpini, tuttavia, anche nella Prima Guerra Mondiale vi sono esempi illustri, riguardanti pure volontari irredenti provenienti dalla Venezia Giulia, da Fiume e dalla Dalmazia. Per…

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Incontro dell’ANVGD Milano dedicato alla Terza Guerra d’Indipendenza

Fonte: https://www.anvgd.it/incontro-dellanvgd-milano-dedicato-alla-terza-guerra-dindipendenza/ di Lorenzo Salimbeni Nuovo appuntamento per il ciclo di incontri dedicati alla storia del Risorgimento presso la sede del Comitato provinciale di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia in via Duccio da Boninsegna 23. Venerdì 26 gennaio dalle ore 17:00 alle 18:30 si parlerà di Terza Guerra d’Indipendenza (1866), con un filmato  che aprirà la riunione e fornirà spunti per il successivo dibattito. È il primo conflitto in cui si cimentò il neonato Regno d’Italia (sorto ufficialmente il 17 marzo 1861), che intendeva completare la liberazione dei…

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Parte da Trieste il 10 febbraio il Treno del Ricordo

di Lorenzo Salimbeni (fonte https://www.anvgd.it/parte-da-trieste-il-10-febbraio-il-treno-del-ricordo/) La motonave Toscana che in poche settimane trasportò circa 30.000 polesani dalla città dell’arena ai porti di Ancona e di Venezia è uno dei simboli più noti dell’Esodo che interessò 350.000 istriani, fiumani e dalmati, il 90% della componente italiana autoctona dell’Adriatico orientale. Una volta sbarcati nei due porti adriatici, per gli esuli iniziava un ulteriore viaggio in treno, con direzione uno degli almeno 109 Centri Raccolta Profughi allestiti in tutta Italia. Analogo viaggio aveva interessato gran parte degli esuli fiumani, che dalla stazione cittadina partivano per…

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Chiudere il Cerchio – Volume 3

di Claudio Fragiacomo Le testimonianze, in aggiunta agli altri contributi storico-letterari, contribuiscono ad evidenziare lo spirito, il clima, l’atmosfera di un certo periodo storico, di una successione di eventi, mettendo in luce sentimenti, impressioni, paure, entusiasmi delle persone che in quel periodo sono vissute. È questo il motivo che ha spinto il Prof. Rumici a raccogliere in un tomo, diviso in quattro sezioni, le testimonianze dei Giuliani. La terza parte della sua collana “Chiudere il cerchio”, abbraccia testimonianze di abitanti ed ex abitanti del confine orientale nell’arco di tempo che va…

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Testimonianze del dopoguerra sul confine orientale italiano

Il Comitato provinciale di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia ha recentemente presentato in videoconferenza con il prof. Rumici il terzo volume della serie, dedicato all’immediato dopoguerra. Guido Rumici ed Olinto Mileta Mattiuz, attenti ed apprezzati studiosi degli sconvolgimenti che hanno interessato il confine orientale italiano nel corso del Ventesimo secolo, hanno compiuto una preziosa opera di ricostruzione memorialistica e storica con la pubblicazione della tetralogia Chiudere il cerchio. Memorie giuliano-dalmate, edita da ANVGD Gorizia – Mailing List Histria. Il Comitato provinciale di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e…

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Eligio Tarticchio, Carabiniere di Dignano d’Istria disperso in Russia

Fonte: https://www.anvgd.it/eligio-tarticchio-carabiniere-di-dignano-distria-disperso-in-russia/ di Lorenzo Salimbeni – L’estate scorsa nel negozio di un rigattiere di Messina il Vice Brigadiere Salvatore Tortora scorge un quadretto a colori realizzato sulla base di una vecchia fotografia in bianco e nero che ritrae un Carabiniere. Incuriosito acquista il cimelio per poi scoprire che sul retro è manoscritto “Tarticchio O Eligio, Piani San Lazzaro, andrà ad Ancona”. Una volta informato il Comando Generale Arma dei Carabinieri – Direzione Beni Storici e Documentali – Archivio Storico, Tortora inizia le ricerche sull’identità del giovane immortalato con l’uniforme dei Carabinieri…

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L’immagine di Tito sempre edulcorata

di Lorenzo Salimbeni – fonte https://www.anvgd.it/limmagine-di-tito-sempre-edulcorata/ Dopo aver incassato grazie alla copertura sovietica consistenti allargamenti territoriali a scapito dell’Italia alla Conferenza di Pace, Josip Broz “Tito” rimase tuttavia con l’amaro in bocca per non avere ottenuto né Trieste né la Carinzia e andò accentuando una politica sempre più autonoma da Mosca. Cercò di fagocitare il Partito Comunista Albanese e di attrarre il PC bulgaro nella sua sfera d’influenza, dopo aver già sostenuto i partigiani comunisti nella guerra civile greca, auspicando di recuperare il vecchio sogno jugoslavista di annettersi la Macedonia…

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Un cippo per i monfalconesi deportati durante l’occupazione jugoslava

Fonte: https://www.anvgd.it/un-cippo-per-i-monfalconesi-deportati-durante-loccupazione-jugoslava/ I capoluoghi Trieste e Gorizia, ma anche Muggia (TS) e Monfalcone (GO) hanno inserito nel calendario delle ricorrenze civiche la data del 12 giugno, al fine di commemorare il giorno in cui nel 1945 ebbe fine l’occupazione delle truppe comuniste jugoslave iniziata circa quaranta giorni prima e foriera non di liberazione, bensì di oppressione e di epurazione politica nei confronti non solo degli ex fascisti o dei collaborazionisti dei nazisti durante la tragica stagione della Zona di Operazioni Litorale Adriatico. Subirono, infatti, arresti arbitrari, processi sommari e deportazioni…

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Natale da nonna Checca

Pubblichiamo il ricordo del Santo Natale in quelle terre conosciute come il “Confine Oriental”. Giornate di festa, ricche di dolcezza, il dialetto che risuona come una dolce musica, un Natale  dal sapore di un altro tempo, che purtroppo oggi vive solo nei ricordi di poche persone. di Annamaria Crasti  «Era magrissima, fragilissima.Di nonna Checca ricordo una frase indimenticabile, che mi ripeteva sempre, nell’anno in cui i titini mi hanno impedito di tornare dai miei genitori a Trieste.Magrissime sia lei che io, strette in un abbraccio forte tenace.Mi teneva stretta e…

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Giornata contro la violenza sulle donne: ricordare le infoibate

fonte: https://www.anvgd.it/giornata-contro-la-violenza-sulle-donne-ricordare-le-infoibate/ di Lorenzo Salimbeni Albina, Caterina e Fosca. Le sorelle Radecchi lavoravano in una fabbrica di Pola e nelle terribili giornate successive all’8 settembre 1943 furono sequestrate dai partigiani comunisti jugoslavi, i quali imperversavano nell’entroterra istriano approfittando del vuoto di potere che si era creato in seguito al collasso politico, militare e istituzionale dell’8 settembre appunto. I loro corpi sarebbero stati riesumati dalla foiba di Terli e dalle ricostruzioni risultava che avessero subito violenze e crudeltà prima di venire scaraventate nell’abisso, probabilmente ancora vive: Albina, inoltre, era incinta. Giuseppina…

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12 novembre 1866, Francesco Giuseppe dichiara guerra agli italiani

Fonte: https://www.anvgd.it/12-novembre-1866-francesco-giuseppe-dichiara-guerra-agli-italiani/ di Lorenzo Salimbeni Nel 1866 la competizione tra Impero d’Austria e Regno di Prussia per il predominio nell’area tedesca si concluse con il successo prussiano al termine di un conflitto culminato con la battaglia di Sadowa. Contestualmente il neonato Regno d’Italia si era alleato con la Prussia e, nonostante le varie sconfitte (Custoza e Lissa) ed i pochi successi (i garibaldini a Bezzecca), aveva ottenuto il Veneto ed il Friuli al termine di quella che era stata la Terza guerra d’indipendenza. Negli anni precedenti vani erano stati i…

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Osimo, un trattato troppo frettoloso e rinunciatario

Fonte https://www.anvgd.it/osimo-un-trattato-troppo-frettoloso-e-rinunciatario/ di Lorenzo Salimbeni In questi giorni sono state ricordate con manifestazioni, eventi culturali ed istituzionali le giornate dal 3 al 6 novembre 1953, allorché l’opinione pubblica italiana (e non solo) rimase impressionata dalla rivolta di Trieste. 6 morti e decine di feriti vittime della polizia dell’amministrazione militare angloamericana della Zona A del mai costituito Territorio Libero di Trieste testimoniavano l’appartenenza nazionale di una città che il Trattato di Pace del 10 febbraio 1947 aveva lasciato in sospeso tra Italia e Jugoslavia. Giustamente quei morti sono stati ricordati dal…

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9 novembre, il Giorno della Libertà

Fonte: https://www.anvgd.it/9-novembre-il-giorno-della-liberta/ di Renzo Codarin Presidente Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia La Legge 61 del 15 aprile 2005 ha istituito il Giorno della Libertà il 9 novembre «quale ricorrenza dell’abbattimento del muro di Berlino, evento simbolo per la liberazione di Paesi oppressi e auspicio di democrazia per le popolazioni tuttora soggette al totalitarismo». Il 9 novembre 1989, infatti, segnò l’inizio della fine non solo per la Repubblica Democratica Tedesca, ma anche per l’Unione Sovietica e per tutte le dittature di matrice comunista dell’Europa orientale. Compresa la Jugoslavia, in cui i sintomi…

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Il Comune di Trieste ha ricordato anche i caduti delle foibe di Basovizza e Monrupino

Fonte: https://www.anvgd.it/il-comune-di-trieste-ha-ricordato-anche-i-caduti-delle-foibe-di-basovizza-e-monrupino/ Per onorare e ricordare tutti i caduti, i sindaci della Provincia con l’assessore del Comune di Trieste Everest Bertoli hanno ripercorso insieme l’itinerario che tocca alcune delle tappe simboliche della memoria storica, del dolore e delle tragedie delle nostre terre. La mattina di martedì 31 ottobre una delegazione istituzionale con l’assessore del Comune di Trieste Everest Bertoli, in rappresentanza del sindaco Roberto Dipiazza, e i primi cittadini di Duino-Aurisina, Sgonico, Monrupino, San Dorligo della Valle-Dolina e Muggia ha reso omaggio ai caduti a Duino Aurisina, in piazza Aurisina…

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Ricordare l’italianità adriatica anche il 4 Novembre

Fonte: https://www.anvgd.it/ricordare-litalianita-adriatica-anche-il-4-novembre/ di Lorenzo Salimbeni  Il 4 novembre 1918 la fine della Prima guerra mondiale rappresentò per gli italiani dell’Adriatico orientale in effetti la conclusione di una Quarta guerra d’indipendenza, finalmente in grado di completare il percorso risorgimentale di riunificazione a costo di enormi sacrifici umani e materiali. Nell’ambito dello sforzo bellico sostenuto dalla comunità nazionale rientrano anche centinaia di volontari irredenti, che rifiutarono la chiamata alle armi austro-ungarica e combatterono nell’esercito italiano, e migliaia di civili giuliani, fiumani e dalmati, i quali finirono sfollati in pessime condizioni nei campi allestiti…

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26 ottobre 1954, il ritorno dell’Italia a Trieste e la perdita dell’Istria

Fonte: https://www.anvgd.it/26-ottobre-1954-il-ritorno-dellitalia-a-trieste-e-la-perdita-dellistria/ di Lorenzo Salimbeni Il 26 ottobre del 1954 la Seconda guerra mondiale finì veramente a Trieste: entrò in vigore il Memorandum di Londra e l’amministrazione civile italiana subentrò a quella militare anglo-americana che per 7 anni aveva esercitato il suo potere sulla Zona A del mai costituito Territorio Libero di Trieste. L’8 settembre 1943 tantissimi soldati e civili sentendo l’annuncio dell’Armistizio alla radio pensarono «La guerra è finita!» ma non era così, tanto meno a Trieste, ove presero rapidamente il controllo della situazione le truppe tedesche che instaurarono…

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Francesco Carpenetti, esule istriano e difensore della Roma

Fonte: https://www.arcipelagoadriatico.it/francesco-carpenetti-esule-istriano-e-difensore-della-roma/ di Lorenzo Salimbeni Nato a Orsera il 4 ottobre 1942, Francesco Carpenetti fu esule con la famiglia a Trieste e nel capoluogo giuliano iniziò la sua carriera di calciatore con la Triestina prima di giungere alla Roma. Nei suoi sette campionati in giallorosso vinse due Coppe Italia passando poi alla Fiorentina con la quale disputò pure la Coppa dei Campioni. Concluse la carriera al Grosseto, che in seguito avrebbe anche allenato in C2 ed in Interregionale, vincendo il campionato 1972-‘73. È possibile vedere sul canale YouTube del Centro di…

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Giulano-Dalmati e Partigiani Cristiani

Resoconto dell’incontro di giovedì 12 Ottobre, dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Comitato di Milano, sul tema “Giulano-Dalmati e Partigiani Cristiani” relatore Mariapia Garavaglia. La relatrice Mariapia Garavaglia entra subito “in res”, nel vivo del tema, con queste parole: La mia presenza alla vostra iniziativa è frutto di un impegno, motivato dall’esigenza di far rivivere una memoria, che non è ricordo storico, ma ripensamento e riproposizione dei principi che hanno animato i partigiani cristiani. È mio compito evidenziarne i valori, esprimendo gratitudine per coloro che hanno dato la vita per…

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Norma Cossetto, luminosa testimonianza di amor patrio

Fonte: https://www.anvgd.it/norma-cossetto-luminosa-testimonianza-di-amor-patrio/ Sempre più vie e aeree verdi la ricordano in tutta Italia. Un film, vari libri ed anche una storia a fumetti hanno raccontato la sua tragica fine. Per il popolo dell’esodo giuliano-dalmata ha rappresentato da subito un simbolo delle persecuzioni e delle sofferenze compiute dalle formazioni jugoslave comuniste di Tito dopo l’8 settembre 1943 e poi a guerra finita. E nel 2005 il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi le ha conferito motu proprio la Medaglia d’Oro al Merito Civile, ritirata dalla sorella Licia. Norma Cossetto. Giovane studentessa istriana,…

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