La toponomastica di Gorizia ricorda il Vescovo Bommarco, nato a Cherso 100 anni fa

Fonte: https://www.anvgd.it/la-toponomastica-di-gorizia-ricorda-il-vescovo-bommarco-nato-a-cherso-100-anni-fa/ In una chiesa molto affollata di fedeli, sacerdoti, religiosi, autorità ed esuli provenienti da varie parti della regione e alla presenza di numerosi parenti dell’arcivescovo Bommarco – tra di loro il fratello Francesco – e di una delegazione della Comunità Italiana di Cherso, si è svolta a Gorizia il 21 settembre, nel centenario della nascita, l’intitolazione di un’isola pedonale antistante la chiesa del Sacro Cuore all’arcivescovo Antonio Vitale Bommarco. Presenti il Comitato provinciale di Gorizia dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, promotrice dell’iniziativa, con la presidente Maria Grazia…

Condividi:
Leggi

Monsignor Santin è tornato nella sua Rovigno

Fonte: https://www.anvgd.it/monsignor-santin-e-tornato-nella-sua-rovigno/ È stata una serata davvero eccezionale quella che ha caratterizzato l’inizio degli eventi pubblici del 65° raduno della Famia Ruvignisa, l’associazione che raggruppa i rovignesi di nascita e d’origine, sia della diaspora che residenti, ma anche simpatizzanti e da molti anni svolge il suo raduno proprio a Rovigno in concomitanza con la festa patronale di Sant’Eufemia. La sera di giovedì 14 settembre presso la Comunità degli Italiani “Pino Budicin” è stato proiettato il docufilm “Antonio Santin Defensor Civitatis” realizzato da Venice Film, in collaborazione con il Centro di…

Condividi:
Leggi

Commemorazioni alle Foibe di Basovizza e di Monrupino

Fonte: https://www.anvgd.it/commemorazioni-alle-foibe-di-basovizza-e-di-monrupino/ di Lorenzo Salimbeni Domenica 10 settembre la Sezione di Trieste dell’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria ha organizzato una cerimonia di commemorazione presso le foibe di Basovizza e di Monrupino. «Ci sono luoghi che devono essere onorati e rimanere sempre presenti nella vita di una comunità – ha commentato l’Assessore regionale Pierpaolo Roberti, intervenuto assieme al Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza ed al Consigliere regionale Claudio Giacomelli – L’alzabandiera e le corone d’alloro depositate oggi alle Foibe di Basovizza e Monrupino su iniziativa della sezione di Trieste dell’Arma di Cavalleria rappresentano…

Condividi:
Leggi

12 settembre 1919, l’entrata di d’Annunzio e dei Legionari a Fiume

di Lorenzo Salimbeni «Cosa fatta capo ha»: avrebbe così commentato Gabriele d’Annunzio al termine della clamorosa giornata del 12 settembre 1919 che lo aveva visto entrare in trionfo a Fiume alla testa dei suoi legionari. La sera precedente il Vate era febbricitante a Ronchi, località in cui nel 1882 era stato fatto prigioniero dai gendarmi austro-ungarici Guglielmo Oberdan, avviato poi al patibolo per aver progettato un attentato all’Imperatore Francesco Giuseppe. Dove il protomartire dell’irredentismo vide il suo percorso interrompersi prese il via un ammutinamento nelle fila del Regio Esercito ed…

Condividi:
Leggi

Dopo l’8 Settembre nelle foibe istriane morirono la Patria e lo Stato

di Lorenzo Salimbeni «La guerra è finita. Tutti a casa!»: questo è stato il pensiero che milioni di italiani hanno avuto la sera dell’8 settembre 1943 sentendo alla radio il Capo del Governo Pietro Badoglio annunciare che l’Italia aveva accettato la resa incondizionata imposta dagli Alleati. Ebbe vita breve tuttavia l’euforia iniziale sorta spontaneamente per la fine di un conflitto che aveva dissolto un impero coloniale, portato ad un’ecatombe sul fronte russo, fatto scoprire la guerra partigiana nel settore balcanico e cominciato a colpire il territorio metropolitano con lo sbarco…

Condividi:
Leggi

Ricordata nelle acque di Vergarolla la strage del 18 agosto 1946

di Lorenzo Salimbeni Salvatore Palermo e Livio Dorigo erano ragazzini a Pola il 18 agosto 1946. La sorte della città era ancora in sospeso tra Italia e Jugoslavia nell’attesa delle decisioni definitive della Conferenza di Pace: formalmente apparteneva ancora all’Italia, che aveva da poco scelto di essere Repubblica, pur avendo estromesso dal voto giuliani, fiumani e zaratini, ma l’amministrazione militare era affidata alle autorità anglo-americane. Era domenica ed era stata organizzata la Coppa Scaroni dalla società nautica Pietas Julia, fucina del patriottismo locale dai tempi della dominazione asburgica con il nome…

Condividi:
Leggi

Strage di Vergarolla: 18 Agosto 1946

Pubblichiamo articolo di Annamaria Crasti, vice presidente Comitato Anvgd (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) Comitato di Milano, sulla strage di Vergarolla avvenuta il 18 Agosto 1946. Sono trascorsi 77 anni, quella strage può definirsi il primo atto terroristico della storia della Repubblica Italiana. Sulla spiaggia a Vergarolla a Pola persero la vita 100 persone, uno degli atti più sanguinosi della storia italiana. Annamaria Crasti – “Fa caldo, e non può che essere così: sono le 14 del 18 agosto. Tutti, uomini donne e bambini, tanti tanti bambini, sono in…

Condividi:
Leggi

31 luglio 1916, l’ultima missione di Nazario Sauro

Fonte: https://www.anvgd.it/31-luglio-1916-lultima-missione-di-nazario-sauro/ di Lorenzo Salimbeni Nato a Capodistria il 20 settembre 1880 (nel decennale della Breccia di Porta Pia) allorché la Venezia Giulia faceva ancora parte dell’Impero austro-ungarico, Nazario Sauro è uno dei simboli dell’irredentismo istriano. Esfiltrato in Italia già nel momento in cui l’Impero asburgico dichiarò guerra alla Serbia nell’estate 1914, il marinaio Sauro mise a disposizione della Regia Marina la sua ampia conoscenza del litorale adriatico orientale, delle sue correnti e delle sue tante insenature, auspicando che presto il Regno d’Italia uscisse dalla Triplice Alleanza e dichiarasse guerra all’Austria per…

Condividi:
Leggi

La scelta irredentista dei giovani italiani d’Austria allo scoppio della Grande Guerra

Fonte: https://www.anvgd.it/la-scelta-irredentista-dei-giovani-italiani-daustria-allo-scoppio-della-grande-guerra/ di Lorenzo Salimbeni Il 28 luglio 1914 i colpi di pistola che da Sarajevo avevano echeggiato per tutta Europa un mese prima lasciarono il posto al crepitare di mitragliatrici e fucili, allo scoppio di bombe e granate, allo schianto dei siluri e alle urla di milioni di combattenti. L’Austria-Ungheria dichiarava guerra alla Serbia, scatenando una reazione a catena nel meccanismo di alleanze che aveva diviso l’Europa in due blocchi. Il piccolo regno balcanico aveva respinto il pretenzioso ultimatum della diplomazia viennese, forte dell’appoggio della Russia e a sua…

Condividi:
Leggi

Storia, protagonisti e testimonianze di Fiume ebraica alla Casa del Ricordo

Fonte: https://www.anvgd.it/storia-protagonisti-e-testimonianze-di-fiume-ebraica-alla-casa-del-ricordo/ di Lorenzo Salimbeni Fiume città di matrice italiana, ma multietnica. Fiume mosaico di lingue, culture e religioni. Fiume all’incrocio tra i mondi latino, slavo, germanico e magiaro. Questo armonioso mosaico è stato tuttavia sconvolto nel Novecento, con l’Olocausto di 6 milioni di ebrei che ha pesantemente colpito pure la componente ebraica di Fiume. Proprio a Fiume ebraica è stata dedicata lunedì 3 luglio una serata culturale presso la Casa del Ricordo dal Comitato provinciale di Roma dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e dalla Società di Studi Fiumani in…

Condividi:
Leggi

Ricordare la Medaglia d’Oro Andrea Millevoi, figlio di esule fiumano

Sono trascorsi 30 anni  dalla scomparsa di Andrea Millevoi, Medaglia d’ oro al valore militare, figlio di esule fiumano, morto a Mogadiscio il 2 luglio 1993 durante una missione di pace in Somalia. La Società di studi fiumani e l’Archivio Museo storico di Fiume organizzano con la partecipazione del Comitato provinciale di Roma dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e dell’Ass.ne sportiva Giuliana una cerimonia a Suo ricordo al Quartiere giuliano dalmata, martedì 4 luglio 2023 alle ore 18:00 presso il Cippo dei Caduti giuliano-dalmati e poi all’ Archivio Museo…

Condividi:
Leggi

L’Anvgd Como presente alle celebrazioni per i 249 anni della Guardia di Finanza

Fonte: https://www.anvgd.it/lanvgd-como-presente-alle-celebrazioni-per-i-249-anni-della-guardia-di-finanza/ Era presente anche il labaro del Comitato provinciale di Como dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia alla cerimonia per i 249 anni della Guardia di Finanza che si è recentemente svolta anche nel capoluogo lariano. «Il nostro labaro era presente – spiega il Presidente provinciale Luigi Perini – in ricordo dei 424 Finanzieri (calcolo ufficiale per difetto, secondo me la cifra esatta era di oltre 600) che finirono trucidati sul confine orientale italiano ed in Venezia Giulia dai partigiani comunisti jugoslavi. Essi non abbandonarono il loro posto e si…

Condividi:
Leggi

Anche a Bergamo l’Anvgd presenta il documentario dedicato al Vescovo Santin

Fonte: https://www.anvgd.it/anche-a-bergamo-lanvgd-presenta-il-documentario-dedicato-al-vescovo-santin/ Anche a Bergamo, più precisamente nella splendida cornice della Abbazia Benedettina di San Paolo d’Argon (Via del Convento, 1 – San Paolo d’Argon – BG) in occasione del gemellaggio 2023 in cui la provincia orobica è unita a quella bresciana come Capitale della Cultura, verrà presentato il documentario che l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, con la collaborazione di FederEsuli e del CDM, ha dedicato alla carismatica figura del presule istriano Monsignor Antonio Santin e che sarà proiettato domenica 25 giugno alle ore 11:30 nella “Sala del Capitolo”…

Condividi:
Leggi

19 giugno 1947, l’aggressione al Vescovo Santin a Capodistria in occasione di San Nazario

Fonte: https://www.anvgd.it/19-giugno-1947-laggressione-al-vescovo-santin-a-capodistria-in-occasione-di-san-nazario/ di Lorenzo Salimbeni – Il 19 giugno ricorre San Nazario, Patrono di Capodistria, ricorrenza ancora molto sentita oggi e che rivestiva particolare importanza pure nel terribile periodo del travagliato immediato dopoguerra giuliano. Tanto più che la Diocesi di Trieste e Capodistria risultò divisa da una linea di demarcazione ben più profonda di quanto potesse apparire. La Linea Morgan definita in occasione degli accordi di Belgrado del giugno 1945 sancì la separazione tra Zona A sotto amministrazione militare angloamericana e B sotto amministrazione militare jugoslava. Risultava così divisa in…

Condividi:
Leggi

I 40 giorni di Trieste

Pubblichiamo articolo a firma di Annamaria Crasti, vice presidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, che ringraziamo per la gentile concessione. Lo scritto ripercorre i 40 giorni di Trieste. Quando la Venezia Giulia venne posta sotto il controllo jugoslavo. Nel corso del 1944 il CLNAI- Comitato Liberazione Nazionale Alta Italia -(Valiani) ed il CLN di Trieste (Don Marzari) non avevano avuto una mutua piena comprensione, tutt’altro……. Il CLNAI era fortemente ispirato dai comunisti, ed in più riprese aveva accondisceso nei colloqui con gli esponenti sloveni alle rivendicazioni territoriali slovene (Trieste,…

Condividi:
Leggi

12 giugno 1945: a Trieste il sole splendeva

di Annamaria Crasti Pubblichiamo articolo di Annamaria Crasti -vice presidente Anvgd (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) comitato di Milano sui fatti del 12 Giugno 1945 sulla liberazione di Trieste. “Verso la fine di maggio 1945, a Trieste si incomincia a sussurrare che Tito si ritirerà da Trieste, Gorizia e Pola. Il 12 giugno a Trieste si festeggia con entusiasmo l’allontanamento delle truppe di Tito ed il subentro di quelle alleate. Tito aveva compreso che lo avrebbero  costretto ad abbandonare la città e aveva voluto lasciare, oltre ad uffici commerciali…

Condividi:
Leggi

Martin Muma di Ligio Zanini presentato da Mauro Sambi

di Claudio Fragiacomo n questa conferenza il Prof. Mauro Sambi presenta il romanzo di cui è anche il curatore. Ho avuto sempre degli angosciosi interrogativi sulle funzioni del curatore, in particolare nell’individuarne i compiti. In questo caso, tuttavia, tutto mi si è chiarito, quando alla fine dell’incontro, il Prof. Sambi ha elencato le molte e svariate attività da lui svolte sul romanzo, partendo dalla sua prima (e rimasta lungo tempo unica) edizione. Il conferenziere ha premesso alcune notizie sull’attività dell’Editore Ronzani, impersonato dalla figura del suo Direttore Editoriale, Avv. Giuseppe…

Condividi:
Leggi

Stefano Rota, curatore e primo bibliotecario dell’Archivio Municipale di Pirano

di Claudio Fragiacomo Commento alla conferenza di Kristjan su Pirano, tenutasi il 18 Maggio, e sul Conte Rota, conferenza a cui l’entusiastica e appassionata esposizione di Kristjan ha dato una colorazione particolare. Il relatore di questa conferenza è lo storico Dott. Kristjan Knez, capodistriano, ma così legato alla città di Tartini, tanto da fondare nel 2004 una “ Società di Studi Storici e Geografici ”, avente sede proprio a Pirano. E questa seconda circostanza è stata per me motivo di grande soddisfazione e di grande orgoglio personale. Perché quando senti parlare…

Condividi:
Leggi

Testimonianze dell’esodo giuliano-dalmata in Argentina

Fonte https://www.anvgd.it/testimonianze-dellesodo-giuliano-dalmata-in-argentina/ La Federazione dei Circoli Giuliani in Argentina (insieme all’Associazione Giuliani nel Mondo di Trieste) invita alla presentazione di TestimoGiuliani domenica 4 giugno 2023, alle ore 17:30 presso il CAFÉ TEATRAL “EMILIO ALFARO” PRESSO L’AUDITORIUM MAR DEL PLATA , sito in Av. Patricio Peralta Ramos 2280. TestimoGiuliani si compone di otto interviste testimoniali a Giuliani nativi, residenti in Argentina che hanno vissuto la terribile storia degli italiani che hanno subito l’esodo giuliano-dalmata, istriano e fiumano, condannati a lasciare la loro terra al fine della seconda guerra mondiale e nel decennio…

Condividi:
Leggi

Istriani, fiumani e dalmati esclusi dal voto del 2 giugno 1946

di Lorenzo Salimbeni (Fonte https://www.anvgd.it/istriani-fiumani-e-dalmati-esclusi-dal-voto-del-2-giugno-1946/) Il 2 giugno 1946 segnò il ritorno della democrazia in Italia in maniera completa ed assoluta, con il diritto di voto universale senza distinzioni di censo e di sesso. Il referendum istituzionale per la scelta tra monarchia e repubblica e le contestuali elezioni per l’Assemblea costituente rappresentarono l’atto fondativo del nuovo Stato italiano. Era però ancora in corso la conferenza di pace e la situazione dei confini italiani non risultava definita, con particolare riferimento alla frontiera italo-jugoslava. La linea Morgan nel giugno 1945 aveva spartito…

Condividi:
Leggi

Quarta guerra d’Indipendenza per le terre irredente 24 Maggio 1915

di Lorenzo Salimbeni – fonte https://www.anvgd.it/24-maggio-1915-la-quarta-guerra-dindipendenza-per-le-terre-irredente/ Soldati! A voi la gloria di piantare il tricolore d’Italia sui termini sacri che la natura pose ai confini della Patria nostra. A voi la gloria di compiere, finalmente, l’opera con tanto eroismo iniziata dai nostri padri. Così si rivolgeva nel suo primo proclama alle truppe Vittorio Emanuele III di Savoia in qualità di Comandante supremo delle forze di terra e di mare del Regno d’Italia il 24 maggio 1915. Dopo i mesi di neutralità, le trattative mediate dalla Germania con l’Austria-Ungheria per ottenere compensazioni…

Condividi:
Leggi

Palermo ha dedicato una via a Norma Cossetto

Rassegna a cura di Lorenzo Salimbeni (fonte  https://www.anvgd.it/palermo-ha-dedicato-una-via-a-norma-cossetto/ Ricorreva mercoledì 17 maggio, il “compleanno” di Norma Cossetto, nata a Santa Domenica di Visinada nel 1920 e la ricorrenza ha dato luogo a nuove significative attestazioni di come la studentessa istriana simbolo del martirio delle foibe sia sempre più presente nell’opinione pubblica italiana . A  Palermo  il Sindaco Roberto Lagalla e l’Assessore alla Cultura Giampiero Cannella hanno inaugurato via Norma Cossetto: «Giovane studentessa istriana, oggi Norma avrebbe fatto il compleanno – si legge sul profilo social  di Cannella  – se nel 1943 i partigiani con la stella…

Condividi:
Leggi

Ricordando Norma Cossetto, nata il 17 maggio 1920

Renzo Codarin – Presidente nazionale A.N.V.G.D.  (Fonte https://www.anvgd.it/ricordando-norma-cossetto-nata-il-17-maggio-1920/) Il 17 maggio 1920 nasceva a Santa Domenica di Visinada Norma Cossetto, la quale, poco più che ventitreenne, sarebbe diventata il simbolo delle stragi delle foibe compiute dai partigiani comunisti jugoslavi di Tito nelle tremende giornate successive all’8 settembre 1943. In occasione del centenario della sua nascita, a cura del Comitato 10 Febbraio veniva pubblicato il libro Norma Cossetto. Rosa d’Italia (Eclettica, Massa 2020), nel quale compariva anche un contributo del Presidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Cav. Renzo Codarin, di cui pubblichiamo uno…

Condividi:
Leggi

La recrudescenza di Maggio della “Titostalgia”

di Lorenzo Salimbeni – Fonte https://www.anvgd.it/la-recrudescenza-di-maggio-della-titostalgia/ Il crollo del muro di Berlino destò molte aspettative e speranze, soprattutto nell’Europa orientale, e nel mondo occidentale ci fu chi preconizzò addirittura la fine della storia in virtù della vittoria nella Guerra fredda della liberaldemocrazia. L’applicazione di nuove ricette economiche ai Paesi che uscivano da quarant’anni di regime socialista si rivelò spesso traumatica, nonché fonte di lucro e di speculazioni con riferimento alle privatizzazioni degli apparati industriali che erano stati di proprietà statale ed alla liberalizzazione di un sistema in cui assistenzialismo e…

Condividi:
Leggi

Lega Nazionale e Anvgd hanno ricordato Bartoli, sindaco di Trieste nel dopoguerra

Fonte https://www.anvgd.it/lega-nazionale-e-anvgd-hanno-ricordato-bartoli-sindaco-di-trieste-nel-dopoguerra/ di Lorenzo Salimbeni A cinquant’anni dalla morte, Gianni Bartoli, il Sindaco di Trieste nell’immediato terribile dopoguerra, è stato ricordato da una conferenza organizzata dalla Lega Nazionale, dal Comitato provinciale dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e dall’associazione culturale Studium Fidei. Ha portato un saluto il Presidente dell’Anvgd Renzo Codarin, che è stato ringraziato dalle figlie del popolare “Gianni lagrima” per essere stato tra i primi ad adoperarsi per commemorare la ricorrenza. Sono intervenuti anche l’assessore comunale e Deputato Nicole Matteoni e l’assessore regionale Pierpaolo Roberti, i quali, ancora…

Condividi:
Leggi

A Superga morì anche Ezio Loik, fiumano del Grande Torino

Fonte  https://www.anvgd.it/a-superga-mori-anche-ezio-loik-fiumano-del-grande-torino/  –  Il Comitato provinciale di Torino dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia ringrazia la Signora Graziella Trontel per la sua testimonianza.  Il 4 maggio 1949, Rudy Trontel viaggiava sul treno che lo avrebbe portato a Torino; quella era la sua nuova destinazione dopo aver trascorso un breve periodo nel campo profughi di Ferrara. All’inizio dell’anno aveva dovuto abbandonare Fiume, insieme alle due figlie Nevia e Graziella, mentre all’amata moglie era stato negato il lasciarepassare dai nuovi occupanti della città, ormai in mano jugoslava. Tuttavia, l’inizio della primavera portava buone notizie poiché l’agognato permesso…

Condividi:
Leggi

Commemorati i finanzieri infoibati a Basovizza dai titini

Fonte: https://www.anvgd.it/commemorati-i-finanzieri-infoibati-a-basovizza-dai-titini/ –  [ARC/MA/gg] Regione autonoma Friuli Venezia Giulia – 03/05/2023 “Ancora una volta alla foiba di Basovizza viene acceso un riflettore su una verità storica che smentisce quelli che una volta erano negazionisti e oggi possono essere chiamati ‘riduzionisti’ o ‘giustificazionisti’. Il terribile destino dei 97 finanzieri della caserma di Campo Marzio smentisce le tesi di coloro che sminuiscono l’orrore delle foibe e delle violenze perpetrate dopo la fine della Seconda guerra mondiale nelle nostre terre, motivandole come semplici vendette personali o punizioni ai danni di collaboratori dei regimi fascista e nazista”. È…

Condividi:
Leggi

Fiume, 3 maggio 1945: l’invasione jugoslava

Soldati tedeschi che prima di battere in ritirata fanno esplodere le mine che hanno sparso nel porto di Fiume danneggiandolo gravemente. Partigiani comunisti jugoslavi che hanno superato le ultime difese della linea Ingrid. La popolazione chiusa in casa in attesa degli eventi. Il 3 maggio 1945 a Fiume non termina la guerra, nè giunge la Liberazione, bensì fanno la loro entrata le truppe del leader della resistenza comunista jugoslava Josip Broz Tito, il quale ha anche propositi espansionistici per la rinascente Jugoslavia. Già nel novembre precedente Zara è stata occupata…

Condividi:
Leggi

Maria, esule fiumana nel Campo Profughi di Ancona respinta dall’IRO

Fonte: https://www.anvgd.it/maria-esule-fiumana-nel-campo-profughi-di-ancona-respinta-dalliro/ – https://anvgdud.it/ Fonte: Elio Varutti – 13/04/2023 Maria Salvagno, nata sotto l’Austria a Lussinpiccolo il 20 aprile 1908, esule di Fiume nel 1946, non è ammessa all’emigrazione. Figlia del fu Giuseppe e di Martha Pizulich, è profuga a Ancona, dove riceve la carta d’identità del Comune n. 8.599 il 24 luglio 1948. Dal timbro nei documenti e dalla intestazione di una certa lettera di appoggio si sa dell’esistenza di un “Comitato Centro Meridionale per la Venezia Giulia e Zara, sezione di Ancona” che, ha per vicepresidente il tale Bruno Breccia,…

Condividi:
Leggi

L’effimera liberazione di Trieste il 30 aprile 1945

Fonte: https://www.anvgd.it/leffimera-liberazione-di-trieste-il-30-aprile-1945/ di Lorenzo Salimbeni Quello che sull’onda dell’avanzata degli Alleati avvenne in gran parte dell’Italia settentrionale nelle giornate a ridosso del 25 aprile 1945, con l’insurrezione ovvero con l’entrata nei grandi centri urbani delle formazioni partigiane operative nel territorio, a Trieste si verificò il 30 aprile. Da poco fatto evadere dalle carceri cittadine, fu don Marzari a guidare il Comitato di Liberazione Nazionale di Trieste nel combattimento decisivo contro i tedeschi che nel capoluogo giuliano erano stati presenti per quasi due anni in maniera ancor più invasiva rispetto al…

Condividi:
Leggi

Il nuovo Vescovo di Trieste ricorda anche le vittime delle foibe

Fonte: https://www.anvgd.it/il-nuovo-vescovo-di-trieste-ricorda-anche-le-vittime-delle-foibe/ Una Chiesa “famiglia di famiglie”, capace di ascolto e corresponsabilità, e insieme complicità e pazienza. Una Chiesa capace di annunciare la novità del Vangelo. Una Chiesa che prega per la pace e le vittime di ogni violenza. Sono stati questi alcuni dei principali passaggi dell’omelia del vescovo Enrico Trevisi nella Messa di ingresso in Diocesi di Trieste, celebrata nel pomeriggio di domenica 23 aprile nella Cattedrale di San Giusto.  L’affidamento al Santuario di Monte Grisa Un insediamento iniziato al Santuario mariano “Maria Madre e Regina” di Monte Grisa che il…

Condividi:
Leggi

Paola Del Din, una patriota nella Resistenza

di Lorenzo Salimbeni (Fonte https://www.anvgd.it/paola-del-din-una-patriota-nella-resistenza/) Sta per varcare la soglia dei cent’anni d’età Paola Del Din, già Presidente dell’Associazione Partigiani Osoppo e dirigente nazionale della Federazione Italiana Volontari della Libertà. Poco più che ventenne allorchè svolse i suoi compiti di portatrice di comunicazioni tra la resistenza attiva in Friuli ed i servizi segreti britannici, la Del Din ha anche recentemente preso parte a manifestazioni ed iniziative dedicate alla storia del confine orientale. Una storia di cui lei stessa è stata protagonista, dimostrando che era possibile lottare per la libertà con…

Condividi:
Leggi

Fiume 1940-1945: noi, la guerra e il dopoguerra

Giovanni Badalucco (testimonianza inviata al Comitato provinciale di Verona dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) Fonte: https://www.anvgd.it/fiume-1940-19452-noi-la-guerra-e-il-dopoguerra/ Mi chiamo Giovanni Badalucco e sono nato il 30 gennaio 1928; non sono nato a Fiume ma è come se lo fossi perché quando con la mia famiglia sono arrivato, ero ancora in fasce: quindi Fiume è la mia città e mi sento Fiumano al 100 per 100. Altri 6 fratelli sono nati a Fiume, eravamo una famiglia numerosa, 10 fratelli, 8 maschi e 2 femmine; ora purtroppo siamo rimasti solo in 2. A Fiume…

Condividi:
Leggi

Ricorre oggi l’anniversario della strage partigiana di Malga Bala

Fonte: https://www.anvgd.it/ricorre-oggi-lanniversario-della-strage-partigiana-di-malga-bala/ Roberto Biffis – Presidente del Comitato provinciale di Treviso dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia In ricordo dei 12 carabinieri (facenti parte delle formazioni della Guardia Nazionale Repubblicana, più precisamente volontari nella 62ª Legione “Isonzo”), che proprio in data odierna, 25 marzo, nel 1944 vennero orribilmente massacrati presso Malga Bala ad opera dei partigiani jugoslavi comunisti di Tito. Vennero dapprima catturati presso il comando vicino a Tarvisio ( il 23 marzo) e, ovviamente, derubati di tutto. Giunti in Malga, dopo una marcia forzata, i Carabinieri furono rinchiusi nella stanzetta della…

Condividi:
Leggi

Storia postale dell’occupazione jugoslava della Venezia Giulia

Fonte https://www.anvgd.it/storia-postale-delloccupazione-jugoslava-della-venezia-giulia/ Può essere gratuitamente scaricata in formato Pdf dal sito dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia l’opera di Damir Novaković Francobolli e storia postale di Trieste, Pola, Fiume, l’Istria e il Litorale sloveno sotto l’amministrazione militare jugoslava 1945-1947 (Anvgd, Roma-Trieste 2022).traduzione italiana, con il permesso dell’autore detentore dei diritti, del volume Stamps and Postal History of Trieste, Pola, Fiume, Istria and Slovene Littoral under Yugoslav Military Administration 1945-1947 (Londra 2009): Pubblichiamo di seguito la Premessa all’edizione italiana di Renzo Codarin, Presidente nazionale dell’Anvgd. *** Il primo maggio 1945 le truppe partigiane del IX…

Condividi:
Leggi

17 marzo 1861, lo Stato italiano senza gli italiani dell’Adriatico orientale

Fonte https://www.anvgd.it/17-marzo-1861-lo-stato-italiano-senza-gli-italiani-delladriatico-orientale/ di Lorenzo Salimbeni «Italiani due volte, una per nascita ed una per scelta» è un’espressione attribuita a Indro Montanelli con riferimento alla dolorosa decisione di intraprendere la via dell’Esodo compiuta dagli italiani delle province annesse alla Jugoslavia comunista di Tito per effetto del Trattato di Pace del 10 febbraio 1947. Ma questi italiani dell’Istria, del Carnaro e di Zara erano i discendenti di quelli italiani che il 17 marzo 1861 erano ancora sudditi dell’Impero d’Austria mentre nasceva ufficialmente il Regno d’Italia. In quel momento neppure il Veneto, il…

Condividi:
Leggi

Italianità e sofferenze nei ricordi di Luigi Perini

Oggi qui facciamo memoria della firma del Trattato di Pace di Parigi 1947 e dell’Esodo da Pola, che lasciarono in 28.000 su 30.000 persone, e del primo viaggio del piroscafo Toscana da Pola in Italia e sotto la neve. In 350.000 abbandonammo l’Istria, Fiume, Dalmazia e Isontino e fummo dispersi in 109 Campi Profughi lasciando alle nostre spalle oltre 15.000 morti (la cifra di 350.000 Esuli fu detta da Tito in un discorso a Pristina). Tutto abbiamo abbandonato: case, beni, lavoro, sicurezza, morti ed addirittura il futuro, ED UNICAMENTE PER…

Condividi:
Leggi

I giuliano-dalmati ricordano d’Annunzio a 160 anni dalla nascita

Fonte: https://www.anvgd.it/i-giuliano-dalmati-ricordano-dannunzio-a-160-anni-dalla-nascita/ di Lorenzo Salimbeni Vate della Nazione. Immaginifico romanziere, poeta e drammaturgo. Deputato al Parlamento italiano e combattente della Prima guerra mondiale. Comandante di Fiume e costituzionalista della Carta del Carnaro. Destinato a concludere la sua esistenza nell’esilio dorato del Vittoriale, nasceva 160 anni fa Gabriele d’Annunzio, protagonista della vita politica e culturale italiana di fine Ottocento ed inizio Novecento. Già prima dello scoppio di quella che i contemporanei chiamarono Grande guerra, il poeta abruzzese aveva visitato le terre dell’Adriatico orientale entrando in contatto con le comunità dei connazionali…

Condividi:
Leggi

Testimonianze e ricerche per realizzare i valori del Giorno del Ricordo

Fonte: https://www.anvgd.it/testimonianze-e-ricerche-per-realizzare-i-valori-del-giorno-del-ricordo/ di Lorenzo Salimbeni Dopo le chiusure e le restrizioni della pandemia, la Casa del Ricordo è tornata a riempirsi nel suo primo appuntamento del 2023, la conferenza dedicata al Giorno del Ricordo organizzata dal Comitato provinciale di Roma dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia insieme alla Società di Studi Fiumani, le due sigle cui Roma Capitale ha affidato la gestione della struttura. All’inizio dell’incontro particolarmente graditi sono risultati i saluti dell’attrice Isabel Russinova, la quale ha illustrato ai presenti il film, alla cui realizzazione ha collaborato, “Volti della memoria”,…

Condividi:
Leggi

Si allarga la famiglia Anvgd ora c’è anche Aosta

Fonte: https://www.anvgd.it/si-e-costituito-il-comitato-provinciale-di-aosta-dellanvgd/ Il 18 febbraio 2023 presso la Bocciofila del Quartiere Cogne di Aosta sono presenti i signori Civico Enrico (Recco, 1969), Cnapich Gigliola (Altamura, 1952), Coppola Laura (Gorizia, 1959), Crocetti Laura (nata a Lucca nel 1952), Crocetti Riccardo (Lucca, 1954), De Giovanni Maria Cristina (Verona, 1951), Giraldi Silvia (Pirano 1947), Pignatelli Giovanna (Taranto, 1938) e Sandri Giovanni (Aosta, 1951). Ai sensi del vigente statuto dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia costoro costituiscono il Comitato provinciale di Aosta dell’Anvgd con sede in Aosta. Nel corso della stessa riunione gli stessi,…

Condividi:
Leggi

Le donne giuliano-dalmate esempio di forza e determinazione

Le donne del mondo adriatico giuliano-dalmata sono sempre state convinte della propria forza e della propria dimensione femminile, in tutte le circostanze, anche le peggiori, in cui la storia le ha messe alla prova. Tante donne, ancora oggi, in questa stessa giornata patiscono sopraffazioni, ingiustizie e violenze… Ed è per loro che bisogna continuare a proclamare la giornata dedicata alla donna, possibilmente con segni tangibili che non corrispondono a banali serate in locali da parte di chi problemi non ha. Auguri a tutte le donne! Donatella Schürzel – Vicepresidente nazionale…

Condividi:
Leggi

L’Anvgd ricorda le donne esuli e vittime delle foibe

A tutte le donne dell’Istria, della Dalmazia e di Fiume, a chi ha vissuto l’esodo, il campo profughi, una vita da capo in città sconosciute, a tutte che avevano negli occhi il mare e nel respiro il profumo dei pini e della macchia, capaci di tuffarsi e capaci anche di risalire in una storia che le ha travolte, ma da cui sono uscite a testa alta, solo grazie alla loro capacità di affrontare le tempeste della vita. A queste grandi donne, alle bellissime mule di ieri, di oggi e di…

Condividi:
Leggi

Anvgd Gorizia ha presentato “Esuli due volte: dalle proprie case, dalla propria Patria”

Fonte: https://www.anvgd.it/anvgd-gorizia-ha-presentato-esuli-due-volte-dalle-proprie-case-dalla-propria-patria/ Lunedì 6 marzo  presso la Sala Dora Bassi di Gorizia ha avuto luogo la presentazione del libro di Rosanna Turcinovich “Esuli due volte – dalle proprie case, dalla propria patria” – prefazione di Roberto Spazzali – nell’ambito del Progetto “I giovani sulle tracce della memoria – storia del confine orientale “, promosso dal Comune di Gorizia e finanziato dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia. Dopo l’introduzione della presidente del comitato provinciale di Gorizia dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, prof.ssa Maria Grazia Ziberna, è la stessa autrice a presentare…

Condividi:
Leggi

Grandi emozioni al Concerto per il Ricordo a Milano

Fonte:  https://www.federesuli.org/2023/02/24/grandi-emozioni-al-concerto-per-il-ricordo-a-milano/ di Claudio Fragiacomo  Consigliere del Comitato provinciale di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia  Ci sono personaggi, figure eminenti, poliedriche, culturalmente preparatissime, che si incrociano nella storia delle nostre regioni, del nostro “Confine Orientale”. Marco Podda, classe 1963, triestino, è uno di queste. Come triestino, sono profondamente orgoglioso di condividerne le origini. Trovo come sua dote peculiare il suo essere allo stesso tempo medico e musicista. Infatti, Marco Podda è laureato in medicina e chirurgia, specializzazione otorinolaringoiatria, ed ha inoltre studiato musica, diplomandosi come controtenore, per poi specializzarsi in composizione, direzione del coro, affermandosi…

Condividi:
Leggi

Una vita con il cappello Alpino

Pubblichiamo sintesi dell’incontro relativo alla presentazione del libro “Una vita con il cappello Alpino” a cura del Comitato di Milano Anvgd, scritto da Claudio Fragiacomo che ringraziamo per la gentile collaborazione e concessione. «Un incontro con un generale del nostro esercito, a maggior ragione degli Alpini, è di per sé interessante, in questo caso anche per l’attualità degli argomenti che, raramente in maniera amplia, vengono trattati: la stampa, infatti, mostra una specie di ritegno o prudenza verso temi che si considerano sensibili, perciò pericolosi, e, quindi, è a volte reticente.…

Condividi:
Leggi