Vittime dimenticate della Shoah: il triestino Egone Brunner

Il nome di Egone Brunner risulterà sconosciuto alla maggioranza dei lettori. Eppure, parliamo di un raffinato scrittore di origine ebraica, triestino, appartenente alla famiglia Brunner, di cui la città giuliana ricorda, nella sua toponomastica, Guido, anch’egli in qualche modo imparentato con Egone. I duri anni della grande guerra, avevano visto la famiglia Brunner diversi in filo austriacanti e irredentisti italiani, mediante dure e sconvolgenti scelte di campo. Successivamente, nella prima metà degli anni ’20, i Brunner risultavano proprietari di cinque fabbriche, leader nell’industria tessile e della lavorazione del cotone. Una famiglia che…

Condividi:
Leggi

Storie ritrovate: Il Partito autonomista fiumano nascita e tragica fine dopo la Seconda guerra mondiale

Giovedì 19 Gennaio,  grazie alla conferenza tenuta da Marino Micich, organizzata dal Comitato dell’ANVGD di Milano e condotta da Anna Maria Crasti, viene fatta nuova luce su Zanella e gli autonomisti di Fiume, difensori della pace e della libertà che con grande coraggio si batterono per l’autodeterminazione del popolo fiumano. Sia fecondo agli europei di oggi il loro sacrificio. a cura di Marino Michich – I parte – Fiume dopo la Prima guerra mondiale ascesa e declino del Partito Autonomo di Fiume e dello Stato Libero di Fiume Nel lungo periodo…

Condividi:
Leggi

Ricordi dei Centri Raccolta Profughi triestini

di Anna Maria Crasti Consigliere nazionale Anvgd  Esule da Orsera, da piccola, piccolissima, andavo con la mamma e i miei fratellini al Silos di Trieste a trovare amici e parenti. Lo ricordo ancora come un incubo: passaggi bui e stretti, pochissime le finestre, cattivi odori, ma soprattutto tanto buio. Più che di legno, le pareti dovevano essere di compensato: sempre meglio delle coperte del Centro Raccolta Profughi sopra la galleria Sandrinelli, adiacente a piazza Vico. Vi si arrivava da una scalinata e là le pareti erano le coperte. Là ci è…

Condividi:
Leggi

Quarantotti Gambini e Il ritorno del fante

Questa la sintesi della conferenza, del ciclo Conferenze del Giovedì del Comitato ANVGD di Milano, tenuta il 12 gennaio 2023, dove la Professoressa e Ricercatrice triestina Daniela Picamus ha esposto i risultati della sua ricerca sul Ritorno del Fante di Pierantonio Quarantotti Gambini, rivelando vicende poco note riguardanti il testo, l’autore e la RAI. di Prof.ssa Daniela Picamus «La pubblicazione de Il ritorno del fante di Pier Antonio Quarantotti Gambini si deve al rinvenimento, nel 2015, di un fascicolo conservato tra le carte dello scrittore, nell’archivio dell’IRCI, Istituto regionale per la cultura istriano-fiumano-dalmata…

Condividi:
Leggi

Nicolò Spogliarich in fuga dalla dittatura titina, “ineligible” per gli Stati Uniti

Fonte: Sito web: http://anvgdud.it/ Ci sono documenti inediti nell’Archivio di Bad Arolsen (Germania), disponibile nel web. Ecco la storia di Nicolò Spogliarich, nato a Fiume il 19 aprile 1922, meccanico specializzato, desideroso di emigrare in Australia, USA, Cile, o Canada. È sordomuto e celibe con familiari. Dopo aver optato per l’Italia il 19 agosto 1948, il suo esodo da Fiume risale all’autunno del 1949 con regolare passaporto provvisorio del Consolato italiano di Zagabria n. 19.713, del 9 luglio 1949. Molto probabilmente è in treno verso il 16 novembre 1949. Dalla Zona…

Condividi:
Leggi

Le composizioni di Suppé dalla Dalmazia a Vienna passando per Trieste

Fonte: Comune di Trieste «Franz von Suppé: la sua permanenza a Trieste, le sue composizioni dalla Dalmazia a Vienna» è il titolo della conversazione di Rossana Poletti in calendario lunedì 16 gennaio alle ore 17.30, per il cartellone dei «Lunedì dello Schmidl», a cura di Stefano Bianchi, presso la Sala “Bobi Bazlen” al piano terra di Palazzo Gopcevich, nel segno della collaborazione tra il Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” e la Sezione Friuli Venezia Giulia dell’Associazione Italia-Austria. Considerato il padre dell’operetta viennese, Suppé era in verità un italiano, anzi un dalmata di lingua veneta. Francesco Ezechiele Ermenegildo Suppé – Demelli nacque…

Condividi:
Leggi

Il Tricolore naturale dell’Istria

Lorenzo Salimbeni – Responsabile comunicazione Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Si celebra oggi la Festa del Tricolore, poiché il 7 gennaio 1797 il Parlamento della Repubblica Cispadana riunito a Reggio Emilia decretò, su proposta del deputato Giuseppe Compagnoni, «che si renda universale lo Stendardo o Bandiera Cispadana di Tre Colori Verde, Bianco, e Rosso, e che questi tre Colori si usino anche nella Coccarda Cispadana, la quale debba portarsi da tutti». Questa deliberazione avvenne nel contesto degli sconvolgimenti apportati dalla prima campagna d’Italia di Napoleone Bonaparte, il quale da un…

Condividi:
Leggi

Ricordare i caduti giuliano-dalmati nella campagna di Russia

L’ottantesimo anniversario della Battaglia di Nikolajevka: un’ occasione per ricordare i Caduti Giuliano Dalmati nella Campagna di Russia. Il 26 gennaio  ricorre l’80° anniversario della sanguinosa battaglia di Nikolajevka, combattuta il 26 gennaio 1943, uno degli scontri più importanti durante il  ripiegamento delle residue forze dell’Asse nella parte meridionale del fronte orientale durante la Seconda guerra mondiale a seguito del crollo della linea sul Don dopo la grande offensiva dell’Armata Rossa iniziata il 12 gennaio 1943. Gli ultimi resti delle forze italo-tedesche-rumene-ungheresi, provate, oltre che dai combattimenti, dal gelido inverno russo, si…

Condividi:
Leggi

L’esodo notturno della fiumana Elda Spogliarich

“Si abitava in via Buonarroti a Fiume – ha detto Elda Spogliarich – è stato molto brutto partire, nel 1948, durante la notte in silenzio lungo quella discesa che pareva non finire più, fino alla stazione dei treni“. Già, gli italiani dovevano andarsene di notte, così la gente non vedeva l’esodo. Chi c’era con lei? “C’erano i miei familiari – è la risposta – col papà Francesco, la mamma Brigida Superina e mia sorella Luciana, l’atmosfera era molto triste e in treno ci hanno persino spento le luci, pensare che…

Condividi:
Leggi

Era il Natale 1945……a Orsera

Anna Maria Crasti, esule da Orsera d’Istria e Vicepresidente dell’Anvgd (Associazione Nazionale Venezia Giulia) Comitato di Milano ricorda quel lontano Natale del 1945 nella sua terra natia. I ricordi ritornano alla mente, gli odori, le persone e quel mare mai dimenticato. di Anna Maria Crasti «È stato il Natale in cui i papà, i nonni, gli uomini tutti non osavano andare nei boschi vicini al paese per tagliare i rari piccoli abeti o, più spesso, i ginepri. Era il Natale 1945. Ma i “ pici “ bisognava accontentarli, non dovevano capire…

Condividi:
Leggi

Si ricompone l’unità dell’italianità adriatica

Il confine imposto dal Trattato di Pace del 10 febbraio 1947 che divideva la Venezia Giulia tra Italia e Jugoslavia e separava addirittura Gorizia dalla sua periferia orientale. Il Memorandum di Londra del 1954 che sanciva la separazione di Trieste dal suo retroterra naturale istriano. Il trattato di Osimo che decretava il riconoscimento bilaterale del confine italo-jugoslavo ponendo fine a qualsiasi rivendicazione italiana, pur avvalorata dalle consuetudini del diritto internazionale, sulla Zona B del mai costituito Territorio Libero di Trieste. Gli italiani del confine orientale hanno vissuto con dolore e…

Condividi:
Leggi

Il Tenente istriano Antonio Ugoni caduto in Russia

Alla cerimonia c’era anche l’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia (ANVGD), Comitato Provinciale di Udine. Nel Tempio di Cargnacco [immagine di apertura, NDR] sabato 26 novembre 2022 Bruno Bonetti, vicepresidente dell’ANVGD di Udine era presente con il labaro alla commemorazione solenne per ricordare l’80° Anniversario del dispiegamento sul fronte russo della 156° Divisione di fanteria “Vicenza”. Si è ricordato pure l’80° Anniversario della morte del Tenente Antonio Ugoni, istriano, caduto in combattimento il 24 Novembre 1942. Cargnacco è una frazione di Pozzuolo del Friuli, in provincia di Udine, celebre per il Tempio Nazionale…

Condividi:
Leggi

El Alamein: 80 anni dopo

Breve sintesi dell’incontro settimanale dell’Anvgd (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) ospite il professore Gianni Oliva di Claudio Fragiacomo Il relatore, professore Gianni Oliva, autore del recente libro “I paracadutisti italiani a El Alamein: fra Storia e Memoria”, osserva come la memoria “ufficiale” delle gesta del nostro esercito esalti quasi esclusivamente quelle della campagna di Russia, tralasciando l’eroismo dimostrato ad El Alamein. Ma ambedue sono episodi di un passato eroico, che meritano la stessa attenzione nel ricordo, che l’autore vuole contestualizzare nei fatti della seconda guerra mondiale. Fascismo come regime della…

Condividi:
Leggi

Quando veniva San Nicolò….

Bruno Tardivelli – Tratto dal libro Fiume la città smarrita, disponibile in formato Pdf sul sito dell’Associazione Fiumani Italiani nel Mondo – Libero Comune di Fiume in Esilio Mi è rimasta impressa nella memoria una cantilena che, all’avvicinarsi del 6 Dicembre, certi monelli usavano intonare per la strada ea noi era proibita. “San Nicolò de Baaari Xe festa dei scolaari! Se non ne vien la féesta Ghe demo per la teeesta!” Se tentavamo di imitarli, venivamo severamente redarguiti dalla mamma. “San Nicolò non te portarà un bel gnente. Ghe contarò…

Condividi:
Leggi

Michele Maylender e la storia delle Accademie d’Italia

di Claudio Fragiacomo Chi era Michele Maylender? Noi lo ricordiamo fra gli insigni personaggi fiumani. La famiglia era ebrea-ungherese. Michele aveva completato gli studi a Budapest, laureandosi in giurisprudenza. Rientrato a Fiume, s’era “acculturato”, cioè aveva assorbito spontaneamente lingua, cultura e identità italiane. Aveva iniziato un’attiva esperienza amministrativa e politica. Nel 1896, a Fiume, quale membro della Rappresentanza Comunale (corrispondente al nostro Consiglio Comunale), fondò l’Associazione Autonoma Fiumana (ossia il Partito Autonomista Fiumano). Riferisco di seguito su una conferenza che il Comitato di Milano dell’ANVGD ha organizzato lo scorso 10 novembre…

Condividi:
Leggi

Trieste un dopoguerra lungo e «diverso»

di Paolo Sardos Albertini  E’ il 25 aprile ’45 la data che, per il resto d’Italia, segna la liberazione dai nazifascisti e la fine della seconda guerra mondiale. Non così per Trieste: per il capoluogo giuliano quei dati passano infatti inavvertita. L’insurrezione del CLN scatta solo il 30 aprile, quando gli uomini del Corpo Volontari della Libertà prendono il controllo della città, togliendolo ai Tedeschi. Questa insurrezione ha un duplice antefatto. Innanzitutto la composizione del CLN: nel resto d’Italia l’organo che raccoglie le forze politiche che conducono la lotta di liberazione comprende sei…

Condividi:
Leggi

I 90 anni dallo Holodomor

di Valter Lazzari Holodomor, parola di difficile traduzione, che può ricondursi a “sterminio per fame”. Ne ricorre fra poco il novantesimo anniversario, è la terribile carestia procurata del 1932-33 che mieté sette milioni di morti e che colpì soprattutto l’Ucraina. La commemorazione, in tutto il mondo, è sabato 26 novembre. A Milano, in duomo, domenica 20 vi sarà un momento di preghiera, presieduto dall’arcivescovo. Il comitato provinciale ANVGD di Milano ha voluto ricordarlo, lo scorso 27 ottobre, con uno dei suoi consolidati appuntamenti del giovedì. Uno Stato contro il suo…

Condividi:
Leggi

Adriatico Conteso

di Claudio Fragiacomo Anche prima della nascita ufficiale del Regno d’Italia e prima che la Serbia proclamasse il Regno SHS, si erano stabiliti i primi contatti diplomatici fra Casa Savoia e Serbia, allora kanato turco. I primi rapporti li datiamo attorno al 1848, in occasione del manifestarsi di un empito rivoluzionario europeo; nasceva allora l’interesse dello stato sabaudo verso la Serbia, che era ancora inquadrata come principato di Serbia nell’impero ottomano. Il resto della Jugoslavia apparteneva all’impero asburgico. Il fiume Drina, fin dal tempo dell’impero bizantino, divideva questi due mondi, fra…

Condividi:
Leggi

Trieste 26 Ottobre 1954 in Piazza Unità

Pubblichiamo articolo di Anna Maria Crasti Consigliere nazionale Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, che ringraziamo per la gentile concessione, il ricordo del 26 Ottobre 1954, trascorsi più di 60 anni, ma ancora vivo per chi lo ha vissuto. «È la mattina del 26 ottobre 1954. Tanti, tantissimi si sono alzati all’alba; molti non sono riusciti a dormire. Sono arrivati con i treni della notte da Roma Milano Torino Fertilia, da ogni angolo d’Italia in cui oramai vivono. E non sono solo adulti, vi sono tanti giovani ragazzi e ragazzini, devono esserci…

Condividi:
Leggi

Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato le Linee Guida per la didattica della frontiera adriatica

Venerdì 21 Ottobre, il sito del Ministero dell’Istruzione ha pubblicato le Linee Guida per la didattica della frontiera adriatica, un documento frutto della proficua attività che svolge il Tavolo di Lavoro Ministero – Associazioni degli Esuli istriani, fiumani e dalmati, di cui fa parte anche l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia: Il documento può essere liberamente consultato online ovvero scaricato in formato  Pdf: http://www.miur.gov.it/documents/20182/0/Linee+Guida+per+la+didattica+della+Frontiera+Adriatica.pdf Le presenti Linee guida sono state redatte da: Giuseppe Parlato, Professore di Storia Contemporanea – Università degli Studi Internazionali di Roma Raoul Pupo, Professore di Storia Contemporanea…

Condividi:
Leggi

Gemma Harisim, una educatrice fuori dagli schemi

La recente conferenza tenuta per ANVGD di Milano dal giornalista Valentino Quintana, ha avuto il merito di riscoprire una figura apparentemente dimenticata: la fiumana Gemma Harasim, educatrice e pedagoga, moglie di Lombardo – Radice, profonda innovatrice del metodo educativo. di Valentino Quintana Gemma Harasim era nata nella Fiume austroungarica nel 1876, e sin da bambina, aveva manifestato precoci doti intellettive e talento negli studi, tanto da poter ben presto divenire una studentessa magistrale modello, a Gorizia. Attentissima all’insegnamento linguistico, l’Harasim, che si trovava in una città sicuramente plurilinguistica e pluridentitaria, propose…

Condividi:
Leggi

Comites Brasilia il più giovane comitato di italiani all’estero

di Claudio Fragiacomo e Federico Guidotto Mentre conosciamo, attraverso la letteratura d’oltremare, le vicissitudini degli italiani all’estero, non conosciamo i rapporti che li legano amministrativamente e politicamente alle strutture della repubblica, con la qualifica di “Italiani all’Estero”. Da ciò lo scopo di quest’incontro. Relatori Abbiamo invitato Max Lucich (Brasilia) e Federico Guidotto (Fiume). Max Lucich Consigliere del Comites di Brasilia dal 2015, ora suo vicepresidente. Già nel 2000 avevano fondato un “Pro Comites Brasilia”, che affermava la volontà di essere rappresentati attraverso i Comites. Oltre all’incarico al Comites di Brasilia,…

Condividi:
Leggi

Gemma Harisim, una educatrice fuori dagli schemi

L’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Comitato di Milano, giovedì 13 Ottobre, alle ore 18.00 insieme al dottor Valentino Quintana hanno discusso sulla  figura di Gemma Harasim pedagogista italiana tra Fiume e l’Italia del primo Novecento. Riproponiamo sintesi dell’incontro grazie al contributo di  Valentino Quintana che ringraziamo per la gentile concessione. di Valentino Quintana. «La recente conferenza tenuta per ANVGD di Milano dal giornalista Valentino Quintana, ha avuto il merito di riscoprire una figura apparentemente dimenticata: la fiumana Gemma Harasim, educatrice e pedagoga, moglie di Lombardo – Radice, profonda innovatrice del…

Condividi:
Leggi

La Lega Nazionale e l’Irredentismo

di Claudio Fragiacomo Nella terza conferenza del nostro ciclo “Le Conferenze del Giovedì”, dal titolo “L’Irredentismo, testimonianza del patriottismo risorgimentale”, abbiamo ospitato il Presidente della Lega Nazionale di Trieste Avv. Paolo Sardos Albertini. Nel suo secondo intervento del nostro ciclo (l’anno scorso aveva esordito parlando della “lunga storia della Lega Nazionale”), il Presidente Sardos Albertini ha delineato lo spirito dell’Irredentismo, partendo dalla definizione del termine identità. L’identità è “sapere chi si è, ricordarsi chi si è stati e progettare ciò che si vuol essere in futuro”. Il Risorgimento, cui l’Irredentismo…

Condividi:
Leggi

Conferenza di presentazione di “Pepi l’americano”

Pubblichiamo sintesi dell’incontro di presentazione del libro “Pepi l’americano” organizzato dal Comitato di Milano dell’Anvgd (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) svolto giovedì 22 settembre. La sintesi è a cura di Claudio Fragiacomo che ringraziamo per la gentile concessione. «Queste considerazioni, rivolte a chi si accinge a leggere l’interessante romanzo di Rossella Scherl “Pepi l’Americano”, intendono mettere in luce “in primis” due figure di istriani meritevoli della nostra considerazione e stima: l’autrice del libro e il suo papà. Si parla oggi tanto di resilienza, e il termine viene usato frequentemente, anche…

Condividi:
Leggi

La situazione della minoranza italiana in Slovenia al vaglio dell’Osce

Pubblichiamo articolo tratto dalla “Voce del Popolo” e pubblicato da Anvgd (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) che ringraziamo per la gentile concessione sul tema dell’approvazione da parte di Lubiana delle Linee guida dell’OSCE sull’integrazione di società diverse. «Con un convegno a Brdo presso Kranj è stato ricordato il decimo anniversario dell’approvazione da parte di Lubiana delle Linee guida dell’OSCE sull’integrazione di società diverse. Nel suo discorso di apertura Marko Štucin, Segretario di Stato agli Esteri della Slovenia, ha ringraziato i presenti e ribadito l’importanza dell’incontro di diverse realtà. Per l’occasione…

Condividi:
Leggi

La Guerra in Ucraina e l’ultimo libro -reportage di Fausto Biloslavo

di Claudio Fragiacomo Con questo tema attualissimo sono riprese le conferenze del giovedì del Comitato di Milano,  come sono state soprannominate. Oltre a presentare la “complessa storia del Confine Orientale”, in tutti i suoi aspetti, le conferenze hanno l’ambizione di dibattere sui nodi storici attuali – e le occasioni certo non mancano-, applicando le metodologie che i nostri appassionati studiosi del Confine Orientale ci hanno insegnato ad applicare. Questo, in linea generale, può considerarsi necessario, ma quasi sempre non è sufficiente. Allora intervengono giornalisti come Matteo Carnieletto, appassionati di questioni…

Condividi:
Leggi

D’Annunzio rispose agli appelli di Fiume all’Italia dopo la Grande guerra

Pubblichiamo articolo sul tema “D’Annunzio rispose agli appelli di Fiume all’Italia” di Lorenzo Salimbeni, Anvgd Trieste (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) che ringraziamo per la gentile concessione. Ronchi è il paese dove nel 1882 Guglielmo Oberdan fu catturato dalla polizia austro-ungarica, per essere poi processato ed impiccato a Trieste il 20 dicembre con l’accusa di aver pianificato un attentato all’Imperatore Francesco Giuseppe d’Asburgo. Ed è a Ronchi che un febbricitante Gabriele d’Annunzio attende la notte tra l’11 ed il 12 settembre 1919 di partire alla volta di Fiume, città…

Condividi:
Leggi

L’entrata di D’Annunzio a Fiume il 12 Settembre 1919

Pubblichiamo articolo di Mauro Runco,  Anvgd Trieste (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia), sull’entrata di D’Annunzio a Fiume, che ringraziamo per la gentile concessione Ronchi è il paese dove nel 1882 Guglielmo Oberdan fu catturato dalla polizia austro-ungarica, per essere poi processato ed impiccato a Trieste il 20 dicembre con l’accusa di aver pianificato un attentato all’Imperatore Francesco Giuseppe d’Asburgo. Ed è a Ronchi che un febbricitante Gabriele d’Annunzio attende la notte tra l’11 ed il 12 settembre 1919 di partire alla volta di Fiume, città contesa tra Italia e…

Condividi:
Leggi

Bilinguismo a Pola importanti novità

Pubblichiamo interessante novità divulgata da “Radio Capodistria e Angd Trieste” che ringraziamo per la gentile concessione, sul tema “Bilinguismo a Pola” Importante passo nell’ attuazione del bilinguismo a Pola. Il sindaco Filip Zoričić ha firmato recentemente la delibera sull’ uso della lingua italiana parlata e scritta negli enti e società commerciali fondati dalla municipalità. «Un passo importante nell’ attuazione dei diritti minoritari, una misura volta al mantenimento e alla valorizzazione della lingua italiana nell’ amministrazione pubblica ma anche nella sfera sociale”. Il vicesindaco italiano di Pola Bruno Cergnul illustra così…

Condividi:
Leggi

18 Agosto 1946 strage di Vergarolla

Pubblichiamo ricordo sulla strage di Vergarolla (18 Agosto 1946) a cura di Anna  Maria Crasti Vicepresidente dell’Associazione Italiani di Pola e dell’Istria – Libero Comune di Pola in Esilio, che ringraziamo per la gentile concessione. «“Innocenti, bambini nostri, speranze di tutta la nostra vita, teneri virgulti strappatici dalla bieca ferocia di certi e dalla tracotanza (pardon, flemma) di altri…” Questa frase fa parte dell’articolo per la commemorazione “dell’immane strage” apparso sull’Arena di Pola del 25 agosto 1948 e scritto dal dottor Geppino Micheletti. Iniziamo dal momento della strage. La maggior parte dei…

Condividi:
Leggi

Grado festeggia i 130 anni come Stazione di cura e soggiorno

0 Como, 26 luglio 2022   |   FRAMMENTI DI STORIA Grado festeggia i 130 anni come Stazione di cura e soggiorno Nel giro di qualche decennio, dopo il decreto del 25 giugno 1892, Grado divenne il luogo di villeggiatura marina più alla moda dell’Impero. Il 25 giugno 1892 l’Imperatore Francesco Giuseppe proclamò Grado, oggi in provincia di Gorizia, “Stazione di cura e soggiorno”, avviando così una storia di successo che dura ancora oggi. Nel giro di qualche decennio, dopo il decreto del 25 giugno 1892, Grado divenne il luogo di villeggiatura marina…

Condividi:
Leggi

Ottorino Luxardo, zaratino a Venezia per il Campanile di San Marco

Pubblichiamo articolo tratto dal sito  “https://elparondecasa.net” a firma Vittorio Baroni, che ringraziamo per la gentile concessione, sulla storia del campanile di San Marco. Tra l’800 e il ‘900 c’è un Dalmata illustre che si intreccia con la storia di Venezia. L’ingegno zaratino del professor Ottorino Luxardo a Venezia merita un approfondimento. Nel 1906 fu incaricato di stendere la Relazione sullo studio chimico dei materiali adoperati per la costruzione del Campanile di San Marco. Conosciamo bene i legami che uniscono la Dalmazia a Venezia. Ricordo e tradizione sono tuttora vivissimi. La Festa della…

Condividi:
Leggi

L’Anvgd in lutto per la scomparsa di Lino Vivoda, testimone dell’Esodo

Pubblichiamo ricordo del scomparso Lino Vivoda, a cura di Lorenzo Salimbeni Responsabile comunicazione Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, che ringraziamo per la gentile concessione. Quando il 18 agosto 1946 Pola fu sconvolta dalla strage di Vergarolla, l’attentato con più vittime civili nella storia dell’Italia repubblicana, lui era presente e quel giorno pianse la morte del fratello e dei suoi santoli. Abbandonò Pola in uno dei viaggi della motonave Toscana, nei primi gelidi mesi del 1947, attraccando ad Ancona per poi salire su un treno di carri bestiame assieme a centinaia…

Condividi:
Leggi

L’Anvgd presenta Fulvio Bracco e premia la Fondazione

di Annnamaria Crasti e Claudio Fragiacomo Quando, infine, circa 40 minuti prima dell’inizio dell’evento, ci siamo trovati all’interno del teatrino Visconti, in quella saletta raccolta che avvicinava idealmente palcoscenico e pubblico, ci siamo detti “Ormai è fatta”. L’idea di presentare Fulvio Bracco per “Milano è Memoria”, accanto al dalmato Ottavio Missoni, era stata una scelta quasi obbligata: considerata la statura dei personaggi e la notorietà assunta per le rispettive attività in ambito prima italiano e poi internazionale, l’iniziativa non poteva fallire e Milano avrebbe ricordato nell’ambito di questo progetto due personalità,…

Condividi:
Leggi

Cause del dramma dei popoli della Venezia Giulia

Pubblichiamo estratto del libro “Il vescovo Antonio Santin e la tutela dei diritti umani della Venezia Giulia” di Mons. Ettore Malnati, vicario episcopale per il laicato e la cultura della Diocesi di Trieste, che ringraziamo per la gentile concessione, sulle cause del dramma dei popoli del Confine Orientale. Gli italiani di Trieste tutti, dal 1° maggio al 12 giugno 1945, conobbero terrore, deportazione e morte. Una breve ma profonda descrizione per capire cosa succedeva in Istria e che aria si respirava e un importante ma significativa descrizione dell’operato della figura…

Condividi:
Leggi

Le alterne vicende di Luigi Rizzo, eroe della Marina Italiana

Pubblichiamo articolo a cura di Valentino Quintana che ringraziamo per la concessione sul Capitano di Corvetta Luigi Rizzo nell’ anniversario dell’azione di Premuda. (Fonte Anvgd – Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) Per questa grandiosa impresa, l’audacissimo marinaio fu insignito della seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare, caso, per un soldato vivente, più unico che raro. Altresì, è proprio questo storico evento a sancire la Festa della Marina Militare Italiana, celebrata ogni 10 giugno. Luigi Rizzo, Marinaio, lavoratore infaticabile e Consigliere della Camera dei Fasci e delle Corporazioni, fu uomo irreprensibile anche durante…

Condividi:
Leggi

Giuliani, fiumani e zaratini esclusi dal voto del 2 giugno 1946

Pubblichiamo l’incipit del contributo del Prof. Davide Rossi “La “Questione di Trieste” e il voto del 2 giugno 1946: un problema anche costituzionale” contenuto nella pubblicazione realizzata da Coordinamento Adriatico Aps Il territorio Adriatico. Orizzonte storico, geografia del paesaggio, aspetti economici, giuridici e artistici, Vol. II, ESI, Napoli 2019 (pp. 181-223). di Davide Rossi Non sono molti a sapere che le prime elezioni italiane a suffragio universale, con voto diretto, libero e segreto avvennero con una distorsione territoriale non priva di conseguenze: una parte del territorio nazionale fu letteralmente delegittimata…

Condividi:
Leggi

La lezione del Prof. Orecchia: le Foibe e l’Esodo fra cronaca e storia

Il professore Antonio Orecchia, docente dell’Università Insubria di Varese, giovedì 12 Maggio, alle ore 18.00, ha presentato all’incontro settimanale dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (Anvgd) Comitato di Milano il libro “Le foibe e l’esodo tra storia e cronaca”. Pubblichiamo una sintesi dell’incontro a cura di Claudio Fragiacomo , membro del Comitato di Milano dell’Anvgd (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) che ringraziamo per la gentile concessione. di Claudio Fragiacomo «Il titolo scelto dal professore, che insegna all’Università dell’Insubria di Varese, propone il dualismo cronaca-storia con cui affrontare gli avvenimenti classici…

Condividi:
Leggi

La Quarta guerra d’indipendenza 24 Maggio 1915

di Lorenzo Salimbeni Già nell’estate 1914 irredentisti nazionalisti e democratici giuliani, fiumani e dalmati erano partiti volontariamente per l’Italia al fine di scampare alla chiamata alle armi asburgica e cominciare invece a fomentare l’interventismo nella penisola. In particolare la nutrita pattuglia di mazziniani (tra i più celebri Nazario Sauro, Giuseppe Vidali, Carlo e Giani Stuparich, Pio Riego Gambini, Gabriele Foschiatti, Ercole Miani, Diomede Benco, Giovanni Grion, Antonio Bergamas e Giuseppe Pagano-Pogatschnig) invocava la discesa in campo dell’Italia non solo per completare il percorso risorgimentale con l’annessione delle terre irredente da cui…

Condividi:
Leggi

Un inedito su Giani

Ai consueti incontri settimanali dell’Anvgd Comitato di Milano Il giornalista, ricercatore, scrittore Valentino Quintana ha raccontato la personalità del saggista di Giani Stuparich fornendo un ritratto inedito . Pubblichiamo una breve sintesi dell’incontro Claudio Fragiacomo che ringraziamo per la gentile collaborazione. di Claudio Fragiacomo «Il giornalista, ricercatore, scrittore Valentino Quintana, appassionato della storia del Confine Orientale, ha voluto dedicarci una conferenza, che ha definito di “assaggio”, parlando della personalità poliedrica di patriota, letterato e saggista di Giani Stuparich. Egli appartiene certamente, assieme a Svevo, Slataper, Quarantotti Gambini, Giotti, Saba, Bazlen alla…

Condividi:
Leggi

Dieci anni di guerra: dalla Siria all’Ucraina

Il giornalista Matteo Carnieletto, responsabile di Insideover e direttore de Il Dalmata, giovedì 5 Maggio, alle ore 18.00, all’Anvgd (Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) comitato di Milano ha tenuto l’incontro “Dieci anni di guerra: dalla Siria all’Ucraina”. Ecco una breve sintesi dell’incontro a cura di Claudio Fragiacomo che ringraziamo per la gentile concessione. «Qualcuno si è chiesto: ma perchè parlare di Ucraina, delle vicende dell’Africa magrebina, della Libia e del Medio Oriente in un ciclo di conferenze il cui tema ispiratore è la storia del Confine Orientale e le…

Condividi:
Leggi

Padova ricorda la nascita di San Leopoldo

di Annamaria Crasti – Vicepresidente Anvgd (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) Comitato di Milano.  «Oggi, giovedì 12 Maggio, a Padova è festa, in quanto si celebra la nascita di San Leopoldo, ossia Bogdan Ivan Mandić, l’umile fraticello venuto da Castelnuovo di Carraro, in Dalmazia. Maestro della confessione, grande sostenitore del dialogo ecumenico con l’Oriente, San Leopoldo entrò presto nel cuore dei fedeli padovani per la sua semplicità e umiltà, spiegando sempre al prossimo che ‘Dio è medico e medicina ‘. A lui sono attribuiti diversi miracoli, e di recente è divenuto…

Condividi:
Leggi

La Lega Nazionale vista e presentata dal suo presidente

L’ Anvgd Comitato di Milano, giovedì 21 Aprile, alle ore 18.00, ha affrontato il tema “Lega nazionale”. presente all’incontro l’avvocato Paolo Sardos Albertini e Andrea Altin. Pubblichiamo un riassunto dell’incontro redatto da Claudio Fragiacomo che ringraziamo per la gentile concessione. «Quale onore venire a conoscenza della gloriosa storia della Lega Nazionale per bocca del suo presidente, l’Avv. Paolo Sardos Albertini: oltre a presiederla, egli fa parte di una grande numerosa famiglia di patrioti di matrice fortemente cattolica, che si sono impegnati, da sempre per l’italianità di Trieste e dell’Istria. Da…

Condividi:
Leggi

Roberto Spazzali presenta “Pola Città perduta”

L’ Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Comitato di Milano, giovedì 7 Aprile, ha presentato il libro “Pola città perduta. L’agonia e l’esodo”, del prof. Roberto Spazzali. Pubblichiamo una sintesi dell’incontro ad opera di Claudio Fragiacomo, membro dell’ Anvgd comitato di Milano, che ringraziamo per la gentile concessione. L’incontro è stato seguito  alla pagina facebook dell’associazione al seguente indirizzo collegandosi al link https://www.facebook.com/groups/2559430654128300. Inoltre, Il Gruppo di lavoro Ministero dell’Istruzione – Associazione degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati organizza per il 6 maggio, il seminario L’agonia di Pola e l’Esodo. Il seminario è…

Condividi:
Leggi