Corresponsabilità e sostenibilità. Nel gestire i propri beni, la Chiesa non può prescindere da queste due parole d’ordine. Se ne parlerà fino a giovedì 8 giugno nel Convegno nazionale degli economi e dei direttori degli uffici amministrativi delle Diocesi Italiane a Salerno.
“Amministrare i beni della Chiesa – spiega la Cei – è un compito antico e sempre nuovo, in continuità con il convegno del 2022, in cui ci si è interrogati sul servizio dell’amministrazione nello spirito del cammino sinodale, quest’anno i riflettori sono puntati su corresponsabilità e sostenibilità”. Don Claudio Francesconi, economo della Cei, spiega che “corresponsabilità richiama la responsabilità comune che ciascun discepolo, membro della comunità, porta nell’amministrare. Corresponsabilità di individui ma anche di chiese dove le azioni virtuose favoriscono tutti così come le fatiche gravano su tutti”. Per “sostenibilità” si intende invece, secondo don Francesconi, “l’orizzonte temporale in cui operiamo che non deve essere di breve periodo ma di lungo periodo per le prossime generazioni”. Nella consapevolezza che “non ci può essere sostenibilità economica nel lungo periodo se non è anche virtuosa verso gli altri e verso l’ambiente”.
La tavola rotonda è stata moderata dal direttore di Tv 2000 Vincenzo Morgante. Ad aprire i lavori sono stati i sottosegretari della Cei monsignor Roberto Malpelo e monsignor Valentino Bulgarelli.
La tavola rotonda è stata caratterizzata dalla presenza di Livio Gualerzi, responsabile della gestione delle risorse finanziarie e dei progetti speciali dellaCei, Massimo Monzio Compagnoni, responsabile del Servizio per la promozione del sostegno alla Chiesa Cattolica ed Ernesto Paganini , direttore generale dell’Istituto Centrale Sostentamento Clero. Mercoledì 7 l’attenzione si è incentrata su “Sostenibilità e fiscalità : Ires, Imu, Tari e commercialità degli enti ecclesiastici”.
Ne hanno discusso Maria Prisco e Benedetto Santacroce, collaboratori dell’Ufficio Nazionale per i problemi giuridici. Di “corresponsabilità e sostenibilità ed energie in comune” hanno invece parlato Daniele Ferrari, responsabile del Gruppo acquisto diocesano , Alessandro Caffi, viceresponsabile della gestione delle risorse finanziarie della CEI e Gilda Massa, ricercatrice dell’Enea. Giovedì 8 si parlerà invece di “Riuso e valorizzazione del patrimonio immobiliare” con monsignor Giuseppe Baturi, segretario generale della CEI, Benedetto Giustiniani, responsabile per il Sud Europa di Generali Real Estate, suor Marilena Argentieri , presidente del centro nazionale economi di comunità. L’economo della CEi trarrà le conclusioni.
“Il convegno – spiega la CEi in conclusione – sarà occasione per il dialogo e la condivisione delle esperienze tra diverse realtà attraverso i gruppi di lavoro e il confronto in assemblea”.