Si tratta di un’iniziativa della segreteria generale della Cei volta a essere, come spiega l’organismo dei vescovi in una nota, “un ambiente digitale che raccoglie e rilancia le buone prassi proposte dalle diocesi italiane, offre contributi di riflessione e approfondimento, condivide notizie e materiale pastorale”. Insomma, un punto di incontro per pensare positivo e propositivo in un’epoca nella quale si avverte dovunque il bisogno di ripartire di slancio e nel segno della speranza.
Tutto nasce da un preciso orientamento espresso di recente dal Consiglio episcopale permanente secondo il quale “!non possiamo ritirarci e aspettare tempi migliori, ma continuiamo a testimoniare la risurrezione, camninando con la vita nuova che ci viene proprio dalla speranza cristiana”.
L’esortazione si rivolge segnatamente a tutti coloro che operano nel campo dell’informazione e dell’attività comunicativa. Una sfida da cogliere, come sottolinea ancora la Cei, con cristiani che siano “uniti a Gesù e tra di loro”. Pronti a trovare un messaggio di positività e di sguardo attento e vigile verso il futuro anche all’interno del dolore più grande.
“Uniti nella speranza dunque – conclude la Cei – per disegnare percorsi che parlano di rinascita, di comunità che, seppure con fatica, continuano a progettare con creatività un’appartenenza autentica che il sito vuole valorizzare nella fecondità della partecipazione”. E sulla strada maestra indicata dal vangelo di Matteo: “coraggio, non abbiate paura”.