La sua visita è stata caratterizzata da incontri con molti interlocutori: dal presidente Voldomyr Zelenski ai rappresentanti religiosi.
E gli ha permesso di toccare con mano la sofferenza di un popolo. Il presidente della Cei cardinale Matteo Zuppi ha concluso martedì 6 giugno la sua visita a Kiev, in Ucraina, dove era stato inviato da papa Francesco con lo scopo di portare la vicinanza della Chiesa alla popolazione e di tessere legami che possano favorire il percorso verso la pace.
“Accompagnato da un officiale della Segreteria di Stato – sottolinea la Cei in una nota – ha avuto modo anche di soffermarsi in preghiera nell’antica chiesa di Santa Sophia. Al termine della sua missione ringrazia cordialmente le autorità civili per gli incontri svolti, in particolare con il presidente Voldomyr Zelenski. Il cardinale Zuppi porterà ora i risultati degli incontri avuti in Ucraina all’attenzione del Santo Padre “e saranno senz’altro utili – prosegue la Cei- per valutare i passi da continuare a compiere sia a livello umanitario che nella ricerca di percorsi per una pace giusta e duratura”.