È morto questa mattina, martedì 20 Dicembre, all’ospedale san Raffaele in Milano, monsignor Luigi Stucchi, affetto da tempo da un male incurabile.
Aveva 81 anni (era nato il 17 Agosto 1941 a Sulbiate) e da tempo risiedeva a Villa Cagnola in Gazzada Schianno.
Il 28 giugno 1966 era stato ordinato presbitero e per diversi lustri era stato direttore del settimanale diocesano “Il Resegone” di Lecco.
Aveva poi retto la comunità pastorale del Santo Crocifisso di Tradate Abbiate e Ceppine, come decano e prevosto di Santo Stefano in Tradate dal 1986 al 2003.
Franco Negri, che per anni ha collaborato con monsignor Stucchi, ricorda l’affetto tributatogli dai Tradatesi che nel giorno del suo commiato illuminarono il cielo con una lunga serie di fuochi d’artificio.
In particolare i suoi parrocchiani hanno sempre apprezzato le parole misurate con cui il loro Prevosto sapeva trattare temi delicati quali l’eutanasia e l’aborto sostenendo con convinzioni le fondamentali ragioni del sì alla vita.
Il 5 Giugno 2004 era stato eletto alla Chiesa titolare di Orrea e nominato ausiliare di Milano (divenuto emerito il 30 Aprile 2020).
Pochi giorni fa, aveva officiato la Messa in occasione del funerale di don Angelo Corno, arciprete del Sacro Monte. Pur visibilmente sofferente aveva comunque trovato la forza di esprimere parole toccanti durante l’omelia.
La Diocesi di Milano perde un esemplare rappresentante di quel clero ambrosiano che ha reso la Chiesa di Ambrogio tanto stimata nel mondo cristiano. I funerali saranno celebrati nel duomo di Milano venerdì 23 c.m. alle ore 10.
Alle 15 si svolgerà una seconda celebrazione a Tradate, nel cui cimitero la salma verrà tumulata. Sempre a Tradate nella chiesa parrocchiale Santo Stefano, sarà aperta da domani pomeriggio la camera ardente.
