Gli adolescenti hanno pagato duramente il prezzo dell’isolamento imposto dal Covid. Il rarefarsi di occasioni di incontro ha esasperato il disagio tipico di un’età di passaggio. Proprio gli oratori, anche se sottoposti alle limitazioni dovute all’emergenza sanitaria, hanno continuato a offrire in questi mesi luoghi preziosi di socialità e formazione spirituale sperimentando modalità nuove. Non solo: hanno approfittato di questo tempo per immaginare il futuro.
Questi saranno i temi al centro dell’incontro di formazione “Progettare con cura” al quale parteciperanno, giovedì 22 aprile dalle ore 17, on line sulla piattaforma Zoom, gli educatori delle 10 diocesi lombarde coinvolte nel progetto “Giovani IN cammino 2020/21” realizzato da Regione Ecclesiastica Lombardia e cofinanziato da Regione Lombardia.
L’incontro sarà introdotto da rappresentanti delle istituzioni civili e religiose che hanno dato avvio a questo percorso condiviso. Interverranno nella prima parte dell’evento Attilio Fontana (presidente della Regione Lombardia), Stefano Bolognini (assessore regionale allo Sviluppo Città metropolitana, Giovani e Comunicazione), monsignor Maurizio Gervasoni (vescovo delegato per la Pastorale giovanile della Conferenza Episcopale Lombarda) e don Stefano Guidi (coordinatore di Odl – Oratori Diocesi Lombarde). Alle 17.40 seguiranno le relazioni del Garante regionale per Infanzia e Adolescenza, Riccardo Bettiga, e del responsabile del Servizio nazionale per la Pastorale giovanile della Cei, don Michele Falabretti. Alle 18.20 dialogo con i partecipanti.
L’appuntamento conclude il percorso di formazione iniziato a marzo legato al progetto “Giovani IN cammino 2020/21” nel corso del quale giovani tra i 18 e i 31 anni, impegnati come educatori negli oratori delle 10 diocesi lombarde, hanno elaborato complessivamente 150 azioni attualmente in corso di cui beneficiano in maniera indiretta migliaia di ragazzi e famiglie: dai doposcuola per gli adolescenti, all’educativa di strada fino ai gruppi informali.
Proprio a partire da queste esperienze inizierà una fase di ascolto dei bisogni del territorio e una formazione specifica. Le attività intendono favorire il protagonismo giovanile e la collaborazione con le agenzie educative (dalla scuola alle società sportive). Al centro dell’attenzione il disagio giovanile alimentato dalla carenza di dinamiche relazionali, isolamento, dispersione scolastica, presenza di nuove fragilità, nuove forme di povertà ed emarginazione sociale, difficoltà nello sviluppo dell’identità personale: tutte problematiche esasperate dalla pandemia.
«Stiamo raccogliendo da tante istituzioni educative, e dalla nostra stessa esperienza diretta, molteplici allarmi – osserva don Stefano Guidi -. Ma l’oratorio non si accontenta di lanciare l’allarme: vuole soprattutto capire e poi accompagnare gli adolescenti in questa delicatissima fase sociale. Oggi più che mai siamo tutti consapevoli che la nostra società può ripartire solo dai giovani, dai loro sogni, dai loro progetti. Gli oratori vogliono camminare accanto a loro e con onestà si stanno domandando quale volto assumere nel presente e nel futuro. Da qui nascono l’impegno ad approfondire la situazione che stiamo attraversando e la collaborazione con interlocutori autorevoli per un impegno intelligente».
“Giovani IN cammino” è un progetto realizzato da Regione Ecclesiastica Lombardia e cofinanziato da Regione Lombardia in virtù di un Protocollo di collaborazione. Il costo totale del progetto per l’annualità 2020/21 è di 900 mila euro di cui 600 mila coperti da finanziamento regionale.
In Lombardia si trova quasi il 40% degli oratori italiani: 2.307 su quasi 6mila nella Penisola espressione delle 3.211 parrocchie presenti nelle 10 diocesi lombarde. Il 72% delle parrocchie della regione ospita un oratorio attivo, con una diffusione capillare in quasi tutti i Comuni.
(credit Resegoneonline.it – immagine di repertorio)