A distanza di anni, lo porta sempre nel cuore. Con affetto e gratitudine. Don Giuseppe Ballabio, per tutti don Pino, fu coadiutore in paese dal 1958 al 1977 e lasciò il segno per la sua mitezza e operosità. Tanto che , a suo nome, nel 1998 è stata fondata un’associazione. Dalla sua scomparsa avvenuta il 20 maggio 1990 sono trascorsi da poco trentaquattro anni e la comunità olgiatese ha inteso ricordarlo con parole toccanti affidate alle colonne del bollettino.
“Per tante persone- scrivono l’associazione don Pino e Luciano Ferrario, uno dei suoi “ragazzi” – può essere una data come tante, ma per noi ragazzi di don Pino e per molti olgiatesi rappresenta una data importante, quel giorno tornava al padre un uomo che, durante il suo ministero sacerdotale, ha lasciato nelle persone che lo hanno conosciuto una somma di valori che hanno caratterizzato la loro crescita, il suo sorriso era l’espressione di una fede vissuta intensamente, in quel sorriso si poteva cogliere la gioia di essere sacerdote tra la gente”.
Don Pino improntò a obbedienza e umiltà la sua attività pastorale e, prosegue la lettera, “molte persone seguendo il suo esempio hanno imparato a vivere e ancora adesso lo ricordano con tanto amore e innocenza”. Per questo ringraziarlo ogni anno, conclude la lettera, diventa un obbligo del cuore, diventa “ringraziare il buon Dio di averci dato la possibilità di incontrare un sacerdote come lui”.
