Il Gruppo San Grato organizza per martedì 16 Aprile il pellegrinaggio al santuario del SS Crocifisso di Boca, in provincia di Novara (nell’immagine la facciata).
Il costo del viaggio è di 20 euro, con partenza da Piazza Bossi davanti al sagrato della chiesa di Bobbiate, alle ore 13.30.
Per informazioni telefonare alla segreteria parrocchiale 0332. 311.149 o alla signora Teresina 349. 55.16.157
Il Santuario di Boca, un “monumento nei boschi” come lo definisce l’architetto Mirella Loik, è sorto intorno al 1600 a ricordo di una disgrazia mortale.
Inizialmente era una modesta cappella, con un affresco raffigurante la Morte di Gesù in Croce e ai fianchi Maria con san Giovanni. Nell’opera, un angelo raccoglie in un calice il sangue sgorgante dal costato trafitto di Gesù. Due figure umane immerse in un mare di fiamme purificatrici levavano lo sguardo supplice.
La Cappella fu subito battezzata dal popolo Cappella delle Anime Purganti e condensò subito la devozione popolare. In quegli anni furono diversi i fatti miracolosi attribuiti e presto, per far fronte al flusso crescente di pellegrini, si rese necessaria la costruzione di una chiesa.
Il progetto venne affidato al sacerdote Gian Domenico Magistrini, nativo di Maggiora. I lavori di costruzione cominciano il 16 Agosto 1768 con la benedizione della prima pietra. L’inaugurazione avvenne il 3-4-5 Maggio 1773 con strepitoso concorso di pellegrini e generosissime offerte.
Nel XIX si decise un ulteriore ampliamento.
Nell’agosto del 1907 avvenne però un fatto imprevisto che interruppe i lavori di abbellimento e completamento dell’opera: a causa di un terribile nubifragio un grave crollo lesionò infatti pesantemente la fiancata sinistra del santuario. I lavori di restauro proseguirono per decenni subendo una interruzione dovuta agli eventi bellici.
Nel 1942 il santuario fu danneggiato da un bombardamento aereo, fortunatamente in modo non particolarmente grave. All’inizio degli anni Settanta le principali opere strutturali poterono dirsi concluse con il completamento dello scalone frontale.
Nel 1987 il santuario è stato inserito nel Parco naturale del Monte Fenera.