“Il testo disponibile al momento in merito alle misure per contrastare l’emergenza energetica a nostro avviso presenta criticità rilevanti nel medio-lungo periodo – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. Se guardiamo l’immediato, valutiamo certamente positivo l’azzeramento degli oneri di sistema per il primo trimestre 2022 per le utenze con potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW, anche connesse in media e alta/altissima tensione perché coinvolge tutte le imprese. Certamente negativo, invece, il fatto che si tratti di misure relative esclusivamente al breve periodo e all’energia elettrica, senza dunque interventi sul gas che è la componente energetica che ha subito il rincaro più elevato e che rappresenta un vettore energetico ancora importante per il nostro Paese e sul quale riteniamo fondamentale, per esempio, aumentare la capacità di estrazione dei giacimenti nazionali passando dagli attuali 4 Mld di metri cubi per anno ad 8. Purtroppo, molte delle nostre proposte, sviluppate secondo una logica strutturale con impatti sul breve ma anche sul medio-lungo periodo, non sono state prese in considerazione”.
Related posts
-
E’ tempo del Festival Jazz in Maggiore
Venerdì 16 agosto ore 21.00 Germignaga ha scelto la Ex Colonia Elioterapica per un concerto di sicuro fascino con la... -
Per pioppicoltura e arboricoltura due bandi da 2,5 mln di euro
A sostegno della pioppicoltura e dell’arboricoltura, lo scorso 24 luglio Regione Lombardia ha aperto due bandi... -
Economia circolare prorogato bando da 5 mln per gestione rifiuti per i settori plastica e tessile
C’è tempo fino al prossimo 3 settembre per partecipare al bando ‘Ri.Circo.Lo.’, attraverso il quale Regione...