È Martina Giorgetti la nuova Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Varese.
Classe 1988, è laureata in Scienze Politiche e Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e ha svolto un corso in General Management in Marketing e Relazione alla SDA Bocconi School of Management. Dal 2014 opera nell’azienda di famiglia, la Cibitex Srl di Solbiate Olona, specializzata nella costruzione di impianti per il finissaggio e la nobilitazione tessile, nella quale è componente del Consiglio di Amministrazione oltre a ricoprire il ruolo di responsabile marketing.
Giorgetti è iscritta al Gruppo Giovani Imprenditori di Varese dal 2015, componente del Consiglio Direttivo dal 2017, nel 2019 è stata nominata Vice Presidente con delega alla Formazione. Nello stesso anno è entrata a far parte del Consiglio Generale di Confindustria Varese.
Ad eleggerla per il biennio 2022-2024 è stata l’Assemblea Annuale che si è tenuta questo pomeriggio al Centro Congressi Ville Ponti di Varese. L’ultima presieduta dalla Presidente uscente, Giorgia Munari, giunta al termine del proprio mandato. La nuova Presidente, Giorgetti, entrerà a far parte di diritto nel Consiglio di Presidenza di Confindustria Varese.
L’Assise ha rappresentato la prima tappa del roadshow di presentazione al territorio dei dettagli del Piano Strategico #Varese2050 di Confindustria Varese, dopo il lancio avvenuto durante l’Assemblea Generale di inizio ottobre. Al centro dei lavori, un focus sugli strumenti, le strutture e le risorse per attrarre, supportare e trattenere idee di business e nuovi talenti. Con un obiettivo su tutti: costruire in provincia di Varese un ecosistema dell’innovazione per favorire la creazione di startup attorno alle specializzazioni del territorio, promuovendo una diffusa politica della brevettazione e attraendo investitori e capitali a supporto.
“Territorio e cultura d’impresa sono i due fronti che ci vedranno fortemente focalizzati anche nei prossimi due anni del mio mandato – ha affermato Martina Giorgetti, neo Presidente del Gruppo -. La valorizzazione di questi elementi fondamentali per la competitività delle nostre imprese sarà la priorità della nostra azione”. Due su tutti, però, i terreni sui quali si misurerà l’efficacia dell’azione del Movimento. “Il primo è quello del contributo che saremo in grado di dare nella fase di esecuzione del Piano Strategico #Varese2050 – ha continuato Giorgetti -. Ora dobbiamo metterci in gioco nel concretizzare quelle iniziative che più si rivolgono al mondo dei giovani e alla creazione di un ecosistema favorevole all’innovazione e alla nuova imprenditoria. Il secondo aspetto, che non dobbiamo mai perdere di vista, è quello di incrementare il numero degli iscritti al nostro Movimento”.
Spazio ai giovani, dunque. Protagonisti della trasformazione di cui il territorio ha bisogno per creare nuove opportunità sociali ed economiche. Giorgia Munari, Presidente uscente nella sua ultima relazione hadichiarato: “Sono fermamente convinta che il primo terreno sul quale dobbiamo giocare sia quello dell’innovazione della cultura organizzativa delle nostre imprese. Sia quelle storiche, sia quelle nuove, sia quelle che nasceranno devono saper essere strumento di realizzazione delle persone. Dobbiamo fare in modo che qualsiasi giovane sogni di diventare imprenditore, pensi a Varese come terra dove poter realizzare le proprie ambizioni. Perché qui ci sarà il l’ecosistema giusto per farlo. A livello di formazione, di opportunità di collaborazione e di contaminazione, di qualità della vita. Varese è terra di impresa. Ora diventi anche terra di un nuovo rinascimento imprenditoriale”.
Società benefit, iniziative di welfare aziendale, progetti di conciliazione lavoro-famiglia: queste le dimensioni di una modernità a cui i giovani imprenditori varesini hanno dichiarato di volersi ispirare per bocca di Giorgia Munari: “La nuova frontiera dell’impresa è quella della felicità. Dobbiamo essere produttori di benessere. Questa la sfida che, come giovani imprenditori, ci attende per contribuire alla costruzione della Varese del 2050”.
didascalia: da sinistra Munari, Giorgetti