Anvgd Gorizia ha presentato “Esuli due volte: dalle proprie case, dalla propria Patria”

Fonte: https://www.anvgd.it/anvgd-gorizia-ha-presentato-esuli-due-volte-dalle-proprie-case-dalla-propria-patria/

Lunedì 6 marzo  presso la Sala Dora Bassi di Gorizia ha avuto luogo la presentazione del libro di Rosanna Turcinovich “Esuli due volte – dalle proprie case, dalla propria patria” – prefazione di Roberto Spazzali – nell’ambito del Progetto “I giovani sulle tracce della memoria – storia del confine orientale “, promosso dal Comune di Gorizia e finanziato dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia.

Dopo l’introduzione della presidente del comitato provinciale di Gorizia dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, prof.ssa Maria Grazia Ziberna, è la stessa autrice a presentare la sua opera. Il volume di Rosanna Turcinovich ci fa conoscere da vicino quegli esuli che, dopo essere costretti a lasciare le proprie terre, successivamente si sono trovati costretti a lasciare l’Italia, trasferendosi all’estero.

Come sappiamo, la popolazione italiana dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia reagì con l’esodo al radicale cambiamento sociale, economico e religioso imposto dal nuovo regime comunista jugoslavo. Migliaia di esuli furono dirottati nel Nord America, negli USA e in Canada. Si trattò per loro di una doppia perdita: dei beni e dei rapporti parentali e sociali nella terra di origine e della perdita della propria identità italiana, per acquisirne un’altra. Eppure seppero ricostruirsi una vita in un mondo completamente diverso per lingua, cultura, tradizioni, cercando di mantenere viva la propria cultura.

Per molto tempo sono prevalse tesi semplificanti per spiegare la natura e l’origine dell’esodo: secondo la storiografia politica jugoslava è stato un fenomeno artificiale, dettato da motivi economici e sostenuto dal governo italiano per motivi ideologici, in nome dell’anticomunismo; secondo le associazioni degli esuli, è stato un piano preordinato contro la componente italiana per ridurla a minoranza allineata al regime politico. Il testo della Turcinovich Giuricin, frutto di anni di incontri ed interviste, ci restituisce le storie, i ricordi, le ferite, ma anche quel senso di solidarietà tra persone che ritrovano, nell’altro esule dalla propria terra, il calore della casa che hanno dovuto abbandonare.

ROSANNA TURCINOVICH GIURICIN : nata a Rovigno, vive e lavora a Trieste. Giornalista e scrittrice, è direttore de ‘’La voce di Fiume’’. Ha collaborato con numerose testate giornalistiche e televisive realizzando documentari su personaggi e vicende dell’Adriatico orientale. Nel 2021 le è stato assegnato il Premio Tomizza dal Lions Club Trieste Europa. Tra le sue opere ricordiamo “Un anno in Istria”, “Una raffica all’improvviso”, “Mangiamoci l’Istria”, ” E dopo semo andadi via”, “La giustizia secondo Maria”, “Maddalena ha gli occhi viola”, “Occhi mediterranei”, “Tutto ciò che vidi” – parla Maria Pasquinelli” ed infine “Esuli due volte – dalle proprie case, dalla propria patria”.

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