Gemma Maria Gesualdi Sostituto Procuratore della Repubblica presso la Corte d’Appello di Milano e Domenico Storri, sacerdote, psicologo e psicoterapeuta con Edizioni San Paolo hanno realizzato un volume “Era solo un gioco” su un tema spesso sottovalutato.
Un libro che parla di giovani e giovanissimi che trascorrono una vita tra trasgressione, legge ed educazione. Il libro si divide in dieci capitoli che trattano: l’abuso di alcool, l’uso abituale di droghe, prestazioni sessuali, aggressioni ad estranei per divertimento, bullismo e cyberbullismo, uso irresponsabile dei social, molestie e quando termina una relazione, pornografia e pedopornografia, condotte di autolesionismo, risvolti psicologici e legali della volontà di cambiare genere.
I due autori in questo volume parlano del mondo dei giovani spesso oggetto di pulsioni vissute in modo istintivo che creano danni non solo all’autore del gesto ma all’intera comunità.
Ogni tema viene affrontato dagli autori, in base alle loro competenze, spiegando le leggi, i reati, le motivazioni e i possibili interventi educativi. Ciò che evidenziano le crisi educative è la perdita di valore e l’importanza del limite cosa che i ragazzi di oggi ignorano o sfidano pensando di superarli senza pagare alcuna sanzione.
I giovani di oggi sono diversi dalle precedenti generazioni, in quanto si è modificata la percezione del dolore, il modo di affrontarlo. I loro desideri sono diversi, i genitori e gli educatori sono disorientati dai repentini cambiamenti della società.
Questo libro è importante e può essere una guida per comprendere certe situazioni perché grazie agli autori entra nel merito dei diversi comportamenti non limitandosi a segnalare l’urgenza o la gravità ma cercando di ridare funzioni al “limite” senza l’aiuto del quale non è possibile crescere.
Un libro che potrebbe dare un orientamento educativo agli adulti cercando di dare un senso ai gesti insensati, alle delusioni e riaccendere nei giovani la speranza e fiducia facendo comprendere quanto sia bello vivere insieme senza farsi male. (Do.Sa.)
