Ian Lawrence è uno scrittore di origini canadesi, ha lavorato per molti anni come giornalista per poi dedicarsi alla narrativa per ragazzi.
“Fuoco sul monte senza testa” edito da San Paolo editore, racconto la storia di un ragazzo dodicenne, in viaggio con la sorella e il fratello, per spargere le ceneri della madre morta nel luogo che ha più amato.
Affronteranno un lungo viaggio fatto di difficoltà e sfide. Ad un tratto il furgone si guasta nei boschi, vengono colti da una tempesta che provoca un incendio. I fratelli finiranno per separarsi, ma il giovane dodicenne nel momento del pericolo ricorda gli insegnamenti della madre.
Un libro che racchiude il prezioso significato della memoria che non è altro che uno scrigno dei sentimenti. Ad arricchire i ricordi sono le parole se non siamo capaci di corredare i sentimenti con semplici parole non abbiamo vissuto in modo pieno i sentimenti.
Un’ opera nella quale l’autore descrive la bellezza e del potere che la natura possiede, ma anche del dono della memoria e dell’amore.
Le parole sono pezzi di un puzzle che servono a ricordare la bellezza e la memoria dell’amore ben descritta nel libro ed entra nella vita del protagonista con tanta forza.
L’autore spiega come l’amore non è qualcosa che si ripete nel temo ma occorre riconoscerlo perché in questo modo diventa un’offerta da cogliere in tutta la sua piena bellezza.
