Sono trascorsi poco più di cento anni dalla sua nascita (15 Ottobre 1922 a Desio), mons. Luigi Giussani rispondendo ad una esigenza educativa fa nascere un movimento ecclesiale (Comunione Liberazione) che e espressione del suo stile di pensiero sempre attuale anche ai giorni nostri.
Il volume “La Meta e i Passi. Don Giussani e l’educazione” edizioni San Paolo contiene interventi di J. Carron, A. Polito, L. Mortari, G. Chiosso, Camillo Fornasieri e Onorato Grassi, prefazione di Joseph Weler.
Il volume riprende temi educativi oggi più che mai attuali mettendo in luce la forte preoccupazione di uno dei più grandi educatori del novecento.
Giussani rimase per tutta la vita un educatore non riusciva a pensare a se stesso come a un insegnante.
Un sacerdote che con le persone e gli allievi che incontrava privilegiava la discussione.
Il pensiero che meglio lo qualifica è riportato nel volume” Introduzione alla realtà, ecco cosa è l’educazione. La parola realtà sta alla parola educazione come la meta sta ad un cammino. La meta è tutto il significato dell’andare umano: essa è solo nel momento in cui l’impresa si compie e termina, ma anche in ogni passo della strada”.
I curatori del volume Camillo Fornasieri e Onorato Grassi scivono “Giussani formula una visione educativa volta a salvaguardare la singolarità di ogni essere umano e a liberare dalla schiavitù mentale derivante dal potere, in qualsiasi forma”.
Un volume che mette a confronti esponenti del mondo della comunicazione ed insegnanti su uno dei temi più importanti della nostra epoca l’educazione. Ciò che Giussani affermava è l’importanza fondamentale dell’educazione rivolta ai giovani perché solo attraverso di loro è possibile ricostruire la società. Questa è la vera sfida del mondo di oggi.
La meta e i passi – edizioni San Paolo – pagg. 190 – euro 16.00