Nessuno è perfetto, ma l’amore si

Francesca Mineo, giornalista è autrice di “Nessuno è perfetto, ma l’amore si” edizioni San Paolo. Un libro che tratta un tema difficile l’adozione.

Adottare significa accogliere un bambino con tutte le complessità e i problemi. Amore e adozione sono termini in stretta connessione. In questo libro si racconta di storie di genitori e dei loro bambini, dell’attesa e delle paure.

Tutti desiderano avere un bambino sano, bello, si desidera la perfezione, ma quando si decide di intraprendere questo cammino ci si accorge che si è disposti ad amare ogni loro imperfezione, e problema. La conoscenza dell’uno e dell’altro fa fiorire quel rapporto che si traduce in amore.

Nel libro l’autrice parla dei “special needs” che tradotti sono i bisogni speciali. Un’etichetta che viene data a categorie di bambini che possono essere adottati e si suddividono in gruppi di sorelle e fratelli, chi ha subito traumi gravi, chi è stato abbandonato, chi ha problemi di salute. In realtà il bisogno speciale non è un problema perché ciò di cui questi bambini hanno bisogno è la famiglia.

La coppia diventa famiglia e i figli a loro volta hanno bisogno di un amore familiare per crescere. Un volume che cerca di eliminare etichette e risponde a un bisogno naturale a cui ricorrono non solo i bambini ma i genitori stessi, cioè l’amore.

Ogni genitorialità alla fine è adottiva, le coppie quando diventano genitori sperimentano ciò che i genitori adottivi conoscono nel lungo percorso dell’affidamento di un minore, l’accoglienza.

L’adozione può definirsi un paradigma dell’accoglienza.

Ogni bambino porta con sé esperienze tragiche o traumatiche di una vita precedente ma al momento dell’ingresso in una nuova famiglia quel bagaglio finisce per disperdersi.

L’autrice aiuta a riflettere su come si possono superare alcune problematiche partendo da un presupposto semplice che nessuno è perfetto quindi nemmeno gli adulti.

Un libro che non parla solo di come diventare genitori, ma come accogliere, amare un bambino che ha vissuto il dramma dell’abbandono e l’esperienza dell’autrice, mamma adottiva, si fonde con il parere di esperti e aiuta a dare risposte a quei papà e mamme che si trovano a dover capire e affrontare quei bisogni speciali che alla fine si traduce nell’amare quei bambini per ciò che sono. (Do.Sa.)

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