Taxi Milano 25 di Alessandra Cotoloni, edito da San Paolo, pag. 174, 16,00 euro, non è come afferma l’autrice una biografia di Caterina Bellandi in arte zia Caterina.
E’ un percorso attraverso la vita vista con gli occhi di una persona “zia Caterina” che trasmette con i suoi racconti le emozioni di cui lei stessa si nutre grazie ai tanti episodi che hanno caratterizzato la sua esistenza.
Tutto inizia con la scomparsa del compagno Stefano nel 2001 da cui eredita una taxi che trasforma in “Taxi Milano 25”. Lo colora con i fiori, lo arreda con i peluche e le foto dei suoi supereroi i bambini del Meyer l’ospedale Pediatrico di Firenze.
Tanti gli aneddotti e le vicissitudini a cui zia Caterina vivrà, compresa la diffidenza delle persone. Difficile descrivere tutte le storie e gli incontri anche se alcuni sono più importanti di altri.
L’amica Kris, l’incontro con Patch Adams il medico clown; il viaggio in Terra Santa dove inizia il suo percorso di fede; l’incontro con Don Luigi Verdi di Romena e Padre San Bernardo della chiesa di San Miniato al Monte a Firenze.
Personaggi della politica come Matteo Renzi, il sindaco di Firenze Nardella ed il governatore Giani. Ma su tutto c’è il rapporto con i bambini a volte un pò cresciuti, del Meyer. Tra questi Chicco e Jole che ora sono dei disegni colorati, un cavallino ed un topolino, a ricordo sul suo taxi.
Così tanti altri disegni che ricordano quei bimbi che chiama Supereroi. Luca, Giovanni, Lavinia altri supereroi a cui zia Caterina ha regalato un sogno.
Per giungere alla Thailandia ed al 2020 col Covid 19 che ha fermato le lancette del tempo relegandoci in una specie di oblio. Più che un libro da leggere è un viaggio da fare con zia Caterina la “Mary Poppins” di Firenze che non viaggia con l’ombrello ma con un taxi colorato “Taxi Milano 25”.