Che bello se in tutte le chiese, le antiche absidi, i mosaici, gli affreschi, i disegni dei catechismi, ovunque insomma, Gesù fosse raffigurato così: un medico. Invece è sempre in trono, sempre re o giudice. Tutto vero, s’intende, lui stesso nel vangelo parla del giudizio finale compiuto dal re. Ma ciò che non dobbiamo scordare è su cosa verte questo giudizio. I dannati e i beati sono divisi con un criterio chiaro: chi si è preso cura del prossimo e chi solo di sé stesso. Chi è stato medico e chi non lo ha voluto essere. Il peccato, il male, fa stare male, fa ammalare. Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori... https://lalocandadellaparola.com/2023/01/14/come-dividi/
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