Si parlava con un amico e si diceva che è impossibile negare la bontà e universalità del messaggio di Gesù di Nazareth. Chi potrebbe negare che, se tutti vivessimo come lui, il mondo sarebbe un paradiso di pace? Mi faceva notare che non vi è religione che non gli riconosca per lo meno un posto tra i santi e profeti.
Anche un non credente vede in Gesù un modello di uomo di pace e fraternità cosmica. Forse l’unico errore che gli si potrebbe rimproverare, dicevo scherzando, è l’essersi scelto gli amici sbagliati… “Noi due compresi” rispondeva furbo. Eppure la sua scelta fu frutto di una notte di preghiera e, si sa, quando pregava faceva sul serio.
Dunque, al di là delle battute, siamo stati scelti consapevolmente. Non lo seguiamo per caso… https://lalocandadellaparola.com/2023/10/28/dopo-una-notte/