Un soldo

da DILI, TIMOR EST Non abbiamo paura di quelli che uccidono il corpo, però vogliamo che sappiate che sono in molti. Mangiamo quello che c’è, se c’è. Ci vestono con quello che trovano: un nodo alle spalline e la taglia è perfetta. Due passeri si vendono per un soldo, ma noi un soldo non l’abbiamo. Chissà mai quando l’avremo, in questo paese dove un professore prende al mese 115 dollari. Noi valiamo più di molti passeri, lo dicono in molti, forse tutti. Poi però fanno la guerra dove muoiono molti grandi ma anche noi. Perché alla fine, ovunque siano queste guerre, quelli che restano col piatto vuoto e lo stomaco pieno di porcherie cancerogene siamo noi, gli ultimi. Quelli di cui solo Dio sa. Per questo quando ci fanno una foto vi guardiamo seri negli occhi. Perché siamo stufi di sentirvi dire che “non hanno nulla ma sono tanto felici e sorridenti”. Lasciate a noi il giudizio. Voi piuttosto: siete felici di vederci così?… https://lalocandadellaparola.com/2023/07/15/un-soldo-2/

Condividi:

Related posts