Aggressione a capotreno Genova. Martedì 5 Novembre sciopero trasporto ferroviario di 8 ore

“Episodi come quello accaduto in provincia di Genova devono farci riflettere e spronarci, ancora di più, a garantire la sicurezza del personale e dei viaggiatori che scelgono di spostarsi a bordo dei treni. Mi unisco alle testimonianze di solidarietà nei confronti del capotreno del regionale accoltellato all’altezza della stazione di Rivarolo, nella periferia genovese, da due passeggeri sorpresi senza biglietto”. Lo ha detto l’assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile della Regione Lombardia, Franco Lucente.

L’addetto delle Ferrovie dello Stato, di 44 anni, aveva fatto scendere i due in quanto privi del titolo di viaggio e ha riportato una ferita grave sul fianco sinistro. Ha rischiato di essere colpito al petto.

L’aggressione è avvenuta sul treno regionale tra Genova Piazza Principe e Busalla intorno alle 13. I responsabili sono una coppia di giovani di origini egiziane immediatamente individuata e fermata dai Carabinieri del reparto radiomobile grazie alla descrizione fornita da altri passeggeri che hanno assistito alla scena.

“Ringrazio le Forze dell’ordine  – ha aggiunto Lucente – che sono intervenute prontamente. La sicurezza sui treni e su ogni mezzo di trasporto pubblico è una delle priorità sulle quali tutti dobbiamo impegnarci”. “In Regione Lombardia stiamo lavorando assiduamente – ha concluso – per garantire ai cittadini e al personale in servizio sui mezzi pubblici viaggi in totale sicurezza”.  

Domani, martedì 5 novembre, si terrà uno sciopero di 8 ore, dalle 9 alle 17, del personale ferroviario di Trenitalia, Trenitalia Tper, FS Security, Italo NTV e Trenord. La protesta è stata indetta a seguito dell’accoltellamento di un capotreno a bordo del treno regionale Genova-Busalla, nei pressi della stazione di Rivarolo. Lo sciopero è stato proclamato lunedì 4 novembre dai sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa Trasporti.

Condividi:

Related posts