“La Regione Lombardia ha predisposto uno stanziamento da 380 mila euro per la realizzazione e la riqualificazione dei centri di lavorazione della selvaggina e dei centri di sosta della fauna selvatica abbattuta. Dare un valore alla carne significa arginare il problema della eccessiva proliferazione di fauna selvatica che sta creando enormi danni al comparto agricolo e avere risorse per ristorare i danni provocati alle aziende”. Lo ha annunciato oggi l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi in seguito all’approvazione della delibera di giunta che stabilisce i criteri per il finanziamento.
Una maggiore disponibilità di questi centri si rifletterà nell’immissione sul mercato di carne di selvaggina di elevata qualità igienico – sanitaria che alimenta la filiera già esistente, nell’ottica di un’ulteriore crescita delle imprese lombarde che ruotano attorno ad essa. La creazione di nuove strutture sarà da stimolo per incrementare l’attività di prelievo e contenimento del cinghiale in quei territori in cui si attuano le politiche con maggior difficoltà per croniche carenze di locali idonei per il trattamento delle carcasse. Si tratta di contributi in conto capitale per interventi di nuove opere, ristrutturazione, ammodernamento, manutenzione straordinaria, acquisto macchine e adeguamento dei centri di lavorazione selvaggina e centri di sosta in Lombardia.
“Nello specifico finanzieremo l’acquisto di celle refrigeranti e relative dotazioni, impiantistiche connesse con la movimentazione degli animali e delle carcasse, la costruzione o ristrutturazione di locali direttamente connessi con il trattamento della selvaggina e la realizzazione e adeguamento degli impianti” ha aggiunto Rolfi.
“Negli ultimi due anni abbiamo stanziato 800 mila euro per nuove strutture o l’ammodernamento di quelle esistenti, soprattutto in provincia di Como e di Brescia, abbiamo fatto una nuova legge regionale e promosso iniziative che valorizzassero il prodotto finito anche all’interno della grande distribuzione. Creare una filiera lombarda è necessario anche per garantire ai consumatori prodotti certificati sotto ogni punto di vista” conclude.
Elenco dei progetti finanziati con i bandi 2020 e 2021
Brescia
COMUNE TREMOSINE – 128.376,84 euro – Realizzazione centro di sosta selvaggina presso l’ex caseificio di Voltino in Comune di Tremosine sul Garda
COMUNE VEZZA D’OGLIO – 62.000 euro – interventi di ristrutturazione per realizzazione centro di lavorazione selvaggina
Como
COMUNE BINAGO – 127.000 euro – Ristrutturazione fabbricato per formazione centro di sosta selvaggina e acquisto macchine e attrezzature
COMUNITA’ MONTANA TRIANGOLO LARIANO – 44.800 euro – Acquisto nuova cella frigorifera per lo svolgimento delle attività del centro di lavorazione della selvaggina del Comprensorio Alpino di Caccia Penisola Lariana
COMUNE SAN FERMO DELLA BATTAGLIA – 88.645 euro – Deposito di stazionamento temporaneo delle carcasse di cinghiali abbattuti all’interno del piano di gestione della specie 2019-2023
COMUNE BELLANO – 107.360 euro – Nuova costruzione di centri di lavorazione della selvaggina e centri di sosta selvaggina e acquisto macchine attrezzature per lo svolgimento delle attività
Milano
Ente Parco Lombardo della Valle del Ticino – 79.616 euro – Progetto relativo a interventi di nuova realizzazione in conformità alle vigenti normative sanitarie e in materia di sicurezza per lo svolgimento delle attività dei centri di sosta della selvaggina sul territorio del Parco Lombardo della Valle del Ticino
Pavia
COMUNE FORTUNAGO – 130.000 euro – Intervento per la realizzazione di centro di lavorazione della selvaggina e centri di sosta
Varese
Parco regionale della Pineta di Appiano Gentile e Tradate – 49.410 euro – Ampliamento del Centro di Sosta del Parco Pineta