La Commissione Agricoltura presieduta da Floriano Massardi (Lega) ha approvato, mercoledì 28 Giugno, a maggioranza la mozione sul divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici, presentata dal Consigliere del gruppo Fratelli d’Italia Claudio Mangiarotti.
La mozione era approdata in Commissione dopo il rinvio da parte dell’Aula nella seduta di Consiglio del 3 maggio scorso con l’obiettivo di riuscire a convergere su un testo condiviso da maggioranza e minoranza.
Il Documento impegna la Giunta a sensibilizzare i cittadini su questo tema, anche con specifiche attività di comunicazione e informazione, non appena sarà approvato dal Governo il disegno di legge “Disposizioni in materia di divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi”
“La carne coltivata potrebbe mostrare potenziali rischi per la salute, rischi già evidenziati sia dall’OMS che dalla FAO. L’immissione nel mercato di questo alimento desta grande preoccupazione anche per il settore zootecnico lombardo e potrebbe portare un grave danno a tutto il comparto dell’agroalimentare. La carne sintetica, inoltre viene considerata da qualcuno come risolutiva dei problemi della povertà alimentare e della fame nel mondo, anche se in realtà le popolazioni in difficoltà non saranno in grado di acquistarla per i costi elevati sicuramente più alti della carne da allevamento. Per questi motivi ho voluto presentare la mozione approvata oggi dalla Commissione Agricoltura” ha dichiarato il Consigliere Claudio Mangiarotti, relatore del provvedimento.
L’Organizzazione per l’agricoltura (FAO) ha previsto che nel 2050 sarà necessario il 70% in più di cibo per soddisfare la domanda della popolazione in crescita, che rappresenta una grande sfida a causa di limiti delle risorse e disponibilità di terra. Secondo uno studio dell’Università degli Studi di Milano, illustrato in audizione dalle dottoresse Federica Cheli e Carlotta Giromini, la popolazione mondiale, oggi 7,3 miliardi, dovrebbe superare i 9 miliardi entro il 2050.
La sicurezza alimentare affinché tutti possano accedere a cibo sufficiente per una vita sana va di pari passo con il tema dell’innovazione tecnologica che nell’allevamento e nell’alimentazione degli animali ha permesso di migliorare il modo di allevare gli animali, il loro benessere, la qualità dei prodotti, nonché riducendo gli impatti negativi dell’allevamento.