Al via le celebrazioni per i 600 anni della Collegiata di Castiglione Olona (VA), iniziativa di Regione Lombardia e Università dell’Insubria.
Giornata di studi nella sede istituzionale dell’ente con il presidente Attilio Fontana, l’assessore regionale all’Autonomia e Cultura, Stefano Bruno Galli e, tra gli altri, il sindaco di Castiglione Olona Giancarlo Frigeri e l’assessore alla Cultura Cristina Canziani.
“La Collegiata di Castiglione Olona – ha detto Fontana – è un luogo che mi ricorda l’infanzia; un capolavoro di arte unico e straordinario che tutti dovrebbero ammirare una volta nella vita. Queste perle della Lombardia non devono rimanere tesori segreti, ma aprirsi il più possibile alla curiosità del pubblico, italiano e internazionale. È dunque importante approfittare del programma di celebrazioni del VI centenario affinché non si disperda la cultura e la memoria dei capolavori del passato”.
“La Lombardia – ha aggiunto il presidente – è la regione con il più alto numero di siti UNESCO, oltre a ospitare alcuni dei luoghi simboli dell’arte e della cultura italiana nel mondo. In un momento storico in cui il turismo di prossimità ha conquistato importanti fette di mercato, credo sia opportuno recuperare i luoghi dell’infanzia, i tesori dietro casa. Riscopriamo l’arte delle nostre città, conosciamoli meglio. Anche in questo modo – ha concluso Attilio Fontana – contribuiamo alla valorizzazione dell’incredibile patrimonio artistico-culturale che è l’orgoglio del nostro Paese”.
L’assessore Galli parlando del sesto centenario ha sottolineato che “è l’occasione per richiamare l’attenzione del pubblico su quattro grandi temi: la Collegiata, la ‘Città Ideale’, la figura del Cardinale, la valorizzazione integrata dell’intero corso dell’Olona, dalla Rasa sino a Milano. Dietro questo piccolo fiume, il tredicesimo per lunghezza in Lombardia, si nasconde una grande storia. A partire dal decimo secolo, per sfruttare l’energia dell’acqua sorsero un’infinità di mulini lungo le sponde del fiume. Nel Seicento se ne contavano ben oltre un centinaio”.
“Dalla Collegiata, capolavoro di gotico lombardo – ha rimarcato l’assessore regionale all’Autonomia e Cultura – e sede di un collegio di canonici, sarebbe nata la radicale revisione della pianta del borgo. Revisione urbanistica che si configurò come il primo progetto di città ideale dell’umanesimo europeo, ponte ideale verso il Rinascimento. Castiglione Olona, dunque, prima di Pienza e di Urbino, di Sabbioneta e di Palmanova. E questo bisogna rivendicarlo con orgoglio e con fierezza”.