Sono circa 110 milioni di euro le risorse economiche messe in campo negli ultimi mesi per le imprese lombarde, dall’assessorato allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia guidato, da febbraio, da Guido Guidesi.
Nello specifico si tratta di oltre 73 milioni di euro concessi a fondo perduto a cui vanno sommati quasi 37 milioni erogati con finanziamento; investimenti che hanno riguardato 15.756 imprese. Le risorse a fondo perduto concesse dalla Regione hanno permesso un investimento totale di oltre 180 milioni di euro. La provincia con il maggior numero di imprese beneficiarie è quella di Milano (6.022) seguita da quelle di Brescia (2.112) e di quella di Bergamo (1.441).
ASSESSORE GUIDESI – “In questi mesi – ha spiegato l’assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi – abbiamo messo in campo tutte le risorse che avevamo a disposizione per aiutare aziende e lavoro. Conterà verificare il moltiplicatore economico delle risorse erogate e intanto andiamo avanti con il cambiamento. Tenendo conto che fisco e approvvigionamento delle materie non dipendono dalla Regione continuiamo il lavoro introducendo sostegni alla competitività, all’innovazione e alla produttività al fine di velocizzare il raggiungimento degli obiettivi che si sono prefissati i nostri imprenditori. Aiutare le imprese vuol dire sostenere il lavoro”.
Di queste risorse economiche quasi il 30% sono arrivate sul territorio bresciano, provincia che ha preceduto quella di Milano e quella di Bergamo.
Di questi 110 milioni, quasi 38 sono stati erogati attraverso la nuova misura ‘Al Via’ nata con l’obiettivo di sostenere i nuovi investimenti legati ai protocolli di sicurezza sanitaria per l’efficienza della produzione delle imprese. Grazie invece allo strumento ‘Credito Adesso Evolution’, che finanzia il fabbisogno di capitale circolante delle imprese, professionisti e associati della Lombardia, sono arrivati oltre 22 milioni. In più 11,5 milioni, concessi a fondo perduto, derivano dal bando ‘Sì Lombardia’ dedicato ai lavoratori con partita Iva e dal bando per le filiere di economia circolare realizzato in collaborazione con Unioncamere e Camere di commercio per sostenere la competitività e l’indotto delle imprese. 14 milioni derivano dalla misura ‘Digital Business’ per supportare l’innovazione e la digitalizzazione per la crescita delle attività economiche e imprenditoriali. Gli ulteriori finanziamenti regionali derivano dalle misure ‘Credito Ora’, che supporta le micro e piccole imprese dei settori della ristorazione e delle attività storiche di tradizione della Regione Lombardia, ‘Internazionalizzazione Plus’ che promuove il tessuto economico lombardo sui mercati esteri, da quella di sostegno alla ripresa del sistema fieristico lombardo a quella per la concessione di contributi per la partecipazione delle PMI alle fiere internazionali in Lombardia.
Numeri importanti che dimostrano, ancora una volta, l’attenzione che Regione Lombardia ha nei confronti del sistema imprenditoriale lombardo; investimenti che aumenteranno nelle prossime settimane grazie ai bandi che sono in via di aggiudicazione come il ‘Fondo della Capitalizzazione delle Imprese cooperative lombarde’, il bando per sostenere la patrimonializzazione delle imprese, quello dedicato ai percorsi di accompagnamento delle imprese all’estero e quello a favore degli intermediari di commercio. Inoltre, sono già pronti strumenti che verranno messi a disposizione delle imprese nei prossimi mesi come: il bando ‘Soluzione Innovativa 4.0’, quello del rilancio dei quartieri fieristici lombardi, quello dedicato agli artigiani, il bando ‘nuova impresa’, il rifinanziamento del bando ‘Fai Credito’, la manifestazione d’interesse delle filiere lombarde e i nuovi indennizzi.
Inoltre, grazie agli accordi di innovazione con il Ministero dello Sviluppo Economico, solo nel 2021 sono stati finanziati 13 progetti lombardi con un investimento totale di 51.592000 euro; il contributo complessivo di Regione Lombardia è stato di 1.547.761 euro; i contributi economici complessivi nazionali erogati dal MISE sono stati di oltre 137 milioni di euro.