I sistemi verdi lombardi comprendono 24 parchi regionali, 101 parchi di interesse sovracomunale, 3 riserve naturali statali e 67 riserve naturali regionali, 33 monumenti naturali e 246 siti Rete Natura 2000. Un patrimonio definito, oggi al convegno ‘Le aree protette in Lombardia, 40 anni di tutela e valorizzazione’ dal presidente della Regione, Attilio Fontana, e dall’assessore al Territorio, Gianluca Comazzi, “eccezionale, da tutelare e da valorizzare”.
I lavori si sono svolti all’auditorium Giorgio Gaber di Palazzo Pirelli e hanno celebrato i 4 decenni dalla legge regionale che regolamenta questa materia.
“Questa – ha affermato il presidente Fontana – è una giornata speciale, una celebrazione del ruolo cruciale che i parchi lombardi hanno nel preservare le aree protette e nell’insegnare una consapevolezza ambientale più profonda. Un impegno vitale quindi per garantire la tutela del nostro territorio e il benessere di tutti i cittadini. Lavorando in sinergia con le comunità locali, coinvolgendole nelle decisioni riguardanti la gestione delle aree verdi, con progetti di volontariato e di conservazione, adottando un approccio integrato che si relazioni con tutte le realtà presenti sul territorio, è infatti possibile garantire che il potenziale verde della nostra Regione venga valorizzato al meglio”.
“Il quarantesimo anniversario della legge 86/83 – ha sottolineato l’assessore Comazzi – è un momento di riflessione e celebrazione per tutti noi impegnati nella preservazione del patrimonio ambientale della Lombardia. Sono estremamente grato per il prezioso lavoro svolto e il costante impegno nella valorizzazione del bellissimo territorio lombardo e della sua eredità. I nostri parchi, le nostre riserve naturali, i siti di Rete Natura, rappresentano infatti tutti un valore inestimabile per la qualità della vita dei cittadini, per lo sviluppo sostenibile del territorio e un forte vettore di crescita per il turismo lombardo. Il nostro sostegno a questo sistema di aree protette – ha concluso – è quindi essenziale per garantire un futuro sostenibile per la Lombardia”.
Al convegno con un video messaggio è intervenuto anche il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin. “Le aree protette- ha detto – sono uno strumento fondamentale per la difesa degli ecosistemi e della nostra biodiversità. Quelle lombarde da 40 anni svolgono un ruolo essenziale di tutela e sono tra le più importanti nel nostro Paese”.
In Lombardia quasi il 30% del territorio è racchiuso in queste zone protette, aree che sono necessarie per la salvaguardia dell’ingente patrimonio naturale autoctono, ricco di varie tipologie di habitat e di biodiversità vegetale e animale, all’interno dei quali vivono numerose specie di interesse comunitario, nonché un’elevata quantità di endemismi. La legge regionale ha avuto un impatto tangibile, ottenendo risultati concreti per la conservazione della biodiversità, la salvaguardia del paesaggio, la promozione di attività agricole sostenibili e la protezione di habitat critici per la fauna e la flora locali.