Si è aperta questa sera la due giorni di dibattiti e confronti del 134° Comitato Direttivo Arge Alp, la Comunità di Lavoro delle Regioni Alpine. All’incontro, presieduto dalla Lombardia, erano presenti i rappresentanti delle Provincia Autonoma di Bolzano e di Trento, della Baviera (Germania), di Länder Vorarlberg, Tirolo e Salisburgo (Austria), dei Cantoni Grigioni, San Gallo e Ticino (Svizzera). A fare gli onori di casa i sottosegretari regionali alla Presidenza Rizzi (delega ai Rapporti con le Delegazioni Internazionali) e Rossi (Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi).
Temi all’ordine del giorno il periodo emergenziale legato alla pandemia, lo sviluppo sostenibile e l’economia circolare e dello sport come opportunità di ripartenza, crescita e valorizzazione del territorio.
“In questi mesi difficili – ha sottolineato il sottosegretario Rizzi – della pandemia, abbiamo lavorato bene e duramente insieme. Oggi iniziamo a raccogliere il frutto di tanti sacrifici che vogliamo concretizzare in tre risoluzioni presentate dalla Lombardia. Tre grandi sfide che vogliamo vincere insieme e che riguardano oltre ai temi della risposta congiunta alle emergenze, lo sviluppo sostenibile, l’economia circolare e dello sport come opportunità di ripartenza, crescita e valorizzazione del territorio montano”.
“Le Olimpiadi rappresentano una grande opportunità di crescita e di rilancio non solo per la Lombardia e le province di Trento e Bolzano ma anche per tutte le regioni dell’arco alpino, in particolare per quelle aderenti ad Arge Alp. Sono attese decine di migliaia di turisti e di sportivi da tutto il mondo: per molti di loro le gare saranno lo spunto agognato per un viaggio nel cuore delle Alpi. Per questo dobbiamo continuare a lavorare insieme per fare di quest’evento il più importante di sempre”.