Lombardia, presentato il piano vaccinale anti-covid

Presentazione a Palazzo Pirelli – Milano del piano vaccinale

Da domenica 27 dicembre, la Lombardia avrà a disposizione le prime 324 fiale di vaccino anticovid che permetteranno di ottenere 1.620 dosi. Saranno consegnate all’Ospedale di Niguarda, conservate in crio box, dalle Forze armate, da dove poi partiranno per le altre 11 province.

Lo ha confermato l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, affiancato dal referente regionale per la campagna di vaccinazione anti-covid, Giacomo Lucchini, presentando il ‘V-day’.

Contemporaneamente sarà distribuito anche tutto il materiale di consumo – il cui approvvigionamento è in capo alla struttura commissariale – e i dispositivi di protezione. Da lì dosi e materiali saranno trasferiti nei siti e nelle altre 11 province lombarde e in 14 siti – in modo tale che si possa partire subito con la somministrazione a professionisti sanitari e sociosanitari fino ad esaurimento delle prima dosi a disposizione.

Fra i primi a sottoporsi alla vaccinazione medici ‘simbolo’ della pandemia. A Milano, ad esempio, i professori Galli, Zangrillo, Rizzardini, Pesenti, Harari, Pregliasco e Signorelli.

A Varese il professor Grossi, a Mantova il professor De Donno e a Pavia il professor Bruno. Ha confermato la sua disponibilità a sottoporsi a vaccinazione anche la dottoressa Annalisa Malara.

In Lombardia i primi vaccinati saranno i presidenti degli ordini dei medici e degli infermieri, poi i rappresentanti degli operatori socio-sanitari. E poi i Medici di Medicina generale, il personale dell’emergenza urgenza e delle Rsa.

Hanno confermato la propria adesione:

– I presidenti dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di tutte le province della Lombardia

–  I presidenti dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di tutte le province della Lombardia

– Il presidente Nazionale degli Infermieri Barbara Mangiacavalli

– Cooperative Medici di medicina generale.

In rappresentanza delle Croci, i presidenti:

– ANPAS, Fabrizio Pregliasco

– Misericordiae Croce Bianca Milano, Paola Erba

– Croce Rossa, Emilio Ghiringhelli Volontario CRI Area Nord Milanese

– AREU, Alberto Zoli

In rappresentanza della Categoria OSS sarà vaccinata Adele Gelfo che durante l’emergenza ha sempre lavorato nel reparto di terapia intensiva del Niguarda e Grazia Fresta per gli ‘addetti ai servizi”.

Al momento non è prevista nessuna obbligatorietà e le 65 strutture HUB sono state individuate in base alla copertura geografica, al numero di operatori e ospiti presenti nelle strutture sanitarie e sociosanitarie e agli spazi per la conservazione del vaccino (disponibili o in approvvigionamento) e condivisione delle relative procedure A ciascuna delle strutture HUB sono associate le strutture SPOKE (presidi e RSA).

Per quanto riguarda invece il personale e i sistemi informativi, per la prima fase la Regione procederà  alla gestione della somministrazione attraverso proprio personale e un proprio sistema informativo”.

Le strutture che inizieranno per prime sono gli hub, nel corso di tre settimane, in modo da avere la garanzia della funzionalità delle strutture e la pianificazione delle  dosi successive.

Dalla seconda settimana immaginiamo che inizino i   presidi ospedalieri e nella terza le Rsa. Le strutture coinvolte pianificheranno inoltre i piani nei loro territori di competenza.

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