Luino celebra la scrittura a mano ospitando l’evento “La Scrittura a Mano Corsiva – Un Patrimonio da Non Perdere”, anteprima del festival “Manu Scribere” il primo in Italia dedicato alla promozione della scrittura a mano. L’appuntamento è per domani, sabato 14 settembre, alle ore 17,30, a Palazzo Verbania.
Organizzato dall’Associazione Grafologica Italiana (AGI) in collaborazione con l’Associazione Culturale Amici delle Sempiterne, presieduta da Simona Fontana, l’incontro ha l’obiettivo di sottolineare l’importanza di preservare e valorizzare la scrittura a mano, un’arte sempre più minacciata dall’era digitale.
La scrittura corsiva, spesso relegata a un esercizio scolastico o a pochi appassionati, è invece un patrimonio culturale di grande valore che rischia di essere dimenticato. L’evento si propone un duplice obiettivo: riscoprire il valore storico e identitario della scrittura a mano e promuovere questo antico gesto come una ricchezza da tramandare alle nuove generazioni.
“La scrittura a mano è molto più di un semplice mezzo di comunicazione – ha dichiarato l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso –: rappresenta una testimonianza culturale che merita di essere tramandata. Attraverso iniziative come questa, vogliamo sensibilizzare il pubblico sull’importanza di preservare questa forma d’espressione, che ha radici profonde nella nostra storia. La Regione è orgogliosa di sostenere eventi che valorizzano la cultura e la tradizione in tutte le sue forme”.
Durante l’incontro, Guglielmo Incerti Caselli, presidente nazionale AGI, presenterà in anteprima il festival “MANU SCRIBERE”, giunto alla terza edizione e in programma a Bologna il 27, 28 e 29 settembre. Sarà un’occasione per fare il punto sulle iniziative italiane per la promozione della scrittura a mano, tra cui la proposta di legge per istituire la Settimana Italiana della Scrittura a Mano, presentata dall’onorevole Monica Ciaburro, che interverrà alla conferenza.
L’evento vedrà la partecipazione di esperti di diversi settori. Paolo Pellicini, docente di scienze umane e filosofia, parlerà dei benefici del passaggio dal disegno alla scrittura. Il professor Roberto Radice dell’Università Cattolica di Milano affronterà il rapporto tra Platone, la scrittura e l’oralità, mentre Tiziana Zanetti, curatrice dell’Archivio Chiara e Sereni, si concentrerà sull’importanza degli archivi e delle scritture a mano come beni culturali.
Un momento significativo sarà dedicato alla grafologia: Paola Mascolo e Margherita Daverio, rispettivamente presidente e vicepresidente della sezione AGI Lombardia, illustreranno al pubblico le caratteristiche delle grafie di due celebri autori originari di Luino, Vittorio Sereni e Piero Chiara.
L’incontro non è solo un’occasione per riflettere sul futuro della scrittura, ma anche un’opportunità per scoprire Palazzo Verbania, capolavoro dell’architettura Liberty nel cuore di Luino. A completare il weekend dedicato alla scrittura, domenica 15 settembre la manifestazione si sposterà a Villa Bozzolo di Casalzuigno, dove si terrà una visita guidata alla villa settecentesca, con la possibilità di ammirare manoscritti storici degli antichi proprietari.
‘Manu Scribere’ rappresenta un’occasione unica per riscoprire l’importanza della scrittura a mano, un gesto intimo che continua a custodire il valore della memoria e dell’identità in un’epoca sempre più dominata dal digitale.