“Il Salone del Mobile è sinonimo di numeri straordinari. Milano è sold out, su tutte le nostre strutture ricettive e il Salone del Mobile si riconferma l’evento di design più importante al mondo. Stimiamo che arriveranno oltre 330.000 visitatori, che riceveranno l’accoglienza in oltre 800 eventi. Una Lombardia che si attesta, ancora una volta, capofila dello stile, dell’innovazione capace con i suoi imprenditori di attrarre oltre 330.000 visitatori di cui 200.000 stranieri, contiamo 2.000 espositori di cui il 30% provengono da Paesi esteri”. Lo afferma l’assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda della Regione Lombardia, Barbara Mazzali, oggi in occasione dell’inaugurazione del Salone del Mobile a Fiera Rho Milano.
L’assessore Mazzali rilancia per l’edizione del prossimo anno, l’idea del ‘Fuori Salone diffuso’, quindi con ‘epicentro’ non solo a Milano, ma in altre città lombarde. “Ne parlerò – dice – con il presidente Attilio Fontana, e con lui voglio cercare di capire con quali strumenti proporre concretamente l’iniziativa. L’obiettivo è sfruttare l”effetto traino’ di Milano a vantaggio di tutto il nostro meraviglioso territorio per dare la possibilità a chi arriva in Lombardia di poter godere delle eccellenze che tutte le nostre città offrono”.
“Oggi chi arriva da noi, sceglie di vivere e portare a casa un pezzo di ‘stile Lombardo’ – prosegue l’assessore – e noi dobbiamo essere in grado di offrirgli la Lombardia a 360 gradi con i suoi laghi le sue Valli le sue montagne e le sue tranquillizzanti pianure”.
“Chi è qui in questi giorni, vive un’esperienza sensoriale che non dimenticherà – rimarca -, un esperienza fatta di creatività, ingegno, di imprenditori, professionisti del design, della moda, della ristorazione che sono i veri ‘ambasciatori’ del ‘Made in Italy’ nel mondo, e orgogliosamente dello stile lombardo”.
“Un giro d’affari importante, che questi grandi eventi generano sull’intera filiera dell’accoglienza, nel caso del salone del mobile stimiamo di superare abbondantemente i 230 milioni di euro, con ricadute sull’intera economia lombarda che parte dalle strutture ricettive, alla ristorazione al famoso shopping” sottolinea l’assessore Mazzali evidenziando che “siamo tornati ai tempi d’oro, con nuovi orizzonti e opportunità per comparti che sono ‘punte di diamante’ dell’economia e dello stile lombardo nel mondo: manifattura, artigianalità, design, moda e turismo”.