La Commissione Sanità, nella seduta di questo pomeriggio, ha approfondito con l’Assessore al Welfare Guido Bertolaso gli indirizzi di programmazione e il piano delle regole del sistema socio sanitario regionale 2024 contenuti nella deliberazione regionale n° XII/1827 dello scorso 31 gennaio (“Determinazioni in ordine agli indirizzi di programmazione del SSR per l’anno 2024”).
Un passaggio non previsto necessariamente dal regolamento, ma voluto dalla Presidente della Commissione Sanità Patrizia Baffi (Fratelli d’Italia) che sottolinea l’importanza di “un atto di programmazione complesso che investe 21,6 miliardi di euro per migliorare la qualità delle cure e della salute dei lombardi”.
“Le novità introdotte sono molte, ad iniziare dal programma di prevenzione del virus respiratorio sinciziale (RSV) e dall’attivazione di azioni di screening per il cancro alla prostata e ai polmoni – ha precisato Patrizia Baffi-. Particolare attenzione è stata data all’intensificazione dei controlli per garantire la sicurezza negli ambienti di lavoro e alla gestione delle principali criticità di benessere negli allevamenti e durante il trasporto degli animali. Nell’ambito delle cure primarie è prevista una progressiva implementazione delle attività dei medici di assistenza primaria nella Case e negli Ospedali di Comunità. Non ultimo l’ottimizzazione dei processi e l’efficientamento del governo delle liste d’attesa”.
Per quanto riguarda l’attività di AREU è prevista la riqualificazione della rete dei trapianti e della rete trasfusionale, il miglioramento delle attività di Pronto Soccorso con contenimento dei tempi di attesa e di permanenza dei pazienti in attesa di ricovero (boarding) e la creazione, in ogni punto, di un servizio di accoglienza a supporto.
Il piano pone, inoltre, attenzione alle aree di bonifica e alla qualità dell’aria e alla prevenzione delle infezioni e della resistenza agli antimicrobici in ambito ospedaliero, considerata una sfida per il sistema sanitario dei prossimi anni.
Sul tema della sicurezza sul lavoro è previsto un investimento fino a 24 milioni di euro per incrementare il personale addetto alla prevenzione nelle ASST (Aziende Socio Sanitarie Territoriali) e nelle ATS (Agenzie di Tutela della Salute).
“A questi interventi e misure concrete –ha concluso la Presidente Baffi– sono affiancate azioni precise per rafforzare l’applicazione di regole omogenee di erogazione e contrattazione nell’area ospedaliera, per potenziare l’assistenza domiciliare integrata (con un incremento del numero di assistiti pari ad un +124.277 nel 2024), per incrementare di 257 i posti nell’area di neuropsichiatria dell’infanzia e sviluppare la digitalizzazione, con tele monitoraggio dei pazienti cronici, a tutela della salute del cittadino”.
Nel corso del dibattito sono intervenuti i Consiglieri regionali Marco Bestetti (Fratelli d’Italia), Davide Casati (PD), Lisa Noja (Azione – Italia Viva), Carmela Rozza (PD) e Luigi Zocchi (Fratelli d’Italia) che hanno approfondito diversi aspetti del sistema socio-sanitario.
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