Le risorse del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) sono fondamentali per dare corpo alle politiche regionali in favore della ricerca, dell’innovazione, della competitività, della sostenibilità ambientale, economica e sociale.
Proprio con l’obiettivo di far conoscere le molteplici opportunità che offre la programmazione europea, l’assessore regionale all’Università, Ricerca e Innovazione, Alessandro Fermi, ha incontrato, insieme all’assessore alla Cultura, Francesca Caruso, rappresentanti di imprese ed enti di Varese. È la terza tappa del tour nelle province lombarde studiato affinché si allarghi il numero di coloro che le intercettano.
“L’obiettivo – ha spiegato Fermi – è fare meglio della scorsa programmazione che, nella provincia di Varese, aveva permesso di finanziare progetti per oltre 80,8 milioni di euro, di cui hanno beneficiato quasi 2.700 imprese. Un risultato già molto interessante che, sono convinto, potrà diventare ancora migliore visto che siamo riusciti a recuperare quasi il doppio dei fondi. Alcune misure sono già in programma e altre potranno nascere nel corso dell’anno. Oggi proviamo a stabilire una linea di percorso per utilizzare tutte le risorse e farlo in modo intelligente. Sono profondo sostenitore della Lombardia dei territori e quindi sono convinto che ogni provincia debba scommettere sulle proprie peculiarità e svilupparle. Una programmazione europea che cuba due miliardi di euro non può prescindere da questo obiettivo. Serve fare un sano lavoro di squadra per fare avanzare un sistema”.
Altro grande tema è quello della semplificazione. “Oggettivamente – ha continuato l’assessore – la burocrazia è spesso faticosa e demotivante, nostro compito è quello di mettere in campo una cabina di regia che possa agevolare il più possibile il percorso per la presentazione delle domande. C’è un po’ di lavoro da fare, ma è stimolante e rappresenta una grande opportunità”.
“Portare le opportunità messe in campo da Regione Lombardia – ha affermato l’assessore Caruso – è la concreta testimonianza di quanto la nostra istituzione sia concretamente vicina ai territori. Un impegno finanziario di circa 18 milioni di euro è stato destinato per sostenere e promuovere la ricchezza culturale lombarda. Attraverso le risorse europee abbiamo realizzato due importanti iniziative come ‘Lombardia per il Cinema’, una misura inedita per cui sono stati stanziati 3 milioni di euro per rafforzare la competitività del settore della produzione audiovisiva e cinematografica, e InnovaCultura, per cui è stato garantito un finanziamento da 6 milioni di euro per promuovere nuove competenze tecnologiche nei musei, negli ecomusei, nei siti Unesco, nei parchi archeologici, nelle biblioteche e negli archivi storici della Lombardia. Questo tour, di cui Varese è la terza tappa, ha l’obiettivo di sensibilizzare i singoli territori su quali sono le opportunità che il fondo regionale mette a disposizione. Iniziative come quella di oggi sono importanti momenti di ascolto e confronto per ribadire che Regione c’è ed è vicina a chi vuole ‘fare cultura’ in Lombardia”.