L’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato, ha partecipato questa mattina alla riunione indetta dalla Prefettura di Varese sulla sicurezza nei pressi delle stazioni ferroviarie e sugli autobus.
L’obiettivo è riproporre anche a Varese l’accordo tra Regione Lombardia e Prefettura di Lecco, che prevede il miglioramento del controllo del territorio attraverso l’utilizzo e la collaborazione delle Polizie locali.
Il prefetto Salvatore Rosario Pasquariello ha illustrato i passaggi salienti della bozza di protocollo, molto simile a quello stipulato tra Regione Lombardia e Prefettura di Lecco.
Nello specifico, la bozza prevede l’incremento e il potenziamento della videosorveglianza su treni e autobus e nelle stazioni, oltre alla verifica delle videocamere presenti e dei server installati, al fine di ottenere immagini nitide da utilizzare come prove.
Nel documento sono anche programmate azioni di contrasto al degrado delle strutture, con interventi tempestivi in caso di danneggiamenti e vandalismi. Previsto, inoltre, il coinvolgimento dei Comuni della provincia di Varese e delle associazioni di volontariato nella gestione delle stazioni ferroviarie non presidiate, per l’eventuale insediamento di posti di Polizia locale.
Nel documento viene promossa la cultura delle segnalazioni alle Forze dell’Ordine sulla base dell’esperienza dei gruppi di Controllo di vicinato e il miglioramento dell’illuminazione nelle stazioni per raggiungere i parcheggi evitando zone buie e utilizzando percorsi sicuri, illuminati e protetti.
L’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato, ha ribadito gli esiti positivi della sperimentazione del protocollo di Lecco apprezzando l’iniziativa promossa dal prefetto di Varese Pasquariello, in particolare i passaggi integrativi introdotti nel protocollo.
“Regione Lombardia – ha dichiarato De Corato – è disponibile a fornire aiuto sia per quanto riguarda il coordinamento che il finanziamento del lavoro straordinario delle Polizie locali”.
“È importante – ha concluso – coinvolgere gli agenti nelle stazioni prive di personale, oltre alle associazioni di volontariato e di controllo di vicinato”.
Al termine dell’incontro, su indicazione del prefetto, si è deciso di costituire un gruppo di lavoro per redigere uno schema di accordo rispondente alle varie situazioni presenti sul territorio.