La rassegna di Musica Sacra, domenica 6 novembre alle ore 16.00 nella Basilica di S. Giovanni Battista, vedrà protagonista l’organista Sergio Paolini che eseguirà un programma che unisce vari compositori da Johann Sebastian Bach fino a Louis Vierne.
Sergio Paolini ha studiato organo, composizione organistica e clavicembalo presso il Conservatorio di Milano e Paleografia e Filologia musicale all’Università di Pavia seguendo corsi di perfezionamento con L.F. Tagliavini e K. Gilbert. Si è quindi dedicato a una intensa carriera concertistica che lo ha portato ad esibirsi in prestigiosi centri musicali in Italia, Germania, Austria, Francia, Russia, Siberia asiatica, Svizzera, Polonia, Ungheria, Paraguay, Repubblica Dominicana e USA (le Cattedrali di Vienna, Milano, Budapest, Varsavia, Losanna, Asuncion e importanti chiese e sale di Roma, Berlino, Salisburgo, New York, San Pietroburgo, Stoccarda, Hannover, Zurigo, ecc.)
Ha tenuto anche recital in veste di solista con le orchestre del Festival di Brescia e Bergamo, Carlo Coccia di Novara, Nuova Cameristica, Baroqu’ensemble, Filarmonica Russa e ha collaborato con i trombettisti Helmut Hunger e André Bernard. Ha effettuato registrazioni radiofoniche, televisive e discografiche tra le quali “Concerti per organo e orchestra dell’800” con l’Orchestra Carlo Coccia e numerosi CD realizzati sia su strumenti storici che su organi moderni con musiche che spaziano dal ‘600 al ‘900.
Già titolare della cattedra di Organo e canto gregoriano presso il Conservatorio di Milano è stato frequentemente invitato come membro di giuria in concorsi internazionali e, quale docente, a corsi di perfezionamento.
Il programma del concerto sarà il seguente:
J. Pachelbel (1653 – 1706) – Toccata in mi min.
Ciaccona in re min.
D. Buxtehude (1637 – 1707) – Preludio e fuga in sol min.
J.S. Bach (1685 – 1750) – Corale Herzlich tut mich verlangen BWV 727
Preludio e tripla fuga in mib magg. BWV 552
F. Liszt (1811 – 1886) – Preludio e fuga su B.A.C.H.
M. Reger (1873 – 1916) – Benedictus op. 59 n°9
L. Vierne (1870 – 1937) – Finale dalla Prima sinfonia.
L’ingresso è libero e gratuito.