Manteniamo l’impegno”: lo afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Giacomo Zamperini, presentatore e primo firmatario di una mozione sulla regionalizzazione dei laghi lombardi approvata all’unanimità dal Consiglio Regionale.
“Trasferire in tempi rapidi la gestione del servizio alla Regione – spiega Zamperini -, oltre a dare seguito a quanto atteso da una legge del 1997, è quello che chiedono da tempo gli amministratori locali, in particolare del Lario”.
Un processo di regionalizzazione che partendo dai territori di Lecco e Como dovrà interessare anche i laghi di Garda e Maggiore. “Il Lario va regionalizzato per mille motivi – prosegue Zamperini -. Oltre al Lago di Iseo, è infatti l’unico a essere interamente lombardo, di conseguenza non si creerebbero ingerenze tra regioni. Il passaggio di consegne consentirà inoltre di integrare meglio l’offerta dei servizi di trasporto e sarà vantaggioso anche per la sostenibilità economica del servizio”.
Negli ultimi anni, salvo il periodo tristemente segnato dalla pandemia da Covid-19, il numero dei passeggeri trasportati sui laghi lombardi è cresciuto. Per il Lario, per esempio, dal 2019 al 2022, si è passati da 4.2 a 5.9 milioni di passeggeri. “Valori destinati a crescere ancora – continua Zamperini -: uno stimolo per continuare a investire e a lavorare per dare ancora più servizi e arrivare preparati all’appuntamento con le olimpiadi di Milano-Cortina 2026, occasione unica per la promozione dei nostri territori”.
“Con la regionalizzazione della navigazione – conclude Zamperini -, il servizio sarà ancora più efficiente e rispondente ai bisogni degli utenti. Ora non possiamo permetterci di perdere altro tempo”.
Con l’approvazione della mozione, hanno ottenuto l’ok anche la realizzazione di un nuovo studio propedeutico alla regionalizzazione e l’impegno a monitorare l’iter legislativo legato all’efficientamento del servizio di navigazione non di linea con natanti NCC (noleggio con conducente).
didascalia: Giacomo Zamperini – consigliere Regione Lombardia FdI