Intervento dell’assessore di Regione Lombardia alla sicurezza, immigrazione e polizia locale, Riccardo De Corato, commentando l’accoltellamento avvenuto stamane, mercoledì 17 Agosto, in Piazza della Repubblica ai danni di una donna eritrea da parte di un connazionale, e trasportata in ospedale dai soccorritori in codice giallo.
«Alle otto di mattina, in pieno giorno ed in pieno centro, a Milano volano coltellate come fossero carezze», afferma l’assessore di Regione Lombardia alla sicurezza, immigrazione e polizia locale, Riccardo De Corato, commentando l’accoltellamento avvenuto stamane in Piazza della Repubblica ai danni di una donna eritrea da parte di un connazionale, e trasportata in ospedale dai soccorritori in codice giallo.
«Quando governava la città il centrodestra l’esercito venne impiegato nell’operazione “Strade Sicure” con la quale i reati calarono del 40%! C’era una camionetta dell’Esercito che pattugliava costantemente la zona partendo da Porta Venezia e passando da Piazza Repubblica, viale Tunisia, Corso Buenos Aires, per poi fare ritorno al punto di partenza.
La differenza rispetto ad adesso, oltre al numero di militari effettivamente per strada, che allora superava le 400 unità e adesso ne conta un centinaio, è che ora le camionette presenti in Piazza Duca d’Aosta restano ferme immobili e non vi è, dunque, un presidio itinerante della zona.
Dopo i 15 controlli in 7 giorni ai quali eravamo arrivati il 4 agosto scorso nella piazza della Stazione, ora basta? Da ciò che continua ad accadere nella zona sarebbe utile che continuassero. Perché non si riprende con i soventi controlli da parte delle forze dell’ordine che venivano fatti col Questore Cardona in tutta l’area?», conclude De Corato.