Ultimo consiglio prima delle elezioni provinciali: approvato il bilancio consolidato

Giovedì 26 Settembre, il Consiglio provinciale di Varese, si è riunito per l’ultima volta prima delle elezioni per il rinnovo dei suoi componenti.

Domenica 29 settembre dalle 8:00 alle 20:00 a Villa Recalcati, infatti, si terranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale con l’elezione dei 16 nuovi componenti che affiancheranno il Presidente fino al termine del mandato.

È stato proprio il Presidente a voler ringraziare tutti i Consiglieri che in questi anni hanno valorizzato e sostenuto le attività della Provincia promuovendone la crescita e lo sviluppo.

Illustrato dal Consigliere con delega al bilancio, tra i punti all’ordine del giorno del Consiglio, c’è il bilancio consolidato 2023: un documento contabile a carattere consuntivo che rappresenta il risultato economico, patrimoniale e finanziario degli enti, aziende e società compresi nel perimetro di consolidamento e che permette di ottenere una visione complessiva del Gruppo Provincia di Varese.

Il bilancio consolidato si chiude con un risultato di esercizio negativo comprensivo della quota di pertinenza di terzi pari a -3.573.217 euro, ma con un patrimonio netto del gruppo di consolidamento di oltre 280 milioni di euro, un dato che dimostra una grande stabilità del gruppo.

Le società comprese nel perimetro di consolidamento per la redazione del documento sono:

l’Agenzia Formativa della Provincia di Varese

l’Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Varese

la Società Patrimoniale della Provincia Di Varese

l’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale del bacino di Como, Lecco e Varese

l’Alfa S.R.L.

il Parco Lombardo del Ticino

la Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus

Il risultato economico leggermente negativo risente del risultato d’esercizio della Società Patrimoniale, messa in liquidazione dalla Provincia e che ha visto la svalutazione volontaria di alcuni cespiti per la quale ha utilizzato le riserve patrimoniali proprie e disponibili a copertura delle minusvalenze contabili.

Il 2023 è stato caratterizzato dal clima di incertezza causato dal perdurare delle guerre in Europa e Medio Oriente, dagli effetti dell’aumento dei costi dell’energia nonché dei prezzi in generale che hanno portato, tra gli altri, all’aumento dei tassi di interesse al fine di ridurre il fenomeno inflazionistico, con ripercussioni, però, sul tasso di crescita.

Occorre infine segnalare, il protrarsi dell’impegno per gli Enti pubblici relativo al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (“PNRR”).

Anche per il 2024, permane il clima di incertezza causato dal perdurare dei conflitti in Europa e Medio Oriente che ha generato una crisi, tutt’ora in corso, caratterizzata dal forte incremento dei prezzi dei prodotti energetici (gas ed energia elettrica) e dei carburanti. Inoltre, la Banca Centrale Europea ha adottato politiche di contrasto alla crescita dell’inflazione che negli ultimi anni aveva raggiunto livelli considerevoli.

Il bilancio consolidato ha ricevuto parere favorevole dal Collegio dei Revisori dei Conti. Durante la Seduta, i Consiglieri hanno approvato il documento relativo all’esercizio finanziario del 2023, presentato dal Settore Finanze e Bilancio nei tempi previsti per legge. Al momento della votazione, il Consiglio ha votato con 11 voti favorevoli, 1 contrario e 5 astenuti, con immediata eseguibilità.

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